Consiglio Comunale - Paolo Vidili eletto nella Commissione Urbanistica

Paolo Vidili, consigliere comunale dell’UDS, è il nuovo componente della Commissione Ambiente, assetto del territorio e nettezza urbana del Comune di Oristano. Il Consiglio comunale lo ha eletto ieri

Data:
15 febbraio 2005

Paolo Vidili, consigliere comunale dell’UDS, è il nuovo componente della Commissione Ambiente, assetto del territorio e nettezza urbana del Comune di Oristano.
Il Consiglio comunale lo ha eletto ieri sera, con 11 voti (votavano solamente i consiglieri di minoranza che dovevano eleggere un loro rappresentante), al posto di Oscar Cherchi che nelle scorse settimane si è dimesso da consigliere comunale.

In apertura dei lavori il Presidente del Consiglio comunale Tore Giorico ha fatto osservare un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime delle Foibe.
“Credo di interpretare il comune sentimento dell'aula, indirizzando attraverso il Consiglio questa espressione di cordoglio ed appello affinchè‚ anche la nostra istituzione, prenda parte alle manifestazioni che in tutta Italia sono coincise con la celebrazione della giornata del ricordo – ha detto Giorico -. Sono occorsi sei decenni perché il nostro paese ricordasse questa drammatica vicenda. È senza dubbio indagare compito degli storici, viceversa è compito della politica fare sì che non sia negato il comprendere la tragedia delle foibe colpevoli solo di essere italiani”.
“Questo Consiglio – ha proseguito Giorico - ribadisce il primato della dignità umana e della vita. Vuole inoltre testimoniare il proprio unanime cordoglio auspicando infine che il silenzio del passato lasci spazio alla assordante chiarezza della libertà”.

Si è poi passati alle interrogazioni.
L’Assessore ai lavori pubblici Mauro Solinas ha risposto all’interrogazione del gruppo consiliare della Margherita sugli interventi di adeguamento della condotta idrica nella zone di via diaz, dell’Ospedale civile, di Città giardino e Sa Rodia.
“I lavori di rifacimento della condotta idrica citata nell'interrogazione sono terminati per la prima fase venerdì con la stesura dell'intera condotta” ha detto Solinas che ha evidenziato di aver tenuto nei giorni scorsi una riunione tecnica per discutere della seconda parte dei lavori e delle modalità operative per ridurre al minimo i disagi per cittadini. Tra gli interventi previsti anche quelli per il ripristino delle strade interessate dagli scavi, che sarebbero dovuti partire ieri, ma che sono stati bloccati dalla pioggia.
Francesco Federico ha replicato manifestando insoddisfazione per la risposta data perché non del tutto esauriente, perché gli interventi di ripristino eseguiti non sarebbero stati fatti nella maniera migliore e perché i lavori non sarebbero stati programmati correttamente.

Il Sindaco Antonio Barberio ha risposto all’interrogazione del gruppo consiliare dei DS sul mancato ingresso della Oristano ambiente nella società Sidris.
Barberio ha spiegato che Oristano Ambiente non può entrare in Sidris perché non è una società a completo capitale pubblico. Un problema al quale il Comune ha cercato di ovviare tentando acquistare le azioni della società dal Consorzio industriale, senza però ricevere alcuna risposta, almeno al momento.
Claudio Atzori ha replicato spiegando che c’è tempo fino a Luglio per perfezionare la composizione della società Sidris ed ha auspicato un intervento deciso per risolvere ogni problema e favorire l’ingresso di Oristano Ambiente nella nuova società.

L’Assessore alle Finanze Fabio Porcu ha risposto all’interrogazione del gruppo consiliare dei DS sul mancato rispetto della deliberazione del consiglio comunale sulle agevolazioni tributarie nei confronti di esercizi commerciali ed artigianali situati in zone precluse al traffico a causa dello svolgimento di lavori realizzazione di opere pubbliche.
Porcu ha spiegato che la Giunta aveva dato mandato agli uffici di valutare il minore incasso derivante dalla presenza di cantiere comunali. Un lavoro che non si è ancora concluso, anche se nel frattempo sono stati avviati incontri con l’associazione dei commercianti per verificare la possibilità di sgravi sui tributi.
Claudio Atzori ha replicato spiegando che troppo spesso i deliberati del Consiglio comunale rimangono lettera morta. “Fra qualche tempo – ha detto - ripresenteremo l’interrogazione per sapere a che punto siamo. Nel caso specifico è giusto dare un segnale politico ai cittadini e agire affinché le imprese che non rispettano i tempi previsti per la realizzazione dei lavori si facciano carico dei giusti risarcimenti nei confronti degli esercizi interessati”.

Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità la mozione dei consiglieri dell’Udeur Arca e Usai sul piano di valorizzazione e recupero delle terre ad uso civico del Comune Di Oristano in località Tiria, Pabarile e Bau Craboni.
Arca ha spiegato si tratta di un’area dove 197 ettari sono gravati da uso civico e solo 67 sono liberi. “L'invito che facciamo – ha detto Arca - è che partendo da qui si cerchi veramente di porre mano a questo problema serio che riguarda anche molte altre aree del Comune”.
Arca ha spiegato che una soluzione potrebbe esserci con la misura del POR sullo sviluppo rurale che sarà pubblicata nel mese di marzo e che potrebbe consentire di riqualificare e valorizzare a fini ambientali, turistici ed economici quelle aree.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Francesco Federico (La Margherita) secondo cui questa mozione mette definitivamente la parola fine sulla discarica di Bau Craboni e il problema degli usi civici seppellisce in modo definitivo il PUC, Antonello Sotgiu (Oristano al centro) secondo cui è arrivato il momento di dare delle risposte alle popolazioni di questi territori, Claudio Atzori (DS) che ha invitato ad estendere il piano di valorizzazione a tutti i terreni comunali gravati da usi civici, Paolo Vidili (UDS) secondo cui il problema degli usi civici testimonia uno stato di confusione dell’amministrazione che non riesce a programmare ma procede spesso a casaccio, Angelo Angioi (AN) che ha invitato a percorrere la strada suggerita dai proponenti la mozione e quindi il POR per lo sviluppo rurale, Mimmo Serusi (SDI) secondo cui è necessaria una riflessione generale su tutti i terreni gravati da uso civico compresi quelli di Torre Grande, Chicco Varsi (Riformatori) che ha suggerito di prevedere per queste aree campeggi, galoppatoi e percorsi natura per favorire il turismo.
L’Assessore alla Programmazione Fabio Porcu ha spiegato che è già stato dato mandato di verificare il valore del patrimonio comunale delle aree interessate, soprattutto nella zona del Monte Arci e di Pabarile e questa può essere la base per l’elaborazione di un piano di sviluppo comunale.
L’Assessore all’Ambiente Mariano Biddau è intervenuto sul problema della discarica aggiungendo che la Regione ha messo mano a modifiche sostanziali sulla gestione dei rifiuti individuando nuove aree per gli impianti di trattamento rifiuti.
Biddau ha fatto cenno anche al nuovo regolamento sulla raccolta dei rifiuti attraverso il quale si conta di migliorare il servizio.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31