Ambiente - L'Assessore Biddau scrive ai Capigruppo consiliari sulla rimodulazione delle tariffe Tarsu

Con una lettera indirizzata ai Capi gruppo consiliari del Comune di Oristano, l’Assessore ai Servizi ambientali Mariano Biddau ha precisato la sua posizione sul caso della rimodulazione delle

Data:
28 luglio 2004

Con una lettera indirizzata ai Capi gruppo consiliari del Comune di Oristano, l’Assessore ai Servizi ambientali Mariano Biddau ha precisato la sua posizione sul caso della rimodulazione delle tariffe per il conferimento dei rifiuti alla discarica consortile di Bau Craboni.

Nella lettera l’Assessore Biddau chiarisce di non aver appreso in anticipo la notizia dei rincari tariffari, annuncia una formale protesta della Giunta comunale di Oristano nei confronti del Consorzio industriale per un provvedimento che giudica spropositato e inatteso e rende noto che la Giunta ha dato incarico all’Assessore e al Dirigente competente di definire quanto prima il rapporto di utilizzo dell’area sulla quale sorge la discarica, sia sotto il profilo economico, sia per ciò che concerne la liceità dell’adeguamento tariffario.

Comune di Oristano

Comuni de Aristanis

 

 

Mariano Biddau

Assessore ai Servizi Ambientali

 

Ai Capi Gruppo Consiliari

del Comune di Oristano

SEDE

 

Oggetto: Rimodulazione delle tariffe Tarsu . Precisazione dell’Assessore Biddau

 

Egregi Colleghi,

apprendo dalla Stampa che, con atto strumentale, sarei colpevole di aver taciuto la rimodulazione delle tariffe da applicare in tema di conferimento dei Rifiuti. Mi preme perciò precisare che:

1                    con una Nota del 15 marzo scorso, il Consorzio Industriale trasmetteva al Comune notizia dell’adeguamento tariffario, portando a 52 Euro a tonnellata il costo di smaltimento dei RSU;

2                    le motivazioni addotte rimandavano all’Atto d’indirizzo approvato dalla Giunta regionale sarda, per dare operatività alle disposizioni di cui al D. Lgs . 36/2003 (modifica del sistema di ricopertura finale della discarica; prestazioni di rilevanti garanzie fidejussorie per la durata del periodo di gestione e post – gestione – trenta anni – della medesima Discarica);

3                    alle quote tariffarie andavano aggiunti gli incrementi dei costi di gestione, in base alla rivalutazione Istat e all’esecuzione d’analisi merceologiche sui rifiuti in ingresso nella Discarica consortile nonché gli oneri di concessione delle aree interessate alla Discarica;

4                    tutto ciò avveniva, non senza precisare la richiesta retroattiva di quanto dovuto, a partire dal 1 gennaio 2003.

 

Questa Amministrazione, in data 19 marzo 2004, inoltrava formale protesta al C. I. c he, viceversa, il 5 aprile 2004 replicava trasmettendo copia dei Verbali delle Deliberazioni consortili con le quali era stata sancita l’applicazione di dette tariffe. Nel frattempo, la G. R. nella seduta del 13 aprile 2004 approvava l’Atto d’indirizzo per la determinazione della tariffa di conferimento dei Rifiuti, con la finalità di «omogeneizzare e normalizzare» i criteri di costruzione della tariffa, partendo dalle indicazioni già riportate nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti ed integrando le stesse, con le nuove disposizioni emanate dallo Stato. La Giunta disponeva che la nuova tariffa decorresse dall’annualità corrente.

 

In seguito, il C. I. – con Nota del 15 luglio 2004, pervenuta allo Scrivente il giorno 26 luglio - comunicava che, a seguito della Determinazione n. 1567 del 30 giugno 2004 del Direttore Servizio Gestione Rifiuti della R. A. S ., era stato reso noto che il Piano finanziario risultava conforme alle indicazioni dell’Atto di Indirizzo – di cui alla Del. della Giunta Regionale n. 17/07 del 13 aprile 2004 – con ciò rideterminando la tariffa in misura pari a 64,49 Euro / Ton.

 

Ciò detto, appare evidente che il Sottoscritto non ha appreso in anticipo la notizia di suddette rimodulazioni tariffarie mentre va precisato che:

1                    la Determinazione citata non risulta a tutto oggi pubblicata;

2                    la Giunta Comunale ha fornito indicazioni per inoltrare formale protesta nei confronti del C. I. per la spropositata nonché inattesa rimodulazione tariffaria;

3                    si è dato incarico al Dirigente responsabile e all’Assessore competente di definire quanto prima il rapporto d’utilizzo dell’area sulla quale sorge la Discarica, sia sotto il profilo economico (recupero crediti) sia per ciò che concerne la liceità di tale corposo adeguamento.

 

Peraltro, sarà cura di chi scrive fornire ogni dettaglio nelle sedi e nelle modalità più opportune.

 

Oristano, lì 28 luglio 2004

 

- Mariano Biddau –

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31