Ambiente - Dieci giorni per la pulizia delle aree incolte

Entro 10 giorni i proprietari dei terreni adiacenti alle strade comunali e vicinali o di aree incolte all’interno del perimetro urbano, devono provvedere alla pulizia, al taglio ed alla sistemazione

Data:
17 luglio 2007

Entro 10 giorni i proprietari dei terreni adiacenti alle strade comunali e vicinali o di aree incolte all’interno del perimetro urbano, devono provvedere alla pulizia, al taglio ed alla sistemazione delle siepi, alla rimozione delle erbacce e dei rifiuti.

Lo stabilisce un’ordinanza del Sindaco di Oristano Angela Nonnis adottata per provvedere alla prevenzione degli incendi e che prevede anche l’eventuale intervento sostitutivo del Comune con l’addebito delle spese e l’applicazione di una sanzione amministrativa nei confronti dei proprietari dei terreni.

L’ordinanza, emessa in accordo con l’Assessore all’Ambiente Francesco Pinna, impone per le aree abbandonate la pulitura dalla erbacce, dai rovi, da materiali infestanti e da sostanze infiammabili. Le siepi dovranno essere risistemate in modo tale da evitare il pericolo del restringimento del piano viabile e dell’ingombro delle cunette stradali. Inoltre, dovranno avere una sistemazione sufficiente ad evitare incendi e a favorire lo smaltimento delle acque piovane.

L’ordinanza, inoltre, dispone che siano rimossi, nel più breve tempo possibile, i materiali e le sostanze che per qualsiasi motivo vengano a cadere sul piano stradale.

La mancata osservanza dell’ordinanza comporta una sanzione amministrativa da 50 a 594 Euro.


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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31