Consiglio comunale - Approvato il bilancio di previsione 2008

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza (22 voti a favore, 10 contrari e 4 astenuti) il bilancio di previsione 2008, il bilancio pluriennale 2008/10 e la relazione previsionale e

Data:
09 aprile 2008

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza (22 voti a favore, 10 contrari e 4 astenuti) il bilancio di previsione 2008, il bilancio pluriennale 2008/10 e la relazione previsionale e programmatica.

Dopo la presentazione dell’Assessore al Bilancio Alessio Putzu, ieri sera l’assemblea civica ha affrontato la discussione sul primo bilancio della Giunta Nonnis.

Il primo intervento è stato quello del Presidente della Commissione Bilancio Giampaolo Atzori (DC) che ha ricordato il parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori dei conti e apprezzato la presentazione dell’Assessore Putzu “chiara e semplice, ispirata senz'altro alla prudenza e al rispetto dell'attendibilità di due principi che hanno messo in evidenza da una parte gli aspetti di criticità determinati dai vincoli sempre più stringenti, imposti dal Governo, vincoli che si caratterizzano dall'applicazione del patto di stabilità sempre più determinante per la verifica della capacità di spesa e del contestuale reperimento di risorse, dall'altra le linee guida attraverso le quali si svolgerà l'attività di stimolo e l'azione propulsiva dell'Amministrazione per il raggiungimento degli obiettivi che la Giunta si è prefissata”.

Mariano Deiana (Verso il Popolo della libertà) ha sottolineato come “insieme al PUC il bilancio è l'atto più importante e di maggiore rilievo politico posto in essere dal Comune”. Deiana ha evidenziato l’importanza dell'istituzione dell’Ufficio del piano strategico e dell'ufficio del controllo gestionale “perché per la prima volta in questo Comune si sta cercando, istituzionalizzando questo processo di controllo, di far funzionare in maniera efficiente, efficace e di conseguenza in maniera economica questa asfittica macchina amministrativa, rappresentata dagli uffici comunali. L'ufficio del controllo di gestione e quello del piano strategico tendono entrambi a costituire quel nucleo indispensabile di professionalità che permetterà finalmente di porre in essere una corretta ed efficace pianificazione e programmazione”.

Per Mimmo Serusi (SDI) “questo bilancio non rappresenta quella svolta di cui tanto volte si è parlato. Se mi volgo indietro in questi dieci mesi mi viene in mente la raccolta differenziata più e più volte annunciata e mai partita. E poi trasporti pubblici, viabilità, porticciolo di Torre Grande, PUC, mercati civici, mattatoio. Tanti annunci ai quali non hanno fatto seguito fatti concreti. Questo bilancio voleva essere un bilancio di svolta, non è nemmeno la brutta coppia dei bilanci della Giunta Barberio”.

Per Efisio Sanna (PD) “trattandosi del primo vero atto importante della Giunta Nonnis a questo bilancio sembra che manchi il cuore, la direzione, il solco. Non cogliamo neppure la tante volte annunciata svolta e discontinuità. Non abbiamo visto un grande coinvolgimento delle forze vive della città in sede di predisposizione dell'atto di previsione e tutto questo io credo che contribuisca per certi versi anche ad un'arretratezza culturale e che comunque aumenti la scarsa competitività del nostro sistema città”. Sanna ha chiesto maggiore impegno nella lotta all’evasione e più attenzione alla gestione del contenzioso.

Secondo Fabio Porcu (Fortza Paris) “questo bilancio rappresenta una continuità con quello della Giunta Barberio. Un bilancio costruito sulla base delle entrate e non più sulla base dei bisogni, mentre mi dispiace un po' contraddire la costruzione del piano delle opere pubbliche perché fatto solo sulla base dei bisogni e non sulla base delle entrate”. Porcu ha sollecitato un impegno particolar per migliorare l'efficienza della macchina amministrativa attraverso la valorizzazione del personale interno.

Per Umberto Capoccia (indipendente) era inevitabile che questo bilancio risentisse di quelli precedenti, ma dal prossimo occorre stabilire metodologie completamente nuove che mettano in competizione gli Assessorati nel proporre progetti capaci di dare una nuova impronta la governo della città.

Giuliano Uras (UDC) ha sottolineato l’impegno profuso dal Comune negli ultimi anni per la cultura con la realizzazione e la ristrutturazione di importanti strutture e la valorizzazione dell’archivio storico ed ha invitato la Giunta ad affrontare il problema della gestione dei beni culturali, tema assente nel bilancio.

Al termine del dibattito il Consiglio ha respinto a maggioranza (17 contrari, 16 favorevoli e un astenuto) un emendamento con il quale il consigliere del Partito Democratico Efisio Sanna ha chiesto il finanziamento della Mediateca comunale. L’Assessore alla Cultura Tonino Falconi si è impegnato a reperire i fondi necessari per garantire la continuità del servizio.

Prima della votazione generale sul bilancio l’Assessore Alessio Putzu è intervenuto per la replica e i consiglieri (Mauro Solinas, Paolo Sulis, Ernesto Pia, Angelo Angioi, Efisio Sana, Antonio Scanu, Andrea Lutzu, Giuliano Uras, Fabio Porcu, Umberto Capoccia, Franco Serra, Giuseppe Puddu, Giampaolo Atzori, Antonio Franceschi, Mimmo Serusi e Peppino Marras) sono intervenuti per dichiarazioni di voto.

Anche il Sindaco Angela Nonnis ha preso la parola per sostenere la validità dell’impostazione scelta per il bilancio e sottolineare l’importanza della istituzione dell’ufficio per il controllo di gestione al quale sarà collegato un sistema di contabilità analitica.

Per il Sindaco Nonnis la priorità assoluta è la riorganizzazione della macchina amministrativa e in particolar modo del settore tecnico.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31