Consiglio comunale - A Torre Grande un ippodromo, un'area per spettacoli e parcheggi con i fondi del

A Torre Grande nasceranno un ippodromo, un’area attrezzata per i grandi spettacoli all’aperto e un parcheggio. Lo ha deciso, ieri sera, a maggioranza, il Consiglio comunale di Oristano, accogliendo

Data:
30 giugno 2005

A Torre Grande nasceranno un ippodromo, un’area attrezzata per i grandi spettacoli all’aperto e un parcheggio.
Lo ha deciso, ieri sera, a maggioranza, il Consiglio comunale di Oristano, accogliendo la nuova proposta dell’Assessore alle Attività produttive Giuseppe Sanna, programmando l’annualità 2004 dei fondi della Legge regionale 37. L’Assessore Sanna ha quindi accolto le osservazioni presentate da diversi consiglieri nella precedente seduta dell’assemblea civica ed ha indirizzato verso un solo progetto di sviluppo i 2 milioni e mezzo di Euro messi a disposizione dalla Regione attraverso la Legge 37. Tre le idee forti sulle quali si è puntato “per creare - come ha detto Sanna - un sistema Torre Grande capace di creare sviluppo economico attraverso la realizzazione di infrastrutture capaci di accogliere nuovi servizi per raggiungere obiettivi di ricchezza, occupazione, e far diventare la borgata polo di attrazione di importanza sicuramente regionale. Così, l’ippodromo per la valorizzazione della tradizione, della storia e della cultura legata al cavallo”.
Il programma è finalizzato alla realizzazione di un primo lotto funzionale completo, parte di un progetto integrato più vasto ed in fase di elaborazione che sarà presentato al Laboratorio territoriale della programmazione regionale, incentrato su un’ Area polifunzionale di servizi di supporto per il turismo, per le attività di valorizzazione della cultura del cavallo (ippodromo e servizi diversi) e per  manifestazioni espositive (fiere) e grandi eventi. Il lotto funzionale comporta la realizzazione e la gestione (da affidare con gara pubblica) di una area attrezzata (2 ettari) per grandi spettacoli, fino a 8-10 mila spettatori, integrabile con altre iniziative (tribune, poltroncine e palchi) già finanziate dalla Misura 2.3 Progetto Caras “Azioni preliminari alla organizzazione e realizzazione di eventi culturali e di spettacolo e loro  promozione” del Por Sardegna e la realizzazione di un parcheggio (3 ettari)  di servizio per l’area a spettacoli e all’intera borgata marina. L’occupazione prevista è di 7 persone fisse e 57 a tempo determinato.
Claudio Atzori (DS) ha condiviso l’idea dell’utilizzo delle risorse disponibili per un utilizzo delle risorse mirato su un’idea forte, ma ha posto l’accento sul problema dell’immèpiego di aree gravate da usi civici. Antonio Scanu (Fortza Paris) ha condivisoo l’idea del parcheggio che potrà risolvere uno dei problemi più grandi della borgata marina e quella dell’ippodromo che contribuirà a valorizzare la tradizione della città con il mondo del cavallo. Maria Delogu (DS) ha apprezzato la disponibilità dell’assessore ad accogliere le proposte del Consiglio comunale anche se ha manifestato perplessità per la previsione nello stesso spazio per l’area fieristica e l’ippodromo. Soddisfazione è stata espressa anche da Tonino Falconi (Fortza Paris) che da anni conduce una battaglia personale sul progetto dell’ippodromo a Torre Grande e che ha valutato positivamente anche l’idea del parcheggio e della struttura polivalente per esposizioni fieristiche. Falconi ha ricordato la presenza in bilancio di un capitolo di altri 400 mila Euro per l’ippodromo che porta il totale delle risorse disponibili a quasi 6 miliardi di Lire con cui si potrebbe realizzare una beauty-farm per il cavallo unica in Europa. Per Francesco Federico (Margherita) con la nuova proposta è stato compiuto un grosso passo avanti nella direzione di un corretto utilizzo dei fondi disponibili, ma ha lamentato i ritardi nella programmazione degli interventi. Anche Giovanni Masala (Fortza Paris) ha sottolineato l’importanza della valorizzazione delle attività attinenti al mondo del cavallo che potrebbero consentire di superare i limiti legati alla stagionalità delle attività economiche e turistiche. Secondo Antonello Sotgiu (Oristano al centro) questo progetto offre l’opportunità di risolvere anche il problema della collocazione dei lavoratori socialmente utili. Paolo Vidili (UDS) ha lamentato lo scarso coinvolgimento degli operatori locali nella fase preliminare della programmazione delle attività, ma anche condiviso le scelte proposte. Alessandro Usai (Udeur) ha apprezzato la disponibilità dell’Assessore Sanna a rivedere la prima proposta per giungere ad una posizione condivisa. Peppino Marras (Margherita), pur condividendo la proposta dell’Assessore Sanna, ha evidenziato i ritardi che hanno accompagnato anche questa fase della programmazione dei fondi della Legge 37. Pietro Arca (Udeur) ha invitato ad affrontare con attenzione il problema della viabilità e auspicato il coinvolgimento dei privati per un progetto realmente all’altezza delle aspettative. Per Mimmo Serusi (SDI) non si può parlare di programmazione, ma solamente di abile mediazione all’interno della maggioranza per un progetto che, peraltro, non rispetta lo spirito della Legge 37 che non punta a nuove opere pubbliche ma alla creazione di occupazione stabile. Angelo Angioi (AN) ha condiviso il progetto di valorizzazione di Torre Grande ed ha invitato a lavorare da subito per risolvere il problema dei terreni gravati da usi civici. Francesco Varsi (Riformatori) ha auspicato che questo progetto sia uno dei primi tesi a valorizzare Torre Grande.
Il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau, ha approvato all’unanimità l’adozione definitivamente la Variante al Piano regolatore generale per l’accordo di programma per il complesso turistico alberghiero Su Mattoni a Donigala.              Biddau ha spiegato che si tratta dell’ultimo atto di competenza del Consiglio comunale prima dell’esame di conformità da parte della Regione. Il progetto riguarda un’iniziativa turistica che sorgerà su un’area di 5 ettari e mezzo  per un totale di circa 900 nuovi posti letto. Durante il dibattito sono intervenuti Maria Delogu (DS), Antonello Sotgiu (Oristano al centro), Paolo Vidili (UDS), Alessandro Lisini (AN) e Tonino Falconi (Fortza Paris).
Approvazione all’unanimità anche per la Variante al Piano regolatore generale per la nuova sede della Casa circondariale che dovrà sorgere a Massama. L’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau ha ricordato che la prima scelta della collocazione del nuovo carcere a Pabarile ha fatto nascere numerosi problemi. Si è così passati alla scelta di Massama, della località Is Argiolas, in accordo con la commissione ministeriale, per un’area privata di 10 ettari adatta per caratteristiche morfologiche.
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità anche la variante al Piano regolatore generale per una zona B1 in via Canepa. Si tratta dello stesso argomento affrontato nei mesi scorsi (per il quale il TAR aveva anche emesso una sentenza favorevole ai proprietari dell’area) e approvato ma senza la maggioranza assoluta dei consiglieri. Ieri è stato dunque necessario riproporre la votazione per ottenere la validità dell’approvazione.

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23/03/2022, 09:31