Acqua - Il Comune chiede modifiche alla legge sulla gestione dell'acqua

Una forte azione politica affinché il Consiglio regionale possa prevedere le opportune modifiche alla normativa che, attraverso la tariffa unica sull’acqua, incide in maniera pesante sui bilanci delle

Data:
14 dicembre 2006

Una forte azione politica affinché il Consiglio regionale acqua - Il presidente Piano, il Sindaco Barberio e l'Assessore Solinaspossa prevedere le opportune modifiche alla normativa che, attraverso la tariffa unica sull’acqua, incide in maniera pesante sui bilanci delle famiglie oristanesi.

L’auspicio è stato espresso ieri sera dall’Assessore ai Lavori pubblici del Co-mune di Oristano Mauro Solinas al termine dell’incontro delle Commissioni consiliari Lavori pubblici e Bilancio con il Presidente dell’Autorità d’ambito Gigi Piano.
Alla riunione, convocata per affrontare i temi legati alla nuova disciplina della gestione del bene acqua nell’ambito unico regionale, hanno partecipato il Sindaco Antonio Barberio, il Presidente dell’Autorità d’Ambito Gigi Piano e numerosi assessori, consiglieri e dirigenti comunali.

L’incontro ha offerto l’occasione per affrontare molti dei problemi legati alla nuova disciplina delle gestione del bene acqua: aumento delle tariffe, pas-saggio del personale e delle reti idriche alla società Abbanoa, individuazione di un ambito territoriale.

“Il Comune di Oristano è uno dei pochi che ancora non hanno aderito ad Ab-banoa e che manifestano molta diffidenza – dice l’Assessore Solinas -. Si te-me la lievitazione dei costi a carico della famiglie e non si capisce perché, es-sendo Oristano una città che ha sempre avuto una gestione virtuosa del bene acqua, si debba far carico dei costi derivanti dalla cattiva gestione di altre re-altà. Occorre, quindi, che le forze politiche e i sindaci del nostro territorio av-viino una azione politica in Consiglio regionale per modificare la normativa, tenendo conto delle condizioni particolari delle realtà locali. Fatto salvo il do-vere della solidarietà, non si possono trattare tutti i territori allo stesso mo-do”.

Il Presidente Piano ha spiegato che “la lievitazione dei costi è unicamente de-terminata dal fatto che per legge non esiste più il contributo pubblico per la copertura dei costi che invece devono essere a totale carico dei cittadini”.
Piano ha comunque spiegato che sono previste tariffe che tengono conto del-le condizioni economiche e della composizione dei nuclei familiari particolar-mente numerosi.
Piano ha anche avvertito sui pericoli derivanti da un’eventuale decisione del Comune di non aderire ad Abbanoa: “In questo caso il Comune non potrà emettere le bollette dell’acqua per il 2006 e allo stesso tempo non potrà spendere nemmeno un Euro per la gestione dell’acqua”.

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23/03/2022, 09:31