Prima seduta del Consiglio comunale, ieri sera, nella nuova sede dell’ex Teatro San Martino, appositamente allestita per ospitare i lavori dell’assemblea civica in attesa del restauro della Sala degli Evangelisti a Palazzo degli Scolopi.
Il primo atto ufficiale nella nuova sala è stata la surroga di Gianfranco Licheri, consigliere decaduto dalla carica per effetto della accettazione dell’incarico di assessore, e la convalida dell’elezione di Giulia Solinas, prima dei non eletti nella lista dei Riformatori sardi, che ha comunicato l’adesione al gruppo consiliare del Partito Sardo d’Azione e farà parte della I Commissione consiliare permanente “Bilancio e Programmazione – Personale e Polizia Urbana” e della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici Popolari.
La seduta si era aperta con le comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Puddu e del Sindaco Massimiliano Sanna.
Il Presidente Puddu ha informato l’aula del passaggio di Gianfranco Licheri e Davide Tatti da Forza Italia al Partito Sardo d’Azione e quello di Gianfranco Porcu e Gian Michele Guiso dal Partito sardo d’azione a Forza Italia.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha comunicato l’ingresso in Giunta di Gianfranco Licheri in qualità di assessore ai Lavori pubblici e ringraziato il suo predecessore, Gigi Mureddu, per il lavoro svolto. Poco dopo Paolo Angioi ha comunicato che insieme alla consigliera Valeria Carta lascia il gruppo di Forza Italia e si collocano in consiglio come indipendenti.
Il Presidente Puddu e il Sindaco Sanna hanno dato il benvenuto e formulato gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario generale Antonio Ara, ringraziato Giovanna Solinas Salaris, Mariella Chergia e Maria Teresa Sanna che nei mesi scorsi lo hanno preceduto nell’incarico. Ringraziamenti anche alla Provincia che per un anno ha messo a disposizione l’aula consiliare del Palazzo di via Senatore Carboni e al personale del Comune che ha consentito di allestire la nuova aula consiliare al Teatro San Martino.
Con voto all’unanimità, il Consiglio comunale ha approvato la mozione dei consiglieri Marcoli, Obinu Giuseppe, Obinu Maria, Della Volpe, Perra, Daga, Marchi, Federico per l’intitolazione di una piazza a Ottavio Lombardi.
“Ottavio Lombardi è stato un pioniere dello sport a Oristano, un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport, ai giovani e alla comunità. La sua attività sportiva è stata caratterizzata da una grande passione e dedizione, che lo ha portato a essere un punto di riferimento per le nuove generazioni” ha detto Umberto Marcoli (Alternativa sarda progetto Sardegna) illustrando la mozione che evidenzia l'impegno e la dedizione con cui Lombardi e la sua famiglia hanno lavorato per lo sviluppo del calcio e della pallavolo femminile, contribuendo alla crescita di tanti ragazzi con valori morali ed educativi.
“Oggi, grazie all'approvazione di questa mozione, la città di Oristano vuole riconoscere il contributo di Ottavio Lombardi allo sport e alla comunità, e vuole onorare la sua memoria intitolando un luogo pubblico a suo nome”.
Nel dibattito, Maria Obinu (Alternativa sarda progetto Sardegna), Carla della Volpe (PD) e Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) hanno ringraziato il consigliere Marcoli per aver proposto un meritato riconoscimento a Ottavio Lombardi che con il suo operato si è distinto come grande educatore e un modello a cui ispirarsi.
Dello stesso avviso l’Assessore allo Sport Antonio Franceschi che ha sottolineato l’importanza di Lombardi nella crescita di tanti giovani oristanesi: “Troppo spesso ci dimentichiamo di persone che hanno dato tanto alla città. Oggi parliamo tanto di influencer, persone che con il loro operato guidano e influenzano l’azione di tante persone. I miei influencer soni stati Gigi Riva, Sara Simeoni e Pietro Mennea, ma anche persone come Leonardo Tatti e Ottavio Lombardi che ha insegnato tanto a molti oristanesi”.
Maria Obinu (Alternativa sarda Progetto Sardegna) ha illustrato l’interpellanza urgente presentata insieme ai consiglieri Marcoli, Obinu Giuseppe, Della Volpe, Perra, Daga, Marchi, Federico sull’erogazione di contributi economici straordinari per le persone in difficoltà chiedendo di conoscere i tempi previsti per lo sblocco dei fondi e i criteri adottati per la loro assegnazione. Maria Obinu ha chiesto anche di sapere quanti contributi siano stati erogati nel corso dell'anno e se sia stata rispettata la tempistica di risposta all'utenza.
“Un regolamento per l'assegnazione dei contributi economici straordinari era stato adottato tramite una delibera di Giunta, nel lontano 2010 – si legge nell’interpellanza -. Tale delibera andrebbe aggiornata. I criteri di assegnazione dovrebbero essere stabiliti dagli uffici competenti, analizzati in commissione e successivamente approvati tramite un regolamento consiliare”.
