Entro il 15 maggio l’esame delle osservazioni al nuovo Piano urbanistico comunale di Oristano sarà ultimato. Lo ha annunciato ieri sera in Consiglio comunale il Vice Sindaco Mauro Solinas spiegando che se non sarà accolto il ricorso presentato al Capo dello Stato il nuovo strumento urbanistico e le osservazioni quanto prima saranno portati all’attenzione della Commissione urbanistica prima e del Consiglio comunale poi.

“L'insieme delle modifiche che verranno portate farà sì che il piano abbia una dimensione leggermente diversa rispetto all'adozione del commissario decisa a due passi dal ballottaggio” ha detto Solinas secondo cui il Piano dovrà rispondere principalmente alle direttive dettate dal precedente Consiglio Comunale e ed alle esigenze dei cittadini più che a quelle volute dal Commissario.

“La presenza di 400 osservazioni – ha detto ancora il Vice Sindaco Solinas - fa capire di come il livello di gradimento da parte della città e dei cittadini non sia questo il più elevato. Non lo poteva essere visto che è un atto unilaterale e poco democratico. Questa maggioranza ritiene di porre rimedio nelle valutazioni delle osservazioni”.

Il Consiglio comunale si era aperto con le comunicazioni del Presidente dell’assemblea Tore Giorico che rispondendo alla richiesta di convocazione presentata dai consiglieri di minoranza ha precisato che “la formulazione dei punti all'ordine del giorno è troppo generica e non circoscritta e presenta aspetti ben definiti e per questo, anche sulla scorta dei pareri del segretario e dei dirigenti, la domanda non può essere accolta”.

            Su proposta del consigliere Mimmo Serusi (SDI) il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna “il sindaco e la giunta ad ogni utile iniziativa perché venga scongiurata ogni ipotesi di licenziamento al Consorzio di bonifica”.

            Il Consiglio comunale ha anche approvato a maggioranza la programmazione dei fondi regionali per l’occupazione. La proposta è passata con i voti a favore della maggioranza e dell’UDR, l’astensione della Margherita e dei Ds, il voto contrario di SDI e Per Oristano.

È Stato il Vice Sindaco Mauro Solinas a presentare in aula l’argomento spiegando che al Comune di Oristano sono stati assegnati 609 mila Euro che vengono indirizzati su progetti di carattere culturale, per rispondere alle esigenze di una programmazione culturale di un capoluogo di provincia, ma anche per cercare di risolvere alcune delle problematiche che riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, dei marciapiedi e della segnaletica.

 “La Giunta ha ritenuto di presentare al consiglio 5 progetti: allestimento eventi culturali per la città di Oristano per 161 mila euro, valorizzazione del centro patrimonio locale per 149 mila euro, progetto mediateca per 160 mila euro e due progetti per la segnaletica e la circolazione stradale e per la sistemazione delle strade e dei marciapiedi” ha spiegato Solinas.

Il dibattito è stato aperto da Ivano Cuccu (AN) che ha lamentato la scarsa attenzione della Giunta nei confronti dell’Assessorato ai servizi sociali sottolineando la disparità nella distribuzione delle somme a disposizione che hanno privilegiato l’Assessorato alla Cultura e quello ai Lavori pubblici.

Oscar Cherchi (UDR) ha apprezzato l’intervento di Cuccu e ha chiesto che l’argomento venisse rimandato all’esame delle commissione competenti per l'esame dei progetti presentati dalla Giunta.

Mimmo Serusi (SDI) e Claudio Atzori (DS) hanno invitato a verificare le somme che potrebbero non essere sufficienti per garantire i salari ai lavoratori impegnati nei progetti ed ha condiviso le preoccupazioni per la mancanza di stanziamenti destinati al settore sociale.

Peppino Marras (La Margherita) e Paolo Vidili (UDR) hanno evidenziato i ritardi che hanno accompagnato il varo del Piano per l’occupazione ed hanno criticato il mancato esame dei progetti da parte delle commissioni competenti. Anche Marras si è detto dispiaciuto per il mancato inserimento delle problematiche sociali all’interno del Piano.

