Aggiudicato l'appalto per quattro case dell'acqua

Le Case dell’acqua saranno sistemate all’angolo tra Viale Repubblica e via Carpaccio, di fronte alla chiesa di San Paolo, tra piazza Torrente e via Carbonia e a Silì in piazza caduti

Data:
13 gennaio 2015

La Società Cooperativa L’ideale di Mogoro si è aggiudicata l’appalto per la concessione delle aree pubbliche per le quattro Case dell’acqua volute dalla Giunta Tendas.

La cooperativa mogorese ha vinto grazie a un’offerta che contiene servizi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal capitolato d’appalto. I quattro distributori automatici di acqua alla spina avranno un numero maggiore di erogatori e saranno fornite più chiavette e tessere gratuite. In più la società ha offerto un corrispettivo più alto per il canone annuo per il suolo pubblico e una percentuale maggiore da destinare al Comune per ogni litro di acqua erogato.

“Il Comune si impegna a reinvestire le somme incassate negli ambiti legati all’utilizzo della risorsa idrica – assicura l’Assessore al Decoro urbano Efisio Sanna -. L’acqua sarà batteriologicamente garantita e controllata dagli enti preposti.  Le Case dell’acqua saranno sistemate in aree pubbliche all’angolo tra Viale Repubblica e via Carpaccio, in Via Pirandello di fronte alla chiesa di San Paolo, tra piazza Torrente e via Carbonia e a Silì in piazza caduti all’angolo con via Paolo VI. Saranno in funzione 24 ore su 24, preferibilmente dalle 6 alle 23, tutti i giorni, festivi compresi”.

“Con questo servizio vogliamo favorire l’utilizzo dell’acqua di rete e puntare a ridurre l’impatto ambientale grazie al risparmio di materie plastiche – prosegue Sanna -. Sarà un’importante forma di risparmio economico per le famiglie”.

Entro 3 mesi gli erogatori saranno a disposizione dei cittadini che potranno rifornirsi di acqua con recipienti idonei di capacità massima di 2 litri. Il prezzo applicato sarà di 5 centesimi a litro. Sarà vietato approvvigionarsi di acqua per usi alternativi, non ci si potrà lavare le mani o far bere direttamente dagli erogatori gli animali. 

Le case dell’acqua, dotate di gettoniera e lettori di tessera magnetica, saranno strutture a forma rettangolare di 2 metri e 25 per uno e 65, con tetto falde e illuminate da faretti. Saranno fornite gratuitamente 1000 bottiglie in plastica dura o vetro e 300 porta bottiglie.

“Le case dell’acqua erano un obiettivo del programma di questa amministrazione e presto saranno un’opera al servizio della città – spiegano il Sindaco Guido Tendas e l’Assessore al Decoro urbano e ai servizi tecnologici Efisio Sanna -. Saranno strutture prefabbricate, illuminate, composte da due vani distinti per l’erogazione dell’acqua naturale, gassata e/o refrigerata, dotate di conta litri, filtrazione di tipo meccanico a carboni attivo e sistema di disinfestazione. Sono molti i benefici ambientali legati all’utilizzo delle case dell’acqua e tra questi il risparmio della plastica e la riduzione dei trasporti su ruote per la distribuzione delle bottiglie. Importante anche il risparmio economico per le famiglie oristanesi che decideranno di utilizzare le Case dell’acqua. E infatti ci aspettiamo una risposta più che positiva dei cittadini soprattutto tra coloro che appartengono alle fasce più deboli”.

Aggiudicato l'appalto per quattro case dell'acqua
Aggiudicato l'appalto per quattro case dell'acqua  

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:33