Per la Tharros è iniziato il conto alla rovescia.

Se entro il 3 Agosto non si sarà fatto avanti qualche nuovo dirigente, il Presidente dimissionario Mario Diana comunicherà alla FIGC il ritiro della squadra dal campionato di Promozione. In quel caso per la Tharros si aprirebbero due strade: lo scioglimento o l’eventuale iscrizione al campionato di Terza categoria.

Ieri sera, nella sala consiliare del Comune di Oristano, in pochi hanno risposto all’appello lanciato dall’Assessore allo Sport Mariano Biddau. Non più di 20 fedelissimi che hanno a cuore il futuro dell’antica società sportiva. Tra loro anche lo stesso Diana che dopo anni di sacrifici ha deciso di farsi da parte e, apprezzando la disponibilità dell’Assessore Biddau, ha partecipato all’assemblea pubblica per spiegare la reale situazione della società.

Diana ha manifestato la disponibilità a cedere gratuitamente la società. Ha precisato che la forma sociale di SRL non costituisce un problema e che chi è interessato al futuro della società non dovrà accollarsi alcun debito, dovrà semplicemente farsi carico della Polisportiva. Al limite, ma anche questo non sarebbe un ostacolo insormontabile, dovrebbe far fronte ai costi per l’iscrizione al campionato di Promozione.

L’Assessore Biddau, che ha ringraziato pubblicamente Mario Diana che con coraggio per anni ha garantito la sopravvivenza della Tharros, negli ultimi giorni ha contattato qualche imprenditore, ma, almeno fino a questo momento, non sono arrivate risposte incoraggianti. Ha quindi lanciato l’idea dell’azionariato diffuso con una quota simbolica di 50 Euro per poter garantire il salvataggio della società ed ha invitato gli oristanesi a mobilitarsi per raccogliere adesioni.

Mercoledì prossimo, 1° Agosto, alle 19, nella Sala consiliare del Comune di Oristano si terrà una nuova assemblea pubblica.