Antonello Sotgiu (UDR) ha criticato l’impostazione voluta dalla Giunta per l’utilizzo delle somme a disposizione in particolare perchè con i progetti varati, che potrebbero essere finanziati con altre risorse, non si interviene per favorire i disoccupati così come è nello spirito straordinario della legge.

Guido Tendas (DS) ha ricordato gli interventi e soprattutto i criteri adottati dalla Giunta Scarpa ed ha criticato quelli seguiti dalla Giunta Barberio.

Per Pietro Arca (Per Oristano) l’improvvisazione nel programmare le risorse è diventata ormai una costante, mentre manca ancora una volta un’idea forte.

L’Assessore alla Cultura Giuliano Uras ha ringraziato i consiglieri dell'opposizione per aver capito che la Giunta ha dovuto fare delle scelte per la limitatezza delle risorse a disposizione. Secondo Uras i progetti varati non riguardano un assessorato o un altro, ma la Giunta nel suo complesso e nascono per soddisfare alcuni dei bisogni della città.

Parlando dei progetti proposti, l’Assessore Uras si è soffermato su quello per la gestione della mediateca che funzionando come un’estensione della biblioteca ha saputo guadagnarsi la fiducia degli oristanesi (in un anno gli utenti sono stati circa 3 mila 600) grazie a una serie di servizi efficienti e innovativi che consentono un nuovo modo di intendere l’approccio e il rapporto con la cultura.

            Nel corso della seduta di ieri la Giunta ha anche risposto alle interrogazioni ed alle interpellanze.

            Mariano Biddau ha risposto a quella dell’UDR sulla “campagna di sensibilizzazione sulle deiezioni canine”. Biddau ha spiegato che l’Amministrazione ha preso a cuore il problema sin dal suo insediamento adottando un’apposita ordinanza e poi varando una campagna di sensibilizzazione che ha riscosso il favore dei cittadini. Biddau ha anche ridimensionato le accuse dell’UDR sull’utilizzo personalistico della campagna.

La risposta dell’Assessore Biddau ha provocato una dura presa di posizione da parte del consigliere dell’UDR Oscar Cherchi che ha invitato l’esponente di Giunta a non buttare tutto sul gioco e sul divertimento: “questo non è un gioco, questa è la sede più alta della città e merita rispetto e soprattutto con i soldi dei cittadini che non si può giocare”.

L’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas ha risposto all’interrogazione dell’UDR sui disagi creati dalla perdita alla rete fognaria nelle vie Parpaglia e LaMarmora spiegando che non è un problema causato dal Comune e che esiste un contenzioso che condiziona gli interventi.

Paolo Vidili dell’UDR ha dato atto del fatto che dopo sei mesi il problema dei liquami sia stato risolto, ma non quello della perdita d’acqua in via Lamarmora.

L’Assessore al Verde Urbano Mariano Biddau ha risposto all’interrogazione dell’UDR sul completamento del verde nel Piano di zona di Torangius spiegando che i lavori stanno per essere completati nella fase progettuale. Biddau ha precisato che si è dovuta fare una leggera modifica nella via Quasimodo, mentre il parcheggio alberato di via Monsignor Cogoni è già ultimato.

Francesco Pinna dell’UDR ha mostrato scetticismo per la risposta dell’Assessore e si è augurato che le somme stanziate negli scorsi anni siano ancora sufficienti per realizzare gli interventi progettati.

L’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas ha risposto all’interrogazione dello SDI sull’illuminazione pubblica annunciando che proprio ieri mattina è stata firmata la convenzione per l'esecuzione dei lavori di rifacimento degli impianti per un controvalore di un miliardo e 200 milioni di vecchie lire. I lavori partiranno da Massama e Nuraxieddu e poi proseguiranno nelle altre frazioni e in città.

Mimmo Serusi (SDI) ha lamentato i ritardi che hanno accompagnato l’utilizzo delle risorse disponibili.

L’Assessore alle attività produttive Giuseppe Sanna ha risposto all’interpellanza del consigliere Marras sui finanziamenti delle Legge regionale 37 evidenziando che proprio ieri è stata pubblicata la graduatoria delle 46 imprese che otterranno i contributi.

Peppino Marras (Margherita) ha ribattuto lamentando i gravi ritardi che hanno caratterizzato la pubblicazione della graduatoria e soprattutto quelli che stanno accompagnando la destinazione della nuova annualità.