Consiglio comunale - Approvata la ricapitalizzazione della Sogeaor

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza l’aumento di capitale della Sogeaor, la società di gestione dell’aeroporto di Fenosu. L’Assessore Alessio Putzu,

Data:
13 novembre 2008

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza l’aumento di capitale della Sogeaor, la società di gestione dell’aeroporto di Fenosu.

L’Assessore Alessio Putzu, al quale recentemente il Sindaco Nonnis ha affidato la delega per le società partecipate, ha manifestato ottimismo sul futuro della società.
“Rispetto all’anno scorso la società si è attrezzata di un piano di sviluppo aeroportuale che deve essere approvato dall'ENAC e di un piano industriale – ha spiegato Putzu -. Attraverso questi due strumenti, unitamente ai lavori che si stanno compiendo, la società sta dimostrando ai soci, a mio avviso nella maniera migliore, quelle che sono le buone intenzioni circa il prossimo avvio dell'attività dell'aeroporto. Dal punto di vista finanziario questa operazione per il Comune di Oristano presenta un importo complessivo di 305 mila Euro. Questa ricapitalizzazione, sicuramente sostanziosa, serve anche per evitare che la società si ripresenti già nel 2009 con un'ulteriore capitalizzazione, ma in modo da poter avere quei due o tre anni di tranquillità per poter operare finalmente come un aeroporto”.

Per il Sindaco Angela Nonnis l’aumento di capitale è un’operazione strategica per consentire il pieno avvio dello scalo: “Finalmente quest'anno, nel mese di settembre, per la prima volta ho visto un piano industriale aeroportuale fatto in coerenza con il piano aeroportuale sardo, della Regione Sardegna. Ho visto un business plan che tiene conto della realtà della nostra provincia con i riferimenti alle potenzialità e alle prospettive”.

Il Presidente della Sogeaor, Marcello Serra, invitato a relazionare in Consiglio comunale, ha risposto alle domande dei consiglieri sulle condizioni dell’aeroporto e sulle reali prospettive di sviluppo.
Il Presidente Serra ha ricordato le tappe principali della storia dello scalo “nato durante la guerra la cui destinazione di aviosuperficie dedicata ai voli militari è durata fino al 1997 fino a quando il Consiglio Provinciale di Oristano ha messo insieme il Consorzio industriale, la Sfirs, la Regione, la Camera di Commercio e il Comune di Oristano per dare vita a una società di gestione chiamata a lavorare all’infrastrutturazione dell’aeroporto e dargli gambe per diventare una struttura commerciale”.
Serra ha ricordato le vicissitudini che hanno contrassegnato lo scalo nel corso degli anni “ma oggi l'aeroporto di Oristano viene inserito all'interno di tutti i principali assi della progettazione integrata, di poli intermodali. Tutti gli studi prevedono un ruolo importante per l'aeroporto di Oristano. La programmazione regionale l'assessorato ai trasporti regionali non prescinde mai dal nominare e inserire all'interno delle proprie programmazioni la struttura aeroportuale di Oristano. Non fosse altro per l'importanza che riveste nel territorio, non solo provinciale ma anche regionale. Pur considerandolo un aeroporto minore e pur considerando le crisi che oggi attanagliano il mercato aeroportuale e il mercato economico mondiale, la struttura aeroportuale di Oristano ha una ragione di essere, di esistere, di svilupparsi. Tutte le compagnie cercano oggi aeroporti minori con costi minori, dove possono atterrare velivoli di certe dimensioni. L'aeroporto di Oristano oggi ha una pista di 1. 300 metri. L'allungamento della pista a 1800 metri consentirà di far atterrare velivoli più grandi capaci di ospitare fino a 109 passeggeri. Oggi le compagnie che hanno grandi velivoli sono poche, soprattutto per la crisi che si sta affrontando. Le grandi compagnie che hanno velivoli di un certo peso fanno le tratte intercontinentali. Anche l'internazionale viene effettuato da velivoli nuovi che vengono presi in leasing, che hanno dimensioni ridotte e circa 80 posti, con costi dimezzati rispetto ai velivoli grandi. La Regione ci chiede di dare una connotazione di scalo merci importante e noi vogliamo dare una risposta concreta in questa direzione, ma sono in previsione e in programmazione anche un volo di linea e un volo con un collegamento estero. Stiamo procedendo all'edificazione del nuovo piazzale, delle strutture tecniche per i vigili del fuoco e per la società”.
Il Presidente Serra ha anche spiegato il modo in cui è strutturata la società, su quali risorse umane e professionali può contare (antincendio, attività amministrative, manutenzioni) e sul modo in cui saranno impiegati i fondi della ricapitalizzazione.
Serra ha anche confermato i contatti con la Polizia di Stato per l’edificazione di due hangar uno di notevoli dimensioni e uno di dimensioni ridotte per ospitare a Fenosu degli aerei ad ala fissa. Altri contatti sono stato presi con i carabinieri, i vigili del fuoco e la croce rossa.

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23/03/2022, 09:32