Terremoto - Una raccolta di giocattoli per i bambini di Camarda
A due mesi dal terremoto continua la mobilitazione della comunità oristanese in favore della popolazione abruzzese. La Lavos ha organizzato una raccolta di giocattoli da inviare ai bambini di
Data:
11 giugno 2009
A due mesi dal terremoto continua la mobilitazione della comunità oristanese in favore della popolazione abruzzese.
La Lavos ha organizzato una raccolta di giocattoli da inviare ai bambini di Camarda, un piccolo centro a 10 chilometri da L’Aquila, devastato dal sisma del 6 Aprile.
Tutti coloro che intendono acquistare un giocattolo per donarlo ai bambini abruzzesi possono consegnarlo agli operatori della Lavos nella sede di viale Rockfeller 9, mercoledì e giovedì dalle 20 alle 24, domenica dalle 14 alle 24 e lunedì dalle 15 alle 17, oppure contattando la segreteria dell’associazione di volontariato al numero 0783 78222 – fax 0783 303232.
Una squadra di volontari della Lavos, che partirà alla volta di Camarda il 27 Giugno con la colonna mobile della Regione nell’ambito delle attività a supporto della Protezione civile, consegnerà i giocattoli raccolti a Oristano.
D’intesa con gli operatori scolastici abruzzesi e le psicologhe dell’esercito si è stabilito di consigliare la donazione di giochi, possibilmente non usati, che abbiano caratteristiche ludiche e didattiche.
In questi mesi la comunità oristanese ha partecipato alle operazione di soccorso e assistenza con le associazioni di volontariato cittadine Cisom e Lavos, attraverso l’impegno diretto dell’Amministrazione comunale e la generosità di tanti privati che hanno effettuato donazioni.
Il Comune ha effettuato una donazione e attivato due conti correnti, uno postale (numero 95881181) e uno bancario (Banco di Sardegna di Oristano - IBAN IT33Y0101517400000070199617), per raccogliere fondi per le popolazioni della comunità abruzzese.
Nei giorni scorsi, invece, il campo di Camarda, gestito dalla Regione Sardegna, ha organizzato una serata di spettacolo con cena sarda. Tre coppie e l’organettista del Gruppo Folk Città di Oristano, grazie al contributo del Comune di Oristano, hanno allietato il pubblico presente con i balli tipici del loro repertorio coinvolgendo il folto pubblico presente e, soprattutto, i tanti bambini che hanno partecipato con entusiasmo ai balli sardi.
La Lavos ha organizzato una raccolta di giocattoli da inviare ai bambini di Camarda, un piccolo centro a 10 chilometri da L’Aquila, devastato dal sisma del 6 Aprile.
Tutti coloro che intendono acquistare un giocattolo per donarlo ai bambini abruzzesi possono consegnarlo agli operatori della Lavos nella sede di viale Rockfeller 9, mercoledì e giovedì dalle 20 alle 24, domenica dalle 14 alle 24 e lunedì dalle 15 alle 17, oppure contattando la segreteria dell’associazione di volontariato al numero 0783 78222 – fax 0783 303232.
Una squadra di volontari della Lavos, che partirà alla volta di Camarda il 27 Giugno con la colonna mobile della Regione nell’ambito delle attività a supporto della Protezione civile, consegnerà i giocattoli raccolti a Oristano.
D’intesa con gli operatori scolastici abruzzesi e le psicologhe dell’esercito si è stabilito di consigliare la donazione di giochi, possibilmente non usati, che abbiano caratteristiche ludiche e didattiche.
In questi mesi la comunità oristanese ha partecipato alle operazione di soccorso e assistenza con le associazioni di volontariato cittadine Cisom e Lavos, attraverso l’impegno diretto dell’Amministrazione comunale e la generosità di tanti privati che hanno effettuato donazioni.
Il Comune ha effettuato una donazione e attivato due conti correnti, uno postale (numero 95881181) e uno bancario (Banco di Sardegna di Oristano - IBAN IT33Y0101517400000070199617), per raccogliere fondi per le popolazioni della comunità abruzzese.
Nei giorni scorsi, invece, il campo di Camarda, gestito dalla Regione Sardegna, ha organizzato una serata di spettacolo con cena sarda. Tre coppie e l’organettista del Gruppo Folk Città di Oristano, grazie al contributo del Comune di Oristano, hanno allietato il pubblico presente con i balli tipici del loro repertorio coinvolgendo il folto pubblico presente e, soprattutto, i tanti bambini che hanno partecipato con entusiasmo ai balli sardi.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:32
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