Ambiente - Il nucleo di polizia ambientale interviene in via Ghilarza

Il nucleo di polizia ambientale del Comune di Oristano ha identificato da tempo i proprietari delle quattro auto abbandonate in via Ghilarza. Conclusi gli adempimenti burocratici i rottami saranno

Data:
09 gennaio 2003

Il nucleo di polizia ambientale del Comune di Oristano ha identificato da tempo i proprietari delle quattro auto abbandonate in via Ghilarza.

Conclusi gli adempimenti burocratici i rottami saranno rimossi nei primi giorni della prossima settimana. Le spese, come prevede la legge, saranno anticipate dal Comune che poi provvederà al recupero delle somme dai proprietari che incorreranno anche in una pesante sanzione amministrativa secondo quanto previsto dal Decreto Ronchi.

“Da mesi ormai l’Amministrazione comunale cerca di combattere l’inciviltà e la maleducazione di chi sporca, inquina e distrugge l’ambiente e le bellezze che la natura ci ha regalato – dice l’Assessore all’Ambiente Mauro Solinas -. Il caso segnalato oggi da un quotidiano regionale riguarda solo la punta di un iceberg e tocca solo una minima parte del lavoro di prevenzione e repressione effettuato dal nostro Nucleo di polizia ambientale”.

“Ogni segnalazione che ci perviene è ben accetta e a ciascuna riserviamo la necessaria attenzione – prosegue Solinas -. È però doveroso dire che sembra ingenerosa l’accusa di scarsa serietà rivolta all’Amministrazione comunale dal giornale. Un giudizio di questo tipo andrebbe rivolto a quei cittadini che hanno deciso di offendere l’ambiente e senza alcun senso civico hanno abbandonato rottami e automobili sul ciglio della strada. Il Comune, che ogni anno spende migliaia di Euro per ripulire il territorio dalle discariche abusive, per bonificare i siti e smaltire i rifiuti, non può certo presidiare tutto il territorio comunale per impedire il fenomeno delle discariche abusive. Occorrerebbe un dispendio di uomini e mezzi improponibile. Le bonifiche sono operazioni tanto necessarie quanto costose. Operazioni che vengono vanificate dall’opera di pochi scriteriati che puntualmente pochi giorni dopo scaricano rifiuti di ogni tipo ricreando nuove discariche”.

“Per combattere questi fenomeni – conclude l’Assessore all’Ambiente - abbiamo istituito un reparto di polizia ambientale e lo abbiamo dotato di mezzi e attrezzature specifiche. Il Nucleo, come nel caso segnalato dal quotidiano, ha il preciso compito di reprimere i reati ambientali, di individuarne i responsabili, ma anche di impegnarsi in  una costante opera di prevenzione. Ogni sforzo, però, risulterà inutile se mancherà la collaborazione di tutti i cittadini”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31