Ambiente - Missione al Ministero dell'Assessore Biddau per l'impianto elettrico a biogas

Il Comune di Oristano ha espresso un parere favorevole alla realizzazione di un impianto per la produzione elettrica attraverso l’utilizzo di biogas provenienti dalla discarica consortile di Bau

Data:
04 febbraio 2003

Il Comune di Oristano ha espresso un parere favorevole alla realizzazione di un impianto per la produzione elettrica attraverso l’utilizzo di biogas provenienti dalla discarica consortile di Bau Craboni.

L’indicazione della Giunta Barberio è stata espressa ieri dall’Assessore ai Servizi ambientali Mariano Biddau nel corso di un vertice che si è tenuto a Roma, nella sede del Ministero delle Attività produttive, Direzione generale per l’energia e le risorse minerarie.

Il progetto per la realizzazione dell’impianto è stato presentato dalla Intercantieri Vittadello, la società che per conto del Consorzio industriale di Oristano gestisce la discarica consortile di Bau Craboni.

Lo stabilimento sarà alimentato dai biogas prodotti dai rifiuti non pericolosi contenuti in discarica e avrà una potenza di 1,3 Megawatt.

“L’incontro di ieri, al quale hanno partecipato funzionari del Ministero e rappresentanti della Intercantieri, è stato convocato per illustrare il progetto al Comune e valutare la fattibilità dell’iniziativa – spiega l’Assessore ai Servizi Ambientali Mariano Biddau -. Si tratta di ottimizzare le capacità della discarica attraverso un progetto che avrà benefici ambientali e comporterà significative ricadute occupazionali ed economiche. Attraverso la costruzione di questo impianto, il primo in Sardegna, si potrà diminuire il carico inquinante della discarica impedendo la dispersione dei biogas nell’aria e, allo stesso tempo, sarà possibile produrre energia elettrica. Dopo il nostro pronunciamento, ora la parola passa al Ministero che dovrà rilasciare le dovute autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31