L’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru ha risposto spiegando che il Comune di Oristano è uno dei pochi a erogare contributi economici: “Oristano si contraddistingue non solo per la misura, ma anche per la quantità delle risorse che vengono destinate per questa finalità”. Relativamente ai tempi ha spiegato che “dopo l’approvazione del rendiconto gli uffici devono avere il tempo per preparare gli atti necessari per la liquidazione dei contributi. Nonostante fossero finite le risorse, il servizio sociale ha comunque potuto contare su un fondo di emergenza. Questa amministrazione ha stanziato 30 mila euro a favore dei più deboli ed è riuscita a soddisfare 88 richieste. Con nuovo stanziamento 56 mila euro possiamo far fronte al numero crescente di richieste. Per quanto riguarda la revisione del regolamento ricordo che è stato approvato nel 2016, modificato durante l’amministrazione Lutzu, e portato in consiglio comunale nel 2021 alla presenza della stessa consigliera Obinu. L’attenzione dell’amministrazione è massima e lo dimostrano i numeri”.
L’Assessore alla Pubblica istruzione Simone Prevete ha risposto all’interrogazione urgente dei consiglieri Marchi, Della Volpe, Perra, Daga, Obinu Maria, Marcoli, Obinu Giuseppe, Federico sulla chiusura della Scuola primaria del Sacro Cuore: “Chiudere un plesso scolastico non è mai semplice – ha detto l’Assessore -. Ancora più difficile è farlo quando non si dispone di un plesso in grado di accogliere 22 classi come in questo caso. Abbiamo istituito un tavolo tecnico per affrontare questo problema e abbiamo individuato i plessi scolastici in grado di ospitare le classi riducendo al minimo i disagi. Abbiamo così individuato l’Istituto Frassinetti, la scuola di Sa Rodia e la scuola di via Solferino dove sarà ospitata anche la mensa. Ci siamo anche preoccupati di accollarci il costo del trasporto dei bambini senza gravare sui bilanci delle famiglie”.
Francesca Marchi (Sinistra futura) ha replicato evidenziando i ritardi nella comunicazione della chiusura della scuola: “L’amministrazione aveva tutto il tempo per capire che tempi sarebbero occorsi per completare i lavori e conseguentemente per comunicare alle famiglie che non si sarebbe potuto garantire l’apertura della scuola. Sapendolo, le famiglie avrebbero potuto fare altre scelte”.
Maria Speranza Perra (PD) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Daga, Della Volpe, Marchi, Federico, Obinu Maria, Obinu Giuseppe, Marcoli sulla cardioprotezione nel Comune di Oristano – DAE e formazione per la cittadinanza: “Oggi Oristano non è una città cardioprotetta, non esiste una mappa pubblica e la formazione risale a 10 anni fa. Da allora non si è fatto più nulla” ha detto.
Con l’interpellanza si chiedevano quanti DAE siano presenti e attivi nel Comune di Oristano, se esista un piano di regolare manutenzione e a che data risale l’ultima verifica manutentiva degli apparecchi, se esista e quando verrà pubblicata una mappatura accessibile e aggiornata, se siano stati programmati interventi e iniziative per attuare la formazione rivolta a cittadini, scuole e personale comunale e infine se siano previsti fondi o collaborazioni con enti e associazioni per aumentare la diffusione e l’uso dei DAE.
L’Assessore ai servizi sociali Carmen Murru ha risposto precisando che la dotazione di DAE in città è aumentata nel corso degli anni anche grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale, del Rotaract, dei ragazzi della Catte cup: “Siamo consapevoli che la tempestività dell’intervento, in caso di arresto cardiaco, accanto alla diffusione di defibrillatori e alla formazione dei cittadini, è fondamentale per salvare vite”.
In città – ha precisato l’assessore - punti Dae sono presenti in viale Repubblica, piazza Roma, via Kennedy, piazza Cattedrale e a Silì in via Adua, ma anche vari edifici risultano cardio protetti e tra questi Palazzo degli Scolopi, il Comando della Polizia locale e il Centro anziani di via Cagliari. Si sta lavorando per l’affidamento della manutenzione a un ente del terzo settore ed è in fase di predisposizione una mappa digitale dei defibrillatori pubblici presenti in città. A breve partirà un nuovo ciclo di corsi di formazione aperto ai dipendenti comunali, ai commercianti e ai cittadini interessati. Infine, è prevista l’installazione di nuovi defibrillatori in vari punti della città.
Il consigliere dell’UDC, Vincenzo Pecoraro, infine, dopo aver illustrato la mozione urgente dal titolo “Torre Grande: tra identità perduta e abbandono” ha ritirato la proposta confermando totale fiducia nella Giunta Sanna e nel suo operato, precisando che “con la mozione si è solo voluto accendere un focus su una tematica importante e della quale si parla poco. La mozione nasceva dal desiderio di ridare alla borgata marina il suo ruolo non solo come centro estivo per gli Oristanesi, ma anche come luogo ricreativo turistico del quale usufruire tutto l'anno oltre che centro di eventi non solo legati al mare.