Un maggiore raccordo tra le varie aree e i servizi del Comune, un regolamento per la definizione dei compiti e delle strutture per la comuni cazione istituzionale, la possibilità dell’istituzione di un’area autonoma della comunicazione, l’avvio di tre progetti indirizzati verso il sociale, le imprese e la comunicazione istituzionale integrata.

Sono questi alcuni dei risultati presentati ieri, durante la giornata conclusiva del progetto di comunicazione integrata realizzato dal Comune di Oristano insieme a partner autorevoli come il Formez , l’ Eures Group e l’Università Bocconi di Milano.

“Un progetto – ha detto il Sindaco Barberio introducendo i lavori – che ha comportato uno sforzo imponente sia dal punto di vista organizzativo che intellettuale. I risultati raggiunti sono indubbiamente positivi e incoraggiano a procedere lungo questa direzione. Ora sta a noi dar gambe ai progetti elaborati e soddisfare le esigenze dei cittadini che attendono che questo sforzo si realizzi in iniziative concrete”.

Per Enrico Massidda , dirigente dell’Area Amministrativa del Comune di Oristano, i tanti incontri tra il gruppo di lavoro, costituito all’interno dell’ente, e l’equipe di esperti responsabile del corso di formazione ha consentito “di fare una riflessione sulle attività del Comune, sugli obiettivi da perseguire e sugli strumenti da utilizzare per raggiungerli. È stata un’attività preziosa che potrà dare i suoi frutti nei prossimi mesi”.

L’importanza dei progetti elaborati e dell’attività formativa realizzata è stata sottolineata anche dal Segretario generale del Comune Aldo Cappai che ha voluto inserire il progetto sulla comunicazione istituzionale integrata all’interno del programma “Abbiamo qualcuno in comune” recentemente premiato al FORUM PA. Un’iniziativa all’interno della quale sono contenute le misure e le azioni per il Piano integrato del cambiamento del Comune di Oristano.

Nel merito del progetto, Erika Mallarini , dell’Università Bocconi, ha spiegato come l’obiettivo di mandato iniziale fosse quello di avvicinare l’ente ai cittadini “invece – ha detto – durante il corso, grazie al serio lavoro di tutti i partecipanti, si è riusciti a entrare nel vivo delle criticità dell’ente e a capire che il vero problema del Comune di Oristano è riuscire ad avvicinare l’ente, tutti i servizi e gli uffici, farli dialogare tra loro per migliorare il contatto con l’esterno”.

In questo senso si sono indirizzati gli sforzi di un gruppo di lavoro che ha elaborato un progetto per la comunicazione interna, dalla cui efficacia dipende per buona parte la bontà della comunicazione esterna. Contestualmente altri due gruppi di lavoro hanno pianificato interventi per la comunicazione sociale e per la comunicazione alle imprese attraverso il potenziamento dello Sportello unico per le attività produttive.

Pierdomenico Lonzi , docente del corso e responsabile dell’Agenzia di comunicazione dell’ASL di Ravenna, ha apprezzato il lavoro svolto dai gruppi evidenziando le criticità che si sono presentate “ma anche la forte volontà e la motivazione che anima i dipendenti del Comune di Oristano spingendoli a trovare soluzioni per modernizzare l’ente”.

Il suo intervento ha offerto l’occasione a due consiglieri comunali, Sergio Locci e Mimmo Serusi , di intervenire per assicurare il loro impegno concreto e immediato per l’effettiva realizzazione delle iniziative programmate e tra queste anche l’istituzione di un’area autonoma della comunicazione.

Il progetto, infine, consente al Comune di Oristano di recepire la Legge 150/2000 sulla comunicazione istituzionale.

La consegna degli attestati di partecipazione, secondo quanto previsto dalla stessa legge, ha chiuso la giornata di ieri.