Antenne - Sospensione dei lavori e vertice con la Ericsson per trovare una soluzione

Sospensione ancora per qualche giorno per i lavori per la realizzazione degli impianti di telefonia mobile in via Liguria e in via Aristana. Martedì, alle 15,30, prima della seduta del Consiglio

Data:
22 novembre 2008

Sospensione ancora per qualche giorno per i lavori per la realizzazione degli impianti di telefonia mobile in via Liguria e in via Aristana.
Martedì, alle 15,30, prima della seduta del Consiglio comunale, il Sindaco Angela Nonnis e i capigruppo consiliari incontreranno i dirigenti della Ericsson per giungere a una soluzione condivisa e tra le ipotesi anche la possibilità di uno spostamento degli impianti in altri siti.
In Consiglio comunale, poi, interverranno anche i tecnici dell’ARPAS per fornire tutti i dati tecnici necessari e spiegare l’iter seguito dall’agenzia per l’ambiente per il rilascio delle autorizzazioni.

“Nei giorni scorsi, in più occasioni abbiamo parlato con l’impresa per trovare una soluzione, ma solo oggi siamo riusciti a trovare la disponibilità a una sospensione temporanea per avere il tempo necessario per informare adeguatamente i cittadini e rassicurarli sul fatto che gli impianti non generano pericoli per la salute – ha detto il Sindaco Nonnis che ha voluto convocare una conferenza stampa per cercare di tranquillizzare i cittadini -. Non esistono studi epidemiologici che attestino la pericolosità delle onde elettromagnetiche. In Italia, inoltre, la normativa è molto più restrittiva che in altri paesi d’Europa. I valori massimi stabiliti in Italia sono di 6 volt per metro mentre gli organismi internazionali stabiliscono livelli di 60 volt per metro. Per via Liguria il campo generato dall’impianto non supererà 1,5 volt per metro mentre in via Aristana si arriva a 3,8. Valori minimi, dunque, che dovrebbero tranquillizzare tutti. I limiti indicati a livello internazionale sono precauzionali e indicano valori al di sopra dei quali potrebbero generarsi delle conseguenze. In Italia, per utilizzare una cautela ancora maggiore, sono stati fissati limiti ancora più rigidi. Niente allarmismi, dunque, ma un confronto sereno e costruttivo sulla base di dati certi ed è questo che cercheremo di fare martedì con i dirigenti della Ericsson e subito dopo in Consiglio comunale”.

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