Tributi - I chiarimenti del Comune per il pagamento della TARSU
In queste settimane le famiglie oristanesi stanno ricevendo a domicilio gli avvisi di pagamento per la TARSU 2011. Il passaggio della riscossione dell’ICI e della Tarsu da Equitalia al sistema
Data:
12 ottobre 2011
In queste settimane le famiglie oristanesi stanno ricevendo a domicilio gli avvisi di pagamento per la TARSU 2011.
Il passaggio della riscossione dell’ICI e della Tarsu da Equitalia al sistema diretto comunale, in anticipo di un anno rispetto a quanto previsto per legge, comporta qualche novità per i contribuenti.
In generale il passaggio al sistema diretto di gestione tributario consente un significativo risparmio dei costi a carico dell’ente e questo ha contribuito ad evitare un inasprimento della pressione tributaria. Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Oristano è coperto dai cittadini all’80% e la relativa TARSU è invariata dal 2006.
In questi giorni diversi cittadini hanno formulato richieste di chiarimento agli uffici comunali relative alle nuove modalità di pagamento della TARSU, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti che finanzia il servizio di raccolta.
“Il Comune di Oristano in via sperimentale ha avviato le gestione diretta nel 2011 al fine di valutare possibili criticità e apportare dal 2012 i necessari correttivi e miglioramenti – precisa il Dirigente del Settore Economico Finanziario Mariella Chergia -. Tra le novità quella relativa al pagamento in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2011 e non più in coincidenza con la scadenza della 4° rata dell’esercizio successivo (2012). Rimane invece invariata la possibilità di un pagamento in quattro rate (bimestrali a partire dal 31 Ottobre 2011). La nuova modalità del pagamento in un’unica soluzione dipende dal fatto che, trattandosi di una tassa relativa alla competenza dell’esercizio 2011, il termine riguarda l’anno in cui il servizio è stato già in buona parte espletato e di cui il cittadino sta usufruendo. Sarebbe dunque naturale chiudere la propria posizione entro l’anno in cui il servizio viene reso. Un termine diverso potrebbe creare un danno sanzionabile anche dalla Corte dei Conti. La precedente gestione, da parte di Equitalia, prevedeva il versamento di un’anticipazione al Comune, che rendeva possibile il differimento dei termini di pagamento da parte dei cittadini”.
Un altro chiarimento richiesto in questi giorni riguarda le modalità di pagamento che per il 2011 è con conto corrente postale o conto posta on line. Una modalità di pagamento decisa per il 2011, che sarà implementata a partire dal 2012, per garantire il monitoraggio di tutti i versamenti e la creazione di una banca dati che metta il cittadino al riparo da ogni possibile errore.
Per il 2012 il Comune sta studiando la possibilità di consentire il pagamento attraverso il Banco di Sardegna, tesoriere del Comune, e presso l’Ufficio tributi del Comune, modalità che al momento non sono attive.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:33
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