Urbanistica e sociale - Affollata assemblea pubblica per il Contratto di quartiere per il Sacro Cuore
Demolizione delle palazzine dello IACP di via Indipendenza e costruzione di un nuovo complesso moderno e ospitale, realizzazione un centro sociale per anziani, di un centro di aggregazione e di
Data:
01 aprile 2004
Demolizione delle palazzine dello IACP di via Indipendenza e costruzione di un nuovo complesso moderno
e ospitale, realizzazione un centro sociale per anziani, di un centro di
aggregazione e di un centro a disposizione del quartiere, completamento o
rifacimento di strade, marciapiedi e aree verdi.
Sono solo alcuni degli interventi previsti dal Contratto
di Quartiere per il Sacro Cuore che ieri sera ha mosso un altro passo.
In attesa che anche il Consiglio comunale (già convocato
per lunedì e martedì della prossima settimana) dia la propria approvazione, ieri
sera gli Assessori comunali Franco Serra, Mariano Biddau e Mauro Solinas e il
Presidente dello IACP Salvatore Melis , insieme ai
tecnici e ai dirigenti del Comune, dello IACP e del SIL, hanno presentato l’idea
progetto nel corso di un’affollata assemblea che si è tenuta nella sala riunioni
della Parrocchia del Sacro Cuore.
È stato l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas a tracciare le linee di
intervento all’interno delle quali Comune e IACP potranno muoversi: “L’accordo di programma sottoscritto con lo
IACP prevede una serie di importanti interventi, finanziabili con un massimo di
10 milioni di Euro, nella zona delimitata dalle vie Aristana , Arborea, dall’area delle ex case minime e dalle
vie Nuoro, Carbonia , Risorgimento, Amsicora e
Cagliari. All’interno di quest’ area, se il progetto
sarà finanziato, potranno essere eseguite numerose opere per arginare i
meccanismi di degrado in atto e per riqualificare e rivitalizzare la zona del Sacro Cuore. In
base a quanto previsto per legge il 60% delle risorse disponibili dovrà
essere speso per la riqualificazione edilizia e il 40% per opere di
urbanizzazione e verde”.
“Il Sacro
Cuore è stato scelto perché è uno dei quartieri più disagiati della città
– ha aggiunto l’Assessore ai Servizi
sociali e alla Casa Franco Serra –. Per
dare maggior forza al progetto e garantire l’intervento del Comune, la Giunta
Barberio ha deciso uno stanziamento di fondi propri per 516 mila Euro per la
realizzazione di opere di
urbanizzazione”.
“Il Sacro
Cuore ha sofferto molto negli anni ’50 e ’60 – ha proseguito Serra -. Le cose nel corso degli anni sono
migliorate, ma oggi la situazione è di nuovo difficile e la Chiesa rappresenta
nel quartiere l’unico presenza forte a disposizione dei
residenti”.
Serra ha ricordato il lungo lavoro svolto dal Comune e
dallo IACP prima di arrivare ad elaborare l’idea progetto: “Attraverso i servizi sociali abbiamo
realizzato numerose interviste dalle quali sono emersi i reali problemi del
quartiere: mancanza di strutture di aggregazione,
mancanza di locali da mettere a disposizione del quartiere e dei cittadini,
inadeguatezza di strade, marciapiedi, illuminazione pubblica e
verde”.
Dall’analisi di questi dati è partito un percorso che ha
portato a ipotizzare la soluzione del problema delle
palazzine di via Indipendenza, l’acquisto di sei appartamenti in un palazzo di
via Costa, la realizzazione di tre centri di aggregazione sociale e di nuove
aree verdi, marciapiedi e strade.
Su via Indipendenza ha fornito
maggiori dettagli il Presidente dello IACP Salvatore Melis : “La Legge
stabilisce che la gran parte dei fondi siano utilizzati per case (da
ristrutturare o da costruire) di edilizia economico popolare e per la vivibilità
del quartiere. Lo IACP solo dallo scorso mese di Gennaio è diventata titolare
degli edifici di via Indipendenza subentrando al
Demanio. Il Contratto di Quartiere offre dunque la possibilità di intervenire
per risolvere una situazione di grande precarietà per
le famiglie che abitano in quelle case. Considerando poi che la ristrutturazione
costerebbe quanto la demolizione e la ricostruzione abbiamo optato per quest’ ultima
soluzione che potrà consentire di disporre di alloggi moderni e
funzionali”.
Dall’assemblea sono emerse anche altre esigenze: la
sistemazione di piazza Sacro Cuore, della Chiesa, una
nuova disciplina per il mercatino rionale, la valorizzazione di via Arborea come
via storica della città, il coinvolgimento della scuola nelle scelte di
programmazione.
I Consiglieri comunali Linalba
Ibba e Claudio Atzori hanno lamentato il forte ritardo
con cui è stato coinvolto il quartiere: “ un coinvolgimento
– hanno detto – che non equivale a
quella concertazione richiesta dal bando del Contratto di
quartiere”.
Prima della conclusione l’Assessore Solinas ha ricordato gli altri interventi varati dal Comune
per il Sacro Cuore e che saranno realizzati a prescindere dal Contratto di
quartiere: la demolizione del serbatoio di via Milis , la bitumazione delle
strade, l’adeguamento della rete di illuminazione pubblica e della condotta
idrica, il rifacimento del campo Coni.
Infine, Annapaola Iacuzzi ha evidenziato come il progetto
contenga il 90% delle proposte emerse durante la riunione.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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