Novità in vista per i trasporti pubblici urbani.

La Giunta Barberio, su proposta dell’Assessore ai trasporti Giuseppe Sanna, ha infatti deliberato il potenziamento della linea azzurra per i collegamenti tra la città e Torre Grande.

Il nuovo progetto, elaborato dall’Assessorato comunale ai trasporti e dalla ditta Essemme che gestisce il servizio di trasporti pubblici urbani per conto del Comune di Oristano, è già stato trasmesso alla Regione che dovrà autorizzare le modifiche proposte.

“È un’iniziativa che stiamo studiando per i prossimi anni, ma che siamo pronti a far partire, sperimentalmente e limitatamente al mese di settembre, anche nell’immediato, sempre che la Regione ci autorizzi – spiega l’Assessore ai Trasporti Giuseppe Sanna -. Il progetto prevede che nei mesi estivi il percorso e gli orari vengano  modificati ed integrati per servire più efficacemente il quartiere di Torangius. Complessivamente il servizio comporterà un aumento della percorrenza di 12 mila 727 chilometri annui. Le richieste da parte dei residenti sono state numerose e ci è sembrato doveroso soddisfare le legittime aspettative e prevedere una modifica al percorso per rendere più razionale il servizio. Contestualmente prevediamo di potenziare le linee per le frazioni (arancione e gialla) per istituire corse anche nei giorni festivi. L’obiettivo minimo è quello di garantire i collegamenti con gli obiettivi sensibili: ospedale, cimitero, stazione ferroviaria”.

Tra le iniziative allo studio dell’Assessorato ai Trasporti anche una forma di collaborazione con le Ferrovie dello Stato.

“Nel progetto – prosegue l’Assessore Sanna - è anche prevista la modifica degli orari per integrare il servizio di trasporti pubblici urbani con i trasporti ferroviari, in modo tale da sfruttare le coincidenze. In questo modo intendiamo aprire la città e soprattutto Torre Grande all’utenza dell’intera provincia”.

“L’ultima iniziativa – conclude l’Assessore ai Trasporti – è quella di prevedere il passaggio della linea azzurra a Nuraxinieddu, nei pressi dell’Istituto Agrario per consentire ai numerosi studenti che frequentano quella scuola di disporre di un servizio efficiente”.