Consiglio comunale - Approvate le modifiche al regolamento asili nido

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato le modifiche al Regolamento per il funzionamento asili nido comunali. L’approvazione, a maggioranza (22 a favore, 7 contrari), è giunta ieri a tarda

Data:
16 gennaio 2004

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato le modifiche al Regolamento per il funzionamento asili nido comunali.

L’approvazione, a maggioranza (22 a favore, 7 contrari), è giunta ieri a tarda notte, dopo che l’esame dell’argomento era stato avviato in altre due sedute di consiglio comunale.

Ieri, dunque, su proposta dell’Assessore ai Servizi sociali Franco Serra sono stati esaminati gli emendamenti presentati sulla proposta di modifica del regolamento.

Il primo esaminato, e respinto, è stato quello del consigliere della Margherita Francesco Federico su una modifica dell’articolo 7 sul diritto dei bambini orfani all’ammissione prioritaria negli asili nido comunali. Federico proponeva di estendere questa opportunità anche ai bambini "orfani di un genitore e l’altro assente".

Sull’articolo 9, sulla possibilità di ridefinire la retta di frequenza nel corso dell’anno nel caso di variazioni numeriche del nucleo familiare, l’Assessore Serra ha recepito gli emendamenti di Linala Ibba (PSDAZ), Francesco Federico e del gruppo dei DS aggiungendo che la rette possa essere modificata anche per altri fattori che possano aumentare il coefficiente ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) o in caso di morte. L’articolo così modificato è stato approvato all’unanimità.

L’articolo 10 del regolamento tratta il calendario annuale e gli orari di apertura. Il gruppo dei DS ha proposto un emendamento chiedendo che il servizio sia garantito per il periodo 1° settembre 31 luglio. L’Assessore Serra ha invitato a valutare questa proposta anche sulla base delle disponibilità finanziarie. La proposta è stata respinta perché non ha raggiunto il quorum necessario di 21 voti a favore.

Bocciatura anche per l’emendamento con il quale Linalba Ibba proponeva una diversa formulazione dell’articolo 16 sul personale educativo. Quella proposta dall’Assessore Serra recita "L’educatore provvede all’igiene personale, all’alimentazione e tutela dell’incolumità dei bambini affidatigli ai qualim presta, in ogni momento della permanenza nella struttura, ogni necessaria assistenza". Linalba Ibba, invece, proponeva "... provvede all'igiene personale, all'alimentazione e tutela dell'incomumità affidatigli ai quali presta ogni necessaria assistenza".

Tre emendamenti, uno dei DS, uno dell’UDC e uno del consigliere dell’UDEUR Alessandro Usai (questi ultimi due sono stati poi ritirati), sono stati presentati in merito all’articolo 19 (Personale addetto ai servizi generali).

I Ds chiedano di cassare la parte dell’articolo che prevedeva che "in caso di assenza del cuoco il coordinatore individua un operatore addetto ai servizi generali con l'incarico di sostituzione". La proposta è stata respinta a maggioranza.

Tre gli emendamenti (Giovanni Masala del PPS, Linalba Ibba del PSDAZ e gruppo dei DS) anche per l’articolo 22 (Comitato di gestione). Sulla composizione dell’organismo Masala proponeva che a rappresentare il servizio sociale comunale fosse il dirigente e non il responsabile del servizio e la Giunta ha accolto l’invito. Ibba chiedeva l’inserimento nel comitato anche del Presidente della Commissione comunale per le pari opportunità mentre i Ds proponevano che il Comitato non fosse presieduto dall’Assessore ma dal Dirigente dei Servizi sociali. Le proposte sono state respinte a maggioranza.

Prima del voto sull’intero regolamento con le modifiche introdotte i consiglieri sono intervenuti i consiglieri per le dichiarazioni di voto.

Guido Tendas e Claudio Atzori (DS) hanno annunciato il voto contrario lamentando la scarsa attenzione prestata ai contributi proposti dai DS per adeguare il regolamento ai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni.

Antonio Leoni(AN) ha annunciato il voto a favore di AN sostenendo la validità delle modifiche proposte e approvate.

Linalba Ibba (PSDAZ) ha motivato il voto contrario spiegando che l’articolo 23 viola la legge in quanto confonde compiti gestionali dell’organo tecnico comunale con compiti di programmazione propri dell’organo politico.

Per Giovanni Masala (PPS) il regolamento meritava l’approvazione così come le modifiche che erano necessarie. Masala ha anche difeso il lavoro della commissione comunale che per diversi mesi si è occupata del regolamento.

Per Peppino Marras (La Margherita) l’argomento non è stata istruito adeguatamente e in questo modo si perde un’occasione importante per rinnovare un servizio importante per la città.

Mario Musinu (Forza Italia)ha difeso il lavoro della Commissione servizi sociali e invitato tutti i consiglieri "a non votare a favore o contro per partito preso".

Anche Francesco Varsi (Riformatori) ha sottolineato l’impegno profuso dalla Commissione per elaborare le modifiche al regolamento.

Claudio Atzori (DS)

La seduta si era aperta con la denuncia e la condanna del Presidente del Consiglio comunale Tore Giorico per il grave raid vandalico compiuto ieri a Torre Grande.

I lavori del Consiglio comunale proseguiranno questa sera alle 19.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31