Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il Piano di gestione del Sito di interesse comunitario dello stagno di Santa Giusta.

L’argomento è stato presentato in aula dall’Assessore all’Ambiente Sandro Lisini e da Sergio Cossu del coordinamento operativo del SIC.

L’Assessore Lisini ha spiegato che i SIC sono stati previsti dall’Unione europea per la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica.
“In Sardegna sono stati individuati 92 siti di interesse comunitario, con una superficie complessiva di oltre 427 mila ettari che rappresentano circa il 17% dell'intero territorio isolano – ha spiegato Lisini -. I piani di gestione già firmati e già esecutivi sono 28 sui 72 che la Regione ha già ricevuto. Il SIC di Santa Giusta è ricompreso fra quelli avviati in Regione, ma non ancora definiti. In questo sito il Comune di Oristano ha una presenza territoriale di circa il 2% rispetto all'estensione complessiva, circa 21 ettari, sulla fascia nord dello stagno di Santa Giusta”.

Sergio Cossu ha illustrato il piano di gestione “che si presenta come uno strumento dinamico che, una volta approvato, periodicamente viene monitorato, aggiornato e modificato. Contiene un’analisi ambientale che prevede 5 habitat e 81 specie di interesse comunitario”.

Il Piano di gestione prevede il mantenimento degli habitat e la conservazione delle specie prioritarie, il controllo e il monitoraggio dell’area, l’incremento delle attività tradizionali compatibili come la pesca e l'allevamento estensivo.