Consiglio comunale - Approvate due mozioni per l'ingresso nell'Associazione comuni aeroportuali e per una piattaforma per la rigenerazione dell'agricoltura

Seduta prevalentemente dedicata alle mozioni quella di ieri sera del Consiglio comunale di Oristano. L’assemblea ha approvato quella di Alleanza nazionale sull’adesione all’Associazione nazionale

Data:
16 maggio 2003

Seduta prevalentemente dedicata alle mozioni quella di ieri sera del Consiglio comunale di Oristano.

L’assemblea ha approvato quella di Alleanza nazionale sull’adesione all’Associazione nazionale comuni aeroportuali italiani e l’ordine del giorno dei Riformatori sulla Piattaforma per la rigenerazione dell’agricoltura in Europa, Italia e Sardegna e respinto quella della Margherita sugli indirizzi per gli appalti dei servizi pubblici della città.

In apertura dei lavori, dopo una comunicazione dell’Assessore all’Ambiente Mauro Solinas sugli ultimi sviluppi del progetto della piattaforma per lo smaltimento dei beni durevoli e del relativo contenzioso che si sta aprendo con la società Eurodemolizioni, il Consiglio si è occupato anche della lettera del Segretario generale dell’ente Raffaele Mura sulle riunioni delle commissioni consiliari.

La sollecitazione è arrivata dal Consigliere dell’UDR Francesco Pinna che ha chiesto al Presidente dell’assemblea Tore Giorico di leggere la comunicazione del Segretario per conoscerne con esattezza i contenuti.

La richiesta ha indotto numerosi consiglieri (Paolo Vidili, Ivano Cuccu, Antonio Scanu e Oscar Cherchi) a intervenire per difendere il lavoro delle commissioni. Unica voce diversa quella del riformatore Gianfranco Pinna che ha sostenuto la validità delle argomentazioni del Segretario generale che nella sua lettera aveva denunciato l’eccessivo numero di riunioni delle commissioni.

La seduta è stata caratterizzata anche dalla richiesta di annullamento presentata dal consigliere DS Claudio Atzori che ha lamentato il ritardo con il quale gli è stata comunicata la convocazione del Consiglio comunale e quello con il quale sono stati messi a disposizione dei consiglieri gli atti.

Prima della discussione delle mozioni, l’Assessore al Traffico Giuseppe Sanna ha risposto a un’interrogazione dei consiglieri Masala e Scanu sulla viabilità nella frazione di Nuraxinieddu ricordando gli interventi avviati per la realizzazione di nuova segnaletica stradale soprattutto nei punti di maggior pericolo

La prima mozione affrontata è stata quella dei consiglieri della Margherita Peppino Marras e Francesco Federico sugli indirizzi del Consiglio comunale per gli appalti dei servizi pubblici della città.

È stato lo stesso Marras a illustrare la mozione spiegando che l’obiettivo da raggiungere è quello di consentire al Consiglio comunale di poter dare alla Giunta gli indirizzi, delle indicazioni genrali sui servizi "sempre nel rispetto delle diverse competenze tra il Consiglio, l’esecutivo e gli uffici dell’ente".

La risposta è arrivata dal Sindaco Antonio Barberio che ha ricordato come sia la Legge a dettare le competenze di ogni organo e quindi: "secondo quanto stabilito dal Testo unico il Consiglio ha competenza in materia di servizi pubblici limitatamente alle scelta delle modalità di erogazioni degli stessi. Il Consiglio in sostanza è chiamato a valutare e stabilire se i servizi debbano essere assicurati mediante assunzione diretta ovvero mediante istituzione di aziende speciali, concessione a terzi o affidamento in appalto. Non sembra pertanto possibile demandare al Consiglio l'emanazione di indirizzi in materia di appalti e servizi. Spettano invece ai dirigenti tutti gli atti necessari per dare esecuzioni agli interventi politici compresa la procedura d'appalto nel rispetto della norma nazionale europea".

Per Paolo Vidili dell’Udr la Giunta sta affrontando il problema dei servizi adottando quella che ha definito "la politica del carciofo, esaminandoli volta per volta senza un quadro generale di riferimento, improvvisando rinnovi e proroghe".

Dopo una sospensione dei lavori per consentire ai capigruppo di trovare un accordo sul testo della mozione è intervenuto Franco Cuccu (UDC) che ha spiegato come l’intesa non fosse stata raggiunta per l’opposizione dell’UDR sulla possibilità di far intervenire il Consiglio nella fase di valutazione della bontà dei servizi erogati. Per Cuccu, la mancata unità sul testo da votare ha fatto venire meno la disponibilità della maggioranza a votare il documento della Margherita.

