Consiglio comunale - Approvate le linee programmatiche del Sindaco Nonnis

Il Consiglio comunale di Oristano questa mattina ha approvato le linee programmatiche del Sindaco Angela Nonnis. L’approvazione è avvenuta con i voti a favore dei partiti di maggioranza,

Data:
14 settembre 2007

Il Consiglio comunale di Oristano questa mattina ha approvato le linee programmatiche del Sindaco Angela Nonnis. L’approvazione è avvenuta con i voti a favore dei partiti di maggioranza, l’astensione di Fortza Paris e il voto contrario degli altri partiti di minoranza.

La discussione ha impegnato il Consiglio comunale per tre sedute e il voto è arrivato oggi, dopo gli ultimi interventi, la replica del Sindaco e le dichiarazioni di voto.

Il primo intervento è stato quello di Mariano Carta (UDC) che ha osservato come “questa amministrazione non sia partita col piede giusto, con un programma troppo ordinario e in preda alla confusione come ha dimostrato il caso della Sogeaor”. Secondo Carta per la città è essenziale che il Comune ottimizzi i rapporti con la Provincia e la Regione e soprattutto “che la Giunta trovi quell’unità di intenti che non sembra esserci, almeno sentendo le cose che dice il Sindaco e che poi sono smentite sul giornale da qualche assessore come è avvenuto per il PUC”. Carta, che nella Giunta Barberio è stato Assessore allo Sport, ha invitato a proseguire lo sforzo avviato per risolvere il problema della gestione degli impianti sportivi.

Davide Tatti (Fortza Paris) si è soffermato sulle condizioni della città, sul decoro urbano e sullo stato di abbandono del cimitero ed ha invitato a dedicare un’attenzione particolare ai problemi del mondo agricolo, settore importantissimo per l’economia oristanese.

Secondo Pietro Arca (La Margherita) “Oristano si sta avviando verso una decadenza economica e culturale. È una città che soffre di mancanza di prospettive, di politiche lungimiranti capaci di dare risposte ai problemi dei cittadini. Ci vuole qualcuno che rompa col pressappochismo politico di questi ultimi decenni e che dia senso a questa istituzione gloriosa, che dia la possibilità ai giovani e alle future generazioni di sperare in un futuro diverso rispetto a quello che lei ha tracciato nelle sue dichiarazioni programmatiche”. Arca ha lanciato una proposta: “Trovate un’intesa con gli istituti di credito, destinate 500 mila Euro all’abbattimento dei tassi dei mutui e date la possibilità alle giovani coppie di potersi costruire o ristrutturare una casa”. L’ex sindaco ha dato la sua disponibilità a collaborare seriamente allo sviluppo della città “altrimenti non ci resto neanche cinque giorni in quest'aula, ho già le dimissioni pronte da Consigliere Comunale”.

Giuliano Uras (UDC) ha apprezzato la qualità del dibattito sulle linee programmatiche: “È un ottimo inizio per un Consiglio comunale, appena insediato, che si dimostra di buon livello”. Entrando nel merito dei problemi e delle difficoltà che accompagnano l’azione amministrativa, ha citato la gran mole di debiti che derivano dalla gestione degli espropri, si è soffermato sui problemi organizzativi della macchina burocratica, sul passaggio ad Abbanoa, sui terreni gravati da usi civici e sul PUC e su questo argomento (Uras era Assessore all’Urbanistica nella Giunta Barberio) difendendo l’operato della passata amministrazione ha precisato: “C’è una logica in tutto quello che abbiamo fatto e nessuno era in grado di prevedere che la Regione sarebbe intervenuto con il Piano paesaggistico regionale pesando così tanto nelle nostre scelte”. Uras ha ricordato molte opere realizzate dalla Giunta Barberio, gli interventi per l’ex asilo S. Antonio, per il Teatro Garau, per la nuova sede dell’Archivio storico. Sul ruolo dell’UDC in Consiglio comunale ha precisato: “Faremo opposizione solo alle cose che meritano opposizione, voteremo a favore e parteciperemo alle cose che condividiamo, ma noi non facciamo parte della maggioranza, non condividiamo le responsabilità che vi siete assunti, abbiamo un ruolo diverso”.

