Partono i progetti della Giunta Nonnis per ripulire la città e restituire a Oristano il decoro che merita.

In questi giorni prendono il via i tre progetti finalizzati al ripristino ambientale delle aree periferiche, alla salvaguardia, la valorizzazione e la gestione del patrimonio comunale, alle manutenzioni in città e nelle frazioni, al miglioramento della circolazione stradale, della segnaletica e al ripristino del manto stradale.

Lo sforzo economico che il Comune sostiene per i tre progetti, finanziati dalla Regione, è di un milione 113 mila Euro.

“Il primo progetto avviato è riferito al programma regionale “Sardegna fatti bella” che ha destinato al Comune di Oristano 256 mila Euro – spiega l’Assessore all’Ambiente Francesco Pinna - Si tratta di un intervento di carattere straordinario attraverso il quale si punta al miglioramento delle condizioni ambientali del territorio. L’intervento prevede azioni mirate alle aree periferiche e non abitate. Per queste attività saranno impiegati 13 addetti per un anno. Oggi, invece, parte un Piano per l’occupazione con cui sarà rivolta al miglioramento della circolazione stradale, alla cura della segnaletica orizzontale e verticale, anche per garantire le migliori condizioni di sicurezza per gli automobilisti ed i pedoni. A questo progetto lavoreranno 5 addetti per un periodo di sei mesi”.

“L’ultimo progetto a partire, la settimana prossima, riguarda un Piano straordinario per l’occupazione con interventi per la manutenzione delle strade, delle piazze, delle aree verdi e delle isole pedonali, ma anche per la manutenzione delle scuole, dei cimiteri, dei mercati e degli impianti sportivi. A questo progetto lavoreranno 32 addetti per sei mesi” aggiunge l’Assessore Pinna.

“Con queste tre iniziative la Giunta Nonnis vuole dare un segnale preciso alla città sull’attenzione che intendiamo dedicare al decoro urbano – conclude l’Assessore Pinna -. Con le risorse messe in campo vogliamo aggredire il fenomeno dell’incuria, migliorare le condizioni di vivibilità della città e garantire il decoro che Oristano merita”.