"Del resto il Sindaco ha richiamato in maniera puntuale e precisa quelle che sono le competenze dell'esecutivo, del Consiglio e della dirigenza" ha detto Cuccu giudicando le argomentazioni del primo cittadino.

Dello stesso avviso Antonio Scanu (PPS) e Antonio Leoni(AN), mentre Antonello Sotgiu, Paolo Vidili e Oscar Cherchi (UDR) e Linalba Ibba non hanno condiviso le argomentazioni di Cuccu.

Sono poi intervenuti Mario Musinu (FI), Angelo Angioi (AN), Claudio Atzori (DS), Francesco Federico (Margherita) e Gianfranco Pinna (Riformatori) che ha ribadito come a ciascun organo comunale spettino delle competenze specifiche: "Quando si chiede di portare in Consiglio delibere su appalti si snatura il lavoro della Giunta. Ad esemipo si è sbagliato a portare l’appalto del verde in commissione. Del resto nessun appalto viene fatto nelle segrete stanze, gli appalti sono tutti regolari.

La mozione è stata quindi respinta a maggioranza.

La mozione sull’ubicazione del Polo intermodale proposta dal Consigliere della Margherita Peppino Marras è stata invece rinviata perché l’argomento è già all’attenzione della Commissione consiliare all’urbanistica.

Rinvio anche per la mozione del Consigliere Alessandro Usai sulle iniziative in favore dei disabili e degli invalidi totali residenti a Oristano.

Il Consiglio ha approvato a maggioranza la mozione di Alleanza nazionale sull’adesione del Comune di ORISTANO all'A.N.C.A.I. (Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani).

La mozione è stata illustrata da Angelo Angioi secondo cui "l'attivazione dell'aeroporto rappresenterebbe un volano di sviluppo dell'economia. L’ingresso nell’associazione darà la possibilità al Comune di mettersi in contatto con numerose realtà, piccole e grandi: Roma, Milano, le isole di Capo Rizzuto, Calderana di Reno. Il Comune di Oristano sarebbe rappresentato dal Sindaco che parteciperebbe a queste riunioni e potrebbe partecipare alla discussione su problematiche legate all'attività aeroportuale. L’ANCAI si pone tra i tanti obiettivi la difesa dei diritti e degli interessi nonché la promozione dello sviluppo dei comuni associati".

Dai banchi dell’opposizione numerosi consiglieri non hanno condiviso la prposta ritenendo inutile aderire all’associazione prima ancora che l’aeroporto sia attivo.

Sono intervenuti Peppino Marras (Margherita), Claudio Atzori (DS), Paolo Vidili, Antonello Sotgiu e Oscar Cherchi (UDR), Mario Musinu (FI), Alessandro Usai (Per Oristano) e Linalba Ibba (PSDAZ).

Dalla maggioranza Tonino Falconi (PPS) e Franco Cuccu (UDC) hanno apprezzato la proposta ed hanno sostenuto che dalla partecipazione all’ANCAI possano derivare vantaggi per quei comuni e quegli aeroporti piccoli come quello di Oristano.

La mozione è stata approvata maggioranza.

A Giuseppe vacca dei Riformatori è toccato il compito di illustrare l’ordine del giorno sulla piattaforma per la rigenerazione dell'agricoltura in Europa, in Italia e in Sardegna: "Lo scopo di questo ordine del giorno è di sensibilizzare il Consiglio Comunale verso alcune considerazioni che sicuramente sono molto importanti soprattutto alla luce del periodo non molto positivo in cui versa il settore agricolo sia a livello nazionale, ma anche e soprattutto a livello isolano. Fra le varie proposte che sono state fatte sicuramente alcune rivestono notevole importanza anche in Sardegna e in provincia soprattutto per quanto riguarda il sostegno alla campagna sull'etichettatura dei prodotti alimentari per rendere chiara ed obbligatoria l'origine dei prodotti alimentari.

La proposta è anche quella di ridare slancio alla politica agricola, soprattutto per quanto riguarda la politica agricola comunitaria e per ridare slancio e dare più garanzie ai produttori ed ai consumatori".

Durante il dibattito sono intervenuti Antonello Sotgiu e Paolo Vidili (UDR)che si sono detti d’accordo sull’etichettatura, Paolo Vidili (UDR), Giovanni Masala e Tonino Falconi (PPS) che ha condiviso gli argomenti proposti così come Claudo Atzori (DS).

Il documento è quindi stato approvato a maggioranza.

I lavori del Consiglio sono stati aggiornati a questa sera.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31