Dal 9 al 23 luglio, all'Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, la mostra "Festina lente", Rosy Brau in arte fotografa.

Festina lente, affrettati lentamente, unisce due concetti divergenti: velocità e lentezza. La frase è attribuita all’Imperatore Augusto dal biografo latino Gaio Svetonio Tranquillo. Festina lente indica l’agire senza indugi ma cauto, l’efficienza svelta ma ponderata. Guardando le fotografie di Rosy Brau si assapora un aspetto arcaico, archetipo del tempo immobile, fatto di attese, lavori meticolosi, silenzi, stagioni che rimarcano il valore dell’esistenza. Sovrasta gli scatti la magia delle azioni di donne caparbie nel fissare la segreta formula della longevità. C’è una piccola rivoluzione in queste foto, un’energia insospettabile e che emoziona.

Le donne di Rosy Brau hanno la luce che sprigiona da un «hic et nunc» che riepiloga l’atteggiamento rivolto sull’adesso: quelle mani si sbrigano, e si sono sempre sbrigate, proiettandosi nel futuro ma lentamente. Rapida lentezza che immortala le dee che confezionano (per tempo, nel tempo, in tempo) sacre offerte per comuni mortali.

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Rosy Brau è docente di scuola Primaria. Vive e lavora a Nuoro. Ha realizzato mostre in Italia e all’estero. Ha partecipato alla XVI China Exhibition, quale artista selezionata tra i migliori talenti europei. Privilegia il bianco/nero, come il suo modello di riferimento: Henri Cartier-Bresson (1908-2004). Il suo motto è «Non voglio fotografare ciò che vedo ma ragionare su ciò che vedo».

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Ingresso libero

orari
10-13
17-20,30

La mostra è organizzata dalla Commissione equità tra i generi e le pari opportunità del Comune di Oristano in collaborazione con la Pinacoteca comunale Carlo Contini.