Consiglio comunale - Approvato definitivamente lo stralcio del PUC per Torre Grande

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato definitivamente lo stralcio al Piano urbanistico co-munale per la Borgata marina di Torre Grande. L’approvazione è avvenuta ieri a tarda notte, su proposta

Data:
20 maggio 2005

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato definitivamente lo stralcio al Piano urbanistico co-munale per la Borgata marina di Torre Grande.
L’approvazione è avvenuta ieri a tarda notte, su proposta dell’Assessore Giuliano Uras, all’unanimità dei presenti (la minoranza non ha partecipato al voto, contestando la validità della se-duta), dopo che il Consiglio ha discusso per alcune ore sulle procedure da seguire per la discussione delle osservazioni ed ha votato tre osservazioni.
La delibera di approvazione definitiva prevede l’accoglimento parziale delle osservazioni della Sar-dabitumi e del Consiglio di Circoscrizione di Torre Grande, il mancato accoglimento di quella di Antonio Pisanu.
Nelle more dell’approvazione definitiva del nuovo PUC, esteso all’intero territorio comunale, lo stralcio costituisce variante al Piano regolatore vigente.
Ora la delibera di approvazione definitiva sarà trasmessa alla Direzione generale della Pianificazio-ne urbanistica territoriale per la verifica di coerenza secondo quanto previsto dalle normative regio-nali.
L’Assessore Uras ha spiegato che l’approvazione dello stralcio si è resa necessaria “per armonizza-re la borgata di Torre Grande con i Piani territoriali paesistici”
“La delibera di approvazione definitiva dello stralcio – ha precisato Uras - prevede anche la retti-fica della destinazione della zona B3 (zona di completamento centro edificato) assegnata all’area accanto alla Villa Baldino in zona S4 (area servizi e attrezzature di interesse pubblico) e di rettifi-care la destinazione di zona B3 assegnata all’area dell’Hotel del Sole in area F (zona turistica”.
L’Assessore Uras, parlando anche a nome della Giunta, ha anche assunto l’impegno politico nei confronti del gruppo di Fortza Paris di verificare la disponibilità di un’area comunale nella borgata di Torre Grande dove realizzare l’ippodromo comunale.

In precedenza il Consiglio comunale, prima di discutere le singole osservazioni, si era a lungo oc-cupato di questioni procedurali con la minoranza di centro-sinistra che ha eccepito sulla validità della seduta. Secondo Pietro Arca (Udeur) la seduta non poteva essere considerata valida perché a-gli atti del Consiglio non erano stati inseriti la delibera di adozione da parte del commissario che adotta la delibera di adozione del PUC, la relazione del consulente del Sindaco, la delibera di rece-pimento delle osservazioni, la relazione dei progettisti ed il parere di regolarità tecnica degli uffici. Una posizione non condivisa dal Presidente del Consiglio Tore Giorico e da gran parte dell’assemblea che a maggioranza ha respinto la proposta di annullamento della seduta presentata da Arca.

Il Presidente Giorico ha quindi letto un ordine del giorno con il quale i capigruppo di AN, UDC, Forza Italia, Riformatori, Fortza Paris e UDS, proponevano la procedura da seguire per l’esame del-le osservazioni.
L’ordine del giorno prevedeva tre punti: validità delle osservazioni presentate sino al 15 Ottobre 2002, esame delle osservazioni accorpate per gruppi omogenei, interventi di 10 minuti e dichiara-zioni di voto di 3 minuti per gruppi e votazione sulle singole osservazioni.
Questa proposta è stata contestata dai consiglieri di minoranza ed approvata a maggioranza.

L’Assessore al PUC Giuliano Uras ha quindi illustrato le quattro osservazioni presentate per Torre Grande.
La prima osservazione, presentata da Antonio Pisanu ed altri, relativamente ad un fabbricato di 1700 metri quadrati realizzato nel 1964 per la costruzione e riparazione di barche e cantiere nauti-co, riguardava la modifica del tracciato del prolungamento lungomare ed è stata respinta a maggio-ranza.

La seconda osservazione, presentata dalla Sardabitumi, relativamente a un lotto di circa 12 mila metri quadri sulla quale insiste lo stabilimento per lo stoccaggio e la lavorazione di bitumi, dove il PUC ammette attività edificatorie finalizzate ai servizi, riguardava la richiesta di una previsione a finalità turistico-residenziali dell’area ed è stata approvata parzialmente. Non sono stati consentiti l’aumento dell’indice di fabbricabilità, la modifica della conformazione del tracciato della strada di perimetrazione. È stata accolta la proposta di valutare la possibilità di una permuta dell’area, favo-rendo un accordo tra le parti per giungere al trasferimento dell’attività industriale in un altro sito.

