Artigianato - Oristano in prima fila alla Mostra I tesori della ceramica

Oristano gioca la carta della ceramica. Dopo l’inserimento tra le città di antica tradizione ceramica, deciso dal Consiglio nazionale ceramica, la Giunta Barberio vara le prime concrete iniziative

Data:
04 aprile 2003

Oristano gioca la carta della ceramica. Dopo l’inserimento tra le città di antica tradizione ceramica, deciso dal Consiglio nazionale ceramica, la Giunta Barberio vara le prime concrete iniziative per promuovere le nostre produzioni.

Sabato 5 e domenica 6 aprile Oristano sarà infatti presente a Genova alla Mostra “Tesori di ceramica – Mostra mercato della Ceramica d’Arte”.

Nei Magazzini del cotone, nel Porto antico del capoluogo ligure, saranno esposti numerosi pezzi di artigianato locale. Tra i pezzi provenienti dai 31 comuni d’Italia inseriti dell’Associazione Italiana Città della ceramica (Napoli Capodimonte, Gubbio, Orvieto, Castellamonte, Lodi, Bassano del Grappa, Nove, Albissola Marina, Albisola Superiore, Faenza, Impruneta, Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino, Deruta, Gualdo Tadino, Urbania, Pesaro, Ascoli, Civita Castellana, Castelli, Ariano Irpino, Cerreto Sannita, San Lorenzello, Vietri sul Mare, Grottaglie, Squillace, Caltagirone, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Oristano e Assemini) ci saranno anche le creazioni dell’Istituto statale d’Arte Carlo Contini, del professor Angelo Sciannella, di Margherita Giovanna Pilloni, di Pierpaolo Argiolas, dei laboratori del CMA – Ceramica Maestri d’Arte, di Ceramiche Manis e Mediterraneum Fictilia.

“Valorizzare e promuovere l’importante patrimonio economico, artistico, culturale e storico che da sempre caratterizza il nostro Paese è lo scopo che si prefigge “Tesori di Ceramica” – spiega l’Assessore alle Attività produttive ed al Commercio Giuseppe Sanna che domani e domenica parteciperà al Convegno di Genova -. Oristano vanta una lunga tradizione nel settore dell’artigianato ceramico. Basta ricordare la storia e le produzioni dei figoli, nonché i successi della Scuola d’arte per capire l’importanza culturale ed economica di questa settore. Dopo una fase di declino noi vorremmo cercare di rilanciare la ceramica oristanese. In questo senso deve essere letto il riconoscimento ottenuto dal Consiglio nazionale ceramico, l’adesione all’Associazione italiana Città della Ceramica, la partecipazione attiva alla Mostra di Genova (che si configura come la prima importante uscita delle nostre produzioni ceramiche a livello nazionale), e la collaborazione con l’Isola, la Camera di Commercio di Oristano, l’Antiquarium Arborense, le associazioni artigiane e la commissione provinciale per l’artigianato. Collaborazione che va avanti da mesi e che sarà intensificato in futuro per raggiungere quella ricaduta economica e occupazionale che tutti auspichiamo”.

“Il valore della mostra è stato colto da numerosi espositori che hanno aderito all’iniziativa – prosegue l’Assessore Sanna -. Ci saranno tutti i Comuni di antica tradizione ceramica, ma anche altri importanti centri come Palermo, nonché artisti, artigiani, musei e aziende che hanno visto nella mostra-mercato una vetrina dove poter promuovere le proprie opere alle migliaia di visitatori che si presenteranno. In occasione della manifestazione si svolgerà anche l’Assemblea generale dell’Associazione Italiana Città della ceramica ed il Convegno “La Ceramica artistica nell’architettura moderna” tenuto da relatori esperti di settore, professori universitari, architetti e rappresentanti dell’associazione che si confronteranno sull’utilizzo e sull’arredo della ceramica artistica nell’architettura e progettazione moderna e sulle prospettive di questo affascinate settore che offre importanti scenari economici”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31