Giorno della Memoria

Martedì 27 Gennaio alle 10,30 al Teatrol Garau rappresentazione sulla Schindler List, alle 16 nelle scuole di via Solferino un ricordo dedicato a Flavio Busonera

Cos'è

Martedì 27 Gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, l’Assessorato alla cultura del Comune di Oristano organizza al Teatro Garau la rappresentazione teatrale “Il falsario italiano di Schindler - I segreti dell’ultimo archivio nazista” di Marco Ansaldo. Sul palco, dalle 10,30, la presentazione e le letture dal libro del giornalista del quotidiano La Repubblica e primo italiano ad essersi addentrato negli archivi definitivi dell’Olocausto resi disponibili dalla Germania nel 2007.

“Anche quest’anno il Comune vuole dare il suo contributo per ricordare quella immane tragedia – osserva il Sindaco Guido Tendas che ha voluto avere come principali protagonisti della giornata gli studenti oristanesi -. Abbiamo il dovere di proteggere il ricordo delle vittime dell'Olocausto e delle leggi razziali e di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati ebrei, i deportati militari ed i politici italiani nella Germania nazista. Abbiamo il dovere di non dimenticare e quello di impegnarci affinchè quei fatti non si ripetano”.

Ansaldo nel suo libro fa riemergere una storia di sofferenza e di orrore di molte persone dimenticate, e di altre che hanno dedicato il resto della loro lunga vita al ricordo indimenticabile dell’Olocausto.

Con la stessa umiltà e lo stesso profondo rispetto gli attori del Teatro Stabile della Sardegna proporranno la lettura recitata di alcuni brani tratti dal libro di Ansaldo, testimonianze dei diretti interessati o dei loro figli sopravvissuti.

Tra le altre sarà proposta la storia di Schulim Vogelmann, l’unico ebreo proveniente dall’Italia della celebre Schindler’s List, l’eroico industriale tedesco immortalato dal regista Spielberg nell’omonimo film.

Oltre alla rappresentazione teatrale nelle scuole elementari di via Solferino alle 16, è in programma una prolusione sulla figura di Flavio Busonera (Oristano, 28 luglio 1894 - Padova, 17 agosto 1944). Medico, pioniere socialista a Cagliari, Busonera aveva partecipato alla Prima Guerra mondiale. Tornato nell'isola, fu tra i fondatori, nel capoluogo della sezione del Partito comunista. Ciò gli valse, con l'avvento del fascismo, persecuzioni d'ogni sorta. Alla caduta di Mussolini, Busonera si trovava a Cavarzere. Nei giorni dell'armistizio il medico si dedicò alla raccolta delle armi abbandonate dai soldati sbandati, stabilì contatti con la Resistenza padovana, si occupò dell'assistenza ai prigionieri alleati e contribuì alla costituzione delle prime bande partigiane. Il 27 giugno del 1944, fingendosi partigiani, due brigatisti neri, leggermente feriti, riuscirono ad ottenere l'assistenza del dottore. Accertati così i rapporti di Busonera con la Resistenza, i fascisti l'arrestarono. Cinquantenne, morirà impiccato a Padova.

Giorno della Memoria
Giorno della Memoria  

Date e orari

27
gen/15

ore 18:43 - Inizio evento

Documenti

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Ultimo aggiornamento

22/03/2022, 11:42