A Oristano gli esercizi commerciali avranno libertà di scelta per l’apertura domenicale.

È quanto è emerso questa mattina nel corso di una riunione del tavolo della concertazione convocato dall’Assessore al Commercio Paolo Vidili.

A fine Giugno l’Assessore Vidili aveva riunito i sindacati e i rappresentanti di categoria per un primo esame della situazione all’indomani dell’entrata in vigore delle nuove norme regionali sul commercio. Allora, in via provvisoria e in attesa di nuovi chiarimenti, si decise l’apertura domenicale nei mesi di Luglio e Agosto, per l’intero mese di Dicembre in occasione delle festività natalizie e negli altri periodi dell’anno in occasione di eventi di particolare richiamo come la Sartiglia e la Festa di Santa Croce.

“Oggi con la scadenza di Settembre ormai alle porte non possiamo esimerci da considerare i problemi che la chiusura domenicale comporterebbero a un tessuto economico debole come il nostro – osserva l’Assessore Vidili -. La Grande distribuzione ci ha segnalato che una riduzione del fatturato comporterebbe una riduzione della forza occupazionale. Una situazione che l’istituzione comunale non può trascurare e che invece questa legge non ha tenuto in considerazione. In queste settimane abbiamo assistito alla rivolta sulla chiusura degli esercizi commerciali in occasione del Ferragosto e abbiamo condiviso le critiche mosse dalle istituzioni locali nei confronti della Regione per il mancato coinvolgimento nel processo decisionale. La stessa grande distribuzione, che è una parte importante del sistema commercio, non è stata coinvolta. Siamo dunque in attesa di una rivisitazione di questa legge che deve stabilire norme certe omogeneizzando le scelte nell’intero territorio regionale”.

“In questi giorni abbiamo anche letto con interesse i risultati del sondaggio condotto dall’Adiconsum, dai quali emerge che la stragrande maggioranza dei cittadini (3.650 su 4.175 che hanno risposto) sono favorevoli all’apertura domenicale – prosegue Vidili -. Infine, non possiamo trascurare il fatto che se a Oristano si fosse decisa la chiusura i consumatori si sarebbero trasferiti in massa per i loro acquisiti provocando un grave danno alla nostra economia”.

All’incontro di questa mattina, ospitato nella Sala consiliare del Comune di Oristano, insieme all’Assessore Vidili e al Dirigente comunale dell’Area della Vigilanza Rinaldo Dettori, hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni di categoria.

In favore dell’apertura domenica si sono espressi i rappresentanti dell’Adiconsum, della UIL-TUCS, della Federdistribuzione e della Standa. Il Direttore della Confcommercio, invece, è rimasto sulle posizioni espresse già nel mese di Giugno chiedendo il rispetto della Legge e quindi: chiusura festiva e apertura nel mese di Dicembre e in altre 8 domeniche.

A conclusione della riunione Vidili ha espresso la convinzione “dell’importanza di scelte capaci di tutelare la libertà di scelta del cittadino consumatore e la promozione di assetti di mercato maggiormente concorrenziali, anche al fine di favorire il rilancio dell’economia e dell’occupazione attraverso la liberalizzazione di attività imprenditoriali e la creazione di nuovi posti di lavoro”.