Ambiente - Entro il 1° Maggio l'avvio della raccolta differenziata

Per la raccolta differenziata dei rifiuti, l’obiettivo del Comune è la partenza entro il 1° Maggio. L’annuncio è stato fatto questa sera dall’Assessore all’Ambiente

Data:
09 febbraio 2007

Per la raccolta differenziata dei rifiuti, l’obiettivo del Comune è la partenza entro il 1° Maggio.
L’annuncio è stato fatto questa sera dall’Assessore all’Ambiente Giuseppe Vacca nel corso del primo dei quattro incontri organizzati per illustrare alla città le novità che saranno introdotte attraverso il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.l'assessore vacca durante l'assemblea

L’assemblea rientra nell’ambito del Progetto ISOLA 21, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente, per avviare a Oristano un processo di Agenda 21 Locale per lo sviluppo sostenibile, partecipato e condiviso da tutti gli attori sociali.

L’Assessore Vacca ha spiegato che la raccolta sarà effettuata con il sistema del porta a porta “forse più problematica, almeno nella fase iniziale, ma che dovrebbe consentire di realizzare un servizio di eccellenza che qualificherà Oristano consentendo di recuperare i ritardi accumulati negli ultimi mesi. Per certi versi sarà un ritorno all’antico, quando, prima del 1986, si faceva la raccolta porta a porta”.

Durante l’assemblea pubblica, a dire il vero poco partecipata, Sergio Cossu del Consorzio Mediterranea ha illustrato i contenuti di Isola 21, un progetto attraverso il quale nelle prossime settimane la città sarà chiamata a confrontarsi su tematiche importanti come l’edilizia scolastica, il sistema idrico integrato, le politiche sociali e quelle ambientali.

Il dibattito sul problema rifiuti è stato introdotto dall’ingegner Luca Dessena del Consorzio Mediterranea che ha evidenziato il ritardo con cui la Sardegna sta affrontando il problema della raccolta differenziata. In alcune realtà si è superata la soglia del 35%, ma la media è del 10% a fronte di limiti di legge che per il 2006 stabilivano il 35%, il 45% per il 2008 e il 65% entro il 2012.
Nel 2005 in Sardegna sono stati prodotte 850 mila tonnellate di rifiuti, l’8% dei quali in provincia di Oristano. L’aumento delle percentuali di raccolta differenziata, però, nel 2005 ha consentito in invertire un trend che dal ‘97 ha visto un costante incremento dei rifiuti fino al 2004.

Il responsabile del settore ambiente del Comune Stefano Cadoni e Paolo Cossu, funzionario della Devizia, l’impresa incaricata del servizio di nettezza urbana, hanno descritto le caratteristiche del nuovo servizio.
La raccolta sarà fatta con il sistema del porta a porta, tra volte a settimana per l’umido, due volte per il secco non riciclabile e una volta per il secco riciclabile. Prima dell’avvio del servizio il Comune e l’impresa effettueranno una campagna di sensibilizzazione e consegneranno i contenitori e le buste trasparenti alle famiglie che, una volta partita la raccolta differenziata, dovranno provvedere a sistemarli fuori dalle abitazioni. Per 470 condomini è prevista la distribuzione di bidoni carrellati dove dovranno essere deposti i rifiuti differenziati.
La raccolta si svolgerà dalle 4 alle 9 del mattino nel centro cittadino e a partire dalle 6 nelle altre zone della città, delle frazioni, delle borgate e nelle case sparse. Saranno utilizzati mezzi di raccolta più piccoli e meno rumorosi.

“In questo modo contiamo di raggiungere velocemente buone percentuali di differenziata – ha concluso l’Assessore Vacca -. In futuro occorrerà mettere mano al regolamento della Tarsu che al momento calcola le tariffe solo sulla base delle dimensioni delle abitazioni. Con l’aumento delle percentuali di raccolta confidiamo anche in una riduzione dei costi a carico dei cittadini”.

I prossimi incontri pubblici si svolgeranno il 2 Marzo sulla “sensibilizzazione e l’educazione ambientale per la gestione integrata dei rifiuti: l’Ecoteca”, il 9 Marzo per i commercianti, i titolari delle utenze produttive e le organizzazioni di categoria e il 16 Marzo sulle “Problematiche della gestione integrata dei rifiuti ad Oristano – L’esperienza a livello regionale e le buone pratiche”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31