Consiglio comunale - Approvato il bilancio e le modifiche allo statuto della Scuola civica di musica

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il bilancio di previsione e le modifiche allo statuto della Scuola civica di musica. I due argomenti sono stati presentati in aula dall’ Assessore

Data:
08 novembre 2002

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il bilancio di previsione e le modifiche allo statuto della Scuola civica di musica.

I due argomenti sono stati presentati in aula dall’Assessore alla Cultura Giuliano Uras e dal Presidente della Commissione Cultura Giuliana Fancello.

Uras ha tracciato anche un quadro sull’attività e sulla storia della Scuola civica che è stata istituita formalmente nel 1998 con la Giunta Scarpa ed è entrata in funzione con la Giunta Ortu.

Uras ha evidenziato alcune irregolarità che hanno caratterizzato l’attività del Consiglio di amministrazione della scuola che ha iniziato la sua attività nel 2001 dopo lo scioglimento del Consiglio e che “nonostante l'incarico conferito al maestro Puddu non ha mai provveduto alla tenuta delle scritture contabili, alla stipula e alla predisposizione del bilancio”.

Uras ha ricordato anche l’approvazione del bilancio consuntivo durante la campagna elettorale e la decisione del Sindaco di Barberio di revocare l’incarico al Consiglio di amministrazione dell’istituto in considerazione delle irregolarità commesse, dando subito l’incarico di provvedere alla predisposizione del bilancio di previsione ed alla revisione dello statuto.

Citando la relazione dei revisori dei conti l’Assessore Uras ha evidenziato come a un consulente sia stato liquidato un compenso relativo a un periodo superiore a quello nel quale ha prestato la sua opera. Da questo fatto scaturisce la necessità di procedere al recupero delle somme, compito che spetterà al nuovo consiglio di amministrazione. La relazione dei revisori dei conti evidenzia anche la necessità di procedere all’istituzione dei libri contabili, all’approvazione del bilancio consuntivo ed auspica un maggiore rigore nelle procedure.

Uras ha comunque evidenziato i risultati raggiunti dalla scuola che “nel  frattempo ha prodotto dei frutti ed è divenuta una bella realtà per il Comune di Oristano. Tante richieste pervengono per nuove iscrizioni, i corsi stanno avendo un discreto successo e i maestri sono di un ottimo livello di preparazione. Purtroppo esiste il pericolo che la Regione tagli i fondi destinati alla Scuola civica di musica di Oristano per destinarli ad altre realtà”.

“La struttura didattica – ha ricordato ancora Uras - si articola in 12 classi di insegnamento principali e tre di insegnamenti complementari: gli insegnamenti principali sono 6 classi di pianoforte con 63 allievi per 42 ore settimanali; una classe di violini; flauto una classe di 4 allievi per 2, 40 ore settimanale; chitarra classica 9 classi con 18 allievi per 12 ore; tromba una classe 4 allievi; canto lirico una classe 18 allievi per 12 ore settimanali. Ci sono poi altri insegnamenti complementari ed  obbligatori alcune classi. La sistemazione logistica e le difficoltà di carattere economico non consentono un sensibile incremento della attività didattica. L'organico della scuola civica di musica è costituito di 13 docenti, due pianisti, accompagnatori per la classe di canto e una collaboratrice con funzioni di segreteria”

Il bilancio della Scuola è di 163 mila 933 Euro.

Giuliana Fancello (PPS) ha ricordato il lavoro della Commissione che ha verificato tutta la documentazione ed approvato il bilancio di previsione del 2002.

Guido Tendas (DS) ha sottolineato l’importanza della scuola che si differenzia dai tanti corsi privati avviati in diversi centri, ma ha anche rilevato la gravità della situazione che si è determinata all’interno della scuola. Tendas ha anche rimarcato come nel bilancio della scuola manchi il contributo della Provincia.

Pietro Arca (Per Oristano) ha proposto il coinvolgimento dei comuni di Cabras e Terrelba per costruire un distretto della cultura dove potrebbe fare riferimento una sola scuola civica di musica.

Il bilancio è quindi stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.

L’Assemblea ha quindi esaminato le modifiche allo statuto dell’istituzione. Le variazioni proposte sono state presentate da Giuliana Fancello, Presidente della Commissione cultura, che ha spiegato come questa operazione si sia resa necessaria per adeguare il documento alla normativa, ma anche per migliorarlo al fine di favorire il funzionamento della scuola.

Tra le modifiche proposte figura l'incompatibilità tra la carica di Presidente e qualsiasi altro incarico all'interno dell'istituzione stessa, il rafforzamento della presenza della Provincia attraverso un proprio rappresentante ma anche attraverso appositi finanziamenti e con l’obiettivo di trovare un raccordo con le altre scuole presenti nel territorio pur lasciando a quella di Oristano la centralità.

“Il nuovo direttore sarà individuato a seguito di un bando pubblico e dovrà essere in possesso di un diploma di conservatorio e di insegnamento di materie musicali ed esperienza di gestione amministrativa” ha detto il Presidente Fancello.

Per quanto riguarda i docenti è stata proposto il reclutamento di personale con un’alta qualificazione professionale.

Durante il dibattito sono intervenuti i consiglieri Guido Tendas (DS), Linalba Ibba (PSd’AZ), Antonio Leoni (AN), Antonello Sotgiu (Oristano al centro), Claudio Atzori (DS), Antonio Scanu (PPS), Paolo Vidili (UDR), l’Assessore al Bilancio Fabio Porcu.

Le modifiche sono state approvate a larga maggioranza. L’unica astensione è stata quella di Linalba Ibba che ha contestato la procedura seguita per la discussione dell’argomento.

I lavori del Consiglio comunale si erano aperti con le comunicazioni del Presidente del Consiglio Tore Giorico che ha voluto commemorare le vittime del terremoto in Molise. Come segno di solidarietà e per dare un contributo alle comunità colpite dal terremoto la Giunta ha annunciato uno stanziamento di 6 mila Euro, mentre i consiglieri comunali hanno devoluto il gettone di presenza della seduta di consiglio di ieri.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31