Proiezione film "Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza"

Sabato 2 aprile alle 19.30, alla Pinacoteca Carlo Contini la proiezione del film del regista Roy Andersson "Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza"

Cos'è

LE RELAZIONI PERICOLOSE
immaginario filmico e arti visuali

 

Pinacoteca comunale “Carlo Contini”, Oristano

sabato 2 aprile 2016, ore 19.30

proiezione del film

 

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza

(Roy Andersson, 2014, 100')

 

Sabato 2 aprile alle ore 19.30, presso la Pinacoteca “Carlo Contini” di Oristano sarà proiettato il film del regista Roy Andersson  Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, secondo dei tre previsti assieme al già proiettato Eisenstein in Messico, di Peter Greenaway e I colori della passione, di Lech Majewski. Le proiezioni completano il programma della mostra LE RELAZIONI PERICOLOSE, immaginario filmico e arti visuali, che vede la partecipazione di artisti, giovani e meno giovani, nella cui ricerca estetica appare, evidente, un imprinting cinematografico. Una pluralità di voci – in piena età postmediale – che propone installazioni, performance, film e fotografie, col coinvolgimento diretto dello spettatore, chiamato a rapportarsi e riconoscersi in quell’immaginario forse insidioso ma sicuramente stimolante. Curata da Massimo Atzori, Ivo Serafino Fenu e Paolo Licheri, la mostra d’arte è prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano in collaborazione col Cineforum Lost in Translation e col contributo della Fondazione Banco di Sardegna. Il film, selezionato dal Cineforum Lost in Translation in collaborazione con la Biblioteca comunale, sarà preceduto da un intervento critico del regista Paolo Zucca, finalizzato ad evidenziare il rapporto stringente tra cinema e arti visive.

 

L’ingresso alle proiezioni è libero.

 

 

 

UN PICCIONE SEDUTO SU UN RAMO RIFLETTE SULL’ESISTENZA

 

 

TRAMA

Come dei moderni Don Chisciotte e Sancho Panza, Sam e Jonathan, due commessi viaggiatori che vendono le ultime novità sul mercato, trascinano lo spettatore in un caleidoscopico vagabondare attraverso i destini umani. Un viaggio che mostra lo splendore dei singoli momenti, la meschinità degli altri, l’ironia e la tragedia che è in noi, la grandiosità della vita così come la fragilità degli esseri umani.

 

RECENSIONE

Leone d’Oro a Venezia 71, A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence chiude la trilogia di Roy Andersson dedicata all’«essere un essere umano». Partendo dalla fine di quest’essere, aprendo i suoi bozzetti surreal-esistenzialisti con tre incontri con la morte. Perché il comico, sosteneva Henri Bergson, ha a che fare con una momentanea anestesia del cuore. E perché questo è un canto funebre ghignante. I quadri sono 39, raffinati tableaux vivants di un cinema che è una vitrea bande dessinée: una galleria comica di personaggi, un gomitolo di possibili linee narrative, di repentine digressioni nel non sense e parentesi d’imponderabile che si tengono insieme, dialogando tramite rimandi ritmici e ritorni musicali, associazioni eccentriche, paradossi e scacchi, inversioni. E, soprattutto, tramite la colla secca di un pessimismo sardonico, del sentimento di miseria che l’occhio del regista cola sull’umanità messa in scena. Un teatro beckettiano in cui il senso che s’attende non si chiama Godot ma denaro. E in cui un bagliore d’affetto, e di rispetto, è sempre rimandato: Andersson congela i suoi protagonisti nel grigio pallore stremato e anaffettivo del tempi della crisi, in balia del potere storico di pochi (un re da un altro tempo, un gruppo di vetusti neocolonialisti) e costruisce gag rallentandoli nella durata dei pianosequenza e cercando, in questi tempi lunghi, il ridicolo e il grottesco nel semplice esserci di quegli esseri umani, nella mera, goffa e irritante presenza dei corpi di fronte alla macchina da presa, all’interno del vuoto assorto di buffi e mesti quadretti. Non sono i trucchi che due dei protagonisti cercano di vendere, a far ridere. Ma l’uomo.

 

(Giulio Sangiorgio, Gli Spietati, 13/11/2014)

 

 

 

UN PICCIONE SEDUTO SU UN RAMO RIFLETTE SULL'ESISTENZA

(En duva satt på en gren och funderade på tillvaron)

 

di Roy Andersson

 

 

PRODUZIONE: Francia/ Germania/ Norvegia/ Svezia

2014

GENERE: Commedia/ Drammatico

DURATA: 101’

INTERPRETI: Charlotta Larsson, Holger Andersson, Jonas Gerholm, Lotti Törnros, Nils Westblom, Ola Stensson, Oscar Salomonsson, Roger Olsen Likvern, Viktor Gyllenberg

SCENEGGIATURA: Roy Andersson

FOTOGRAFIA: Gergely Pálos, István Borbás

MONTAGGIO: Alexandra Strauss

SCENOGRAFIA: Frank Aron Gårdsø

COLONNA SONORA: Hani Jazzar, Gorm Sundberg

 

 

 

Per informazioni
TEL. 0783 791262

PINACOTECA COMUNALE “CARLO CONTINI” – ORISTANO 

MAIL: pinacoteca@comune.or.it 

Sede della mostra

Pinacoteca comunale “Carlo Contini” – Hospitalis Sancti Antoni, Via Sant’Antonio, Oristano (OR)

DATE: 4 marzo – 25 aprile 2016

ORARI: lun-dom 10.30/13.00 – 17.00/19.30

Proiezione film "Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza"
Proiezione film "Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza"  

Date e orari

02
apr/16

ore 20:42 - Inizio evento

Documenti

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

22/03/2022, 11:42