Mimmo Serusi (SDI) ha evidenziato le tante contraddizioni dei primi mesi di governo della Giunta Nonnis: “Le dichiarazioni sulla maggioranza numerica e non politica, gli annunci sulla revoca e sull’adeguamento del PUC, sulla ricapitalizzazione della Sogeaor”. Serusi ha chiesto che la città possa tornare alla normalità, uscendo dal continuo stato di emergenza che impedisce una regolare amministrazione.

Alessandro Lisini (AN) sul caso dell’assegnazione delle presidenze delle Commissioni ha ammesso le difficoltà politiche della maggioranza ed ha espresso solidarietà al collega di partito Paratore: “Credo che il determinarsi di questi fatti, poco piacevoli, sia frutto più di una metodologia approssimativa che della volontà di qualcuno di nuocere. Credo che ci sia stata un po' di approssimazione, un po' di superficialità nell'approccio metodologico del confronto”. Lisini ha sostenuto l’importanza di un efficace sistema di controllo di gestione, della necessità di accertare i residui attivi e passivi e di ridurre il contenzioso che pesa troppo sui conti del Comune.

Durante la replica il Sindaco Angela Nonnis ha apprezzato i toni e i contenuti del dibattito e si è soffermata sul ruolo della politica “che non può essere solo gestione del potere. Dobbiamo trovare un nuovo modo di fare politica. Una politica che vada oltre il personale e che abbia un alto valore etico, anche nel rapporto con i cittadini e che privilegi l'interesse della Comunità”.
Sui contenuti della linee programmatiche il Sindaco Nonnis ha evidenziato come molti degli impegni assunti si ritrovino nell'intesa istituzionale, firmata a Luglio con la Regione e la Provincia, che contiene i principali obiettivi di sviluppo per la città e il territorio: infrastrutture, nuove tecnologie, trasporti, cultura, energia, ambiente, istruzione e università, attività produttive, sanità, qualità urbana e agricoltura.
Sul caso della ricapitalizzazione della Sogeaor ha spiegato che con le risorse a disposizione il Comune potrebbe anche decidere di ridurre la sua partecipazione nella società di gestione dell’aeroporto “ma sarà il Consiglio comunale a decidere come procedere. Certo occorre fare qualche riflessione. Solitamente una società nasce dopo che è stato costruito qualcosa per poterlo gestire. Una società di gestione non nasce per creare infrastrutture, nasce dopo che le infrastrutture sono state realizzate. Comunque, il Comune è dentro questa società e ci rimane perché strategicamente l'aeroporto deve esistere”. Il Sindaco Nonnis ha anche precisato di essere favorevole all’ingresso nella Sogeaor di partner privati e di altri comuni.
Nel suo intervento il Sindaco ha riservato ampio spazio ai problemi della sanità, ai tagli decisi dalla Regione e alla riduzione dei servizi.
Sulla macchina amministrativa ha annunciato il prossimo arrivo del nuovo Segretario generale e spiegato che la riorganizzazione potrà partire solo quando, con i riequilibri di bilancio e con il nuovo bilancio di previsione, si avrà la certezza delle risorse disponibili.
Angela Nonnis ha voluto puntualizzare il suo pensiero sul Piano urbanistico, spiegando che alla decisione di adeguare il piano si è giunti dopo aver preso piena conoscenza delle conseguenze che la revoca avrebbe comportato: “Il nostro programma prevedeva l’adeguamento del PUC al Piano paesaggistico. Poi, in campagna elettorale, affrontando l’argomento con le associazioni di categoria si è parlato di illegittimità e di decisioni assunte senza il coinvolgimento dei portatori di interesse. Per questo motivo abbiamo pensato alla revoca. Di PUC abbiamo continuato a parlare, con i partiti, con i funzionari comunali, con le associazioni di categoria, con l'Assessore regionale agli enti locali e insieme a loro abbiamo capito che la strada migliore, la più veloce, fosse quella dell’adeguamento del Piano al PPR”.

Per dichiarazioni di voto sono intervenuti Antonio Scanu (UDEUR), Peppino Marras (Margherita), Gianni Sanna (Progetto Sardegna), Efisio Sanna (DS), Mimmo Serusi (SDI), Giuliano Uras (UDC), Pietro Arca (Margherita) e, per ultimo, Fabio Porcu che ha giudicato convincenti le risposte del Sindaco e ha annunciato l’astensione di Fortza Paris.

Prima della chiusura dei lavori il Consiglio comunale ha ratificato all’unanimità una delibera di Giunta per una variazione al bilancio di previsione.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31