La terza osservazione, presentata dal Consiglio circoscrizionale, chiedeva un vincolo per servizi di interesse collettivo per un edificio tra la via Millelire e la via dei pescatori e, per l’area inedificata retrostante la chiesa e adiacente il campeggio comunale fino alla strada provinciale per Cabras una classificazione a verde pubblico e parcheggio e sono state respinte perché, come ha spiegato Uras, nella borgata di Torre Grande sono state previste ampissime zone G ed ampissime zone C che ob-bligano a cedere grossi quantitativi di standard per servizi pubblici. Respinta anche la proposta, per l’area dietro il Tennis club che il Consiglio circoscrizionale avrebbe voluto destinare a S4 (servizi e attrezzature di interesse pubblico). Approvazione, invece, per la previsione dell’altezza massima, fissata in 7 metri e non in 9 come previsto dal nuovo PUC, nelle zone B3. Approvazione, infine, an-che per la proposta di una nuova zonizzazione dietro Villa Baldino prevedendo una S4 (servizi e at-trezzature di interesse pubblico) anche dove il PUC prevede zona B.
Niente da fare, invece, per l’osservazione del gruppo consiliare di Fortza Paris che è stata presentata fuori tempo massimo, relativa alla richiesta di un’area per il nuovo ippodromo. L’Assessore Uras ha però garantito un impegno, suo e della Giunta, per destinare un’area di Torre Grande all’ippodromo.

Superato qualche dubbio sui casi di incompatibilità che secondo l’Assessore Uras riguardano i ri-corsi dei ricorrenti, il Consiglio ha discusso le osservazioni accogliendo le proposte dell’Assessore Uras. La minoranza non partecipato al voto lamentando irregolarità relativamente alla seduta di Consiglio comunale e perché la pratica non era istruita adeguatamente.
Durante il dibattito Guido Tendas (DS) ha contestato l’intenzione di adottare lo stralcio al PUC per arrivare in tempo rispetto alle scadenze imposte dal Decreto salvacoste ed ha invitato a riflettere sui contenziosi che si potrebbero aprire dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale.
Linalba Ibba (PSDAZ) ha manifestato difficoltà ad esprimere qualsiasi parere “perché non siamo stati messi nelle condizioni di esaminare le osservazioni” ed ha invitato a trattare Torre Grande co-me una borgata turistica capace di creare sviluppo e non come una frazione.
Pietro Arca (Udeur) ha avvertito sul pericolo che lo stralcio e i provvedimenti del Consiglio co-munale non passino l’esame della Regione. Arca ha contestato la validità dello stralcio perché “la Legge 45 precisa che i piani urbanistici devono considerare l'intero territorio comunale non parti o stralcio del territorio”.
Maria Delogu (DS) ha fatto rilevare la presenza a Torre Grande di un pozzo nuragico in stato di to-tale abbandono e incuria, dove il PUC prevede un nuovo insediamento in zona C1 che contrasta ov-viamente con le esigenze di tutela di questo bene.
Antonello Sotgiu (Oristano al centro) ha invitato a definire un accordo di programma con la Sarda-bitumi per liberare la borgata turistica dal depositi di petroli. Per il limite alle altezze degli edifici chiesto dalla Circoscrizione Sotgiu si è detto contrario
Per Francesco Federico (La Margherita) la pratica non è stata istruita correttamente ed adeguata-mente e questo PUC non porta il bene e la crescita della città.
Alessandro Usai (Udeur) ha evidenziato la mancanza della condivisione delle scelte alla base del PUC.
Mimmo Serusi (SDI) ha criticato l’atteggiamento della maggioranza e dell’Assessore Uras che ha rinunciato alla trasversalità. Secondo Serusi “un PUC dovrebbe essere frutto del patrimonio di tutti coloro che sono chiamati ad amministrare la città”.
Claudio Atzori (DS) ha precisato di avere un’affine oggetto di un’osservazione “ritengo dunque che non dovrei parlare, ma visto che la regola ha permesso di parlare ad altri e qualche  Consigliere ha fatto giurisprudenza, mi adeguo come maggioranza e inficio ancora di più questo atto. Un atto – ha detto – che credo che sia del tutto illegittimo”.
Tonino Falconi (Forza Paris) ha condiviso la richiesta del Consiglio circoscrizionale di Torre Grande per nuove zone destinate a servizi, così come quella delle altezze massime. Poi ha rilanciato l’idea dell’ippodromo, manifestando però pessimismo sulle effettive possibilità di realizzazione.

Nessuno dei consiglieri di minoranza ha partecipato al voto denunciando l’illegittimità della seduta.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31