Consiglio comunale - Approvato il conto consuntivo 2003

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2003 . L’approvazione è avvenuta ieri notte, a maggioranza e al termine di un dibattito terminato all’una.

Data:
08 luglio 2003

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2003.

L’approvazione è avvenuta ieri notte, a maggioranza e al termine di un dibattito terminato all’una.

L’argomento è stato presentato in aula dall’Assessore al Bilancio Fabio Porcu che ha ricordato come il bilancio sia solo per una parte frutto dell’attività realizzata dalla Giunta Barberio.

"Il conto consuntivo racchiude ed in larga parte riflette la situazione politico amministrativa della città durante la gestione commissariale" ha detto l’Assessore Porcu che ha ricordato che le scelte effettuate nel 2002 hanno tenuto conto, in modo preciso e rigoroso, dei bisogni espressi dalla comunità e delle risorse disponibili. C’è stato quindi un forte realismo basato su una rigorosa gestione delle risorse.

"Il quadro complessivo che emerge dal conto consuntivo indica un bilancio solido come peraltro testimonia la capacità di controllo della spesa e la corrispondenza delle entrate con quanto previsto in sede di bilancio preventivo" ha aggiunto l’assessore secondo il quale attraverso il controllo della spesa e con operazioni finanziarie oculate si è potuto realizzare un avanzo libero contenuto in circa l’1% del bilancio "dimostrando una ottimale capacità di spesa".

"Dall’esame del conto consuntivo si desume l’importanza vitale delle risorse regionali e soprattutto di quelle comunitarie per il finanziamento degli investimenti strategici per lo sviluppo - ha detto ancora Porcu -. Gli Gli investimenti in atto sono stati realizzati per il 41,67% e il finanziamento degli stessi, su un totale di 13 milioni 615 mila Euro, è dovuto al POR 2000/2006 con 9 milioni 35 mila Euro ed ai contributi regionali per 2 milioni 81 mila Euro".

Porcu ha anche ricordato come il conto evidenzi una crescente rigidità nelle spese, una certa difficoltà nell’espansione delle risorse e la difficoltà di sviluppare i servizi senza oneri tariffari e fiscali aggiuntivi.

A fronte di un bilancio di 74 milioni 554 mila Euro (le voci più significative sono quelle della parte corrente, 30 milioni 915 mila Euro, e della parte degli investimenti, 32 milioni 669 mila Euro) l’avanzo di competenza ammonta a 629 mila 876 Euro. L’avanzo complessivo del 2002 è di un milione 876 mila Euro (nel 2001 fu di un milione 939 mila Euro) con una parte non vincolata, e quindi utilizzabile, di 675 mila 823 euro. Queste risorse saranno impiegate per la copertura di debiti fuori bilancio (236 mila Euro) e per atti di programmazione da parte del Consiglio oltre che per il rinnovo del contratto collettivo dei dipendenti.

Sul fronte delle entrate il Comune di Oristano ha attuato una politica improntata al rispetto delle previsioni ed al massimo contenimento della pressione fiscale. Sono stati accertati 4 milioni 688 mila Euro per il 2002 e 519 mila Euro per gli esercizi pregressi. Per l’imposta comunale sugli immobili gli accertamenti sono ammontati a 137 mila Euro, mentre quella per lo smaltimento dei rifiuti ha toccato i 2 milioni 476 mila Euro e la Cosap i 179 mila Euro. Altri 695 mila Euro e 665 mila Euro sono arrivati dalla depurazione dall’acquedotto.

Sul fronte delle spese l’Amministrazione ha agito avviando il programma di riorganizzazione, razionalizzazione e ottimizzazione dell’apparato tecnico-amministrativo, alla corretta gestione ed organizzazione del patrimonio comunale, mentre poer quanto concerne le opere pubbliche gli investimenti hanno toccato i 13 milioni 678 mila Euro.

Il Presidente della Commissione bilancio Alessandro Lisini ha ricordato i pareri favorevoli espressi dalla commissione (a maggioranza) e dal collegio dei revisori dei conti ed ha evidenziato l’esigenza di ridurre i residui: "Gli uffici hanno svolto il loro lavoro con competenza, ma occorre velocizzare la spesa e per far questo occorre dotarli del personale necessario".

Mario Musinu (Forza Italia) ha apprezzato la completezza della relazione dell’Assessore ed ha ricordato come il bilancio sia frutto di due gestioni: quella del Commissario e quella della Giunta Barberio. Musinu ha invitato la Giunta a snellire le procedure per avviare gli appalti e per l’alienazione del patrimonio comunale.

Secondo Guido Tendas (DS) i residui passivi hanno raggiunto livelli troppo alti ed ha invitato la Giunta a utilizzare l’avanzo di amministrazione per finanziare le manifestazioni per celebrare il centenario dalla nascita del pittore Carlo Contini.

Mimmo Serusi (SDI) ha parlato di un bilancio povero politicamente ed ha accusato l’Assessore di non avere il sostegno della sua maggioranza e di non aver centrato alcun obiettivo politico.

Anche Giovanni Masala (PPS) ha chiesto la riduzione dei residui ed ha raccomandato l’istituzione di uno strumento di controllo degli obiettivi, condividendo l’impostazione dell’Assessore.

Paolo Vidili (UDR) ha espresso un giudizio assolutamente negativo sul bilancio accusando la Giunta di non essere in grado di assumere decisioni ed ha ricordato quando, per le difficoltà finanziarie, si era deciso di sospendere il pagamento dei fornitori, mentre in cassa c’erano, allora, 75 mila Euro di avanzi non vincolati. Vidili si è detto deluso del lavoro della Giunta dalla quale, proprio nella fase iniziale, si attendeva un maggiore attivismo.

Per Linalba Ibba (PSDAZ) il bilancio riflette le assenze del governo della città ed ha lamentato la mancanza di una visione politica nella relazione dell’Assessore che ha invitato a guidare con più vigore l’azione amministrativa considerando l’importanza del suo ruolo all’interno dell’esecutivo.

Franco Cuccu (UDC) ha esortato il Consiglio e soprattutto la minoranza a non confondere le acque: "Il consuntivo è un atto che mette a confronto quanto impostato in sede di previsione e quanto effettivamente realizzato. Questo conto consuntivo, però, parte da un bilancio di previsione realizzato dal Commissario e in buona parte realizzato sotto la sua gestione. Questo è un dato incontrovertibile. L'assessore poi si è trovato a fronteggiare una situazione complessa, difficile perché si trattava di fare le nozze con i fichi secchi, di gestire gli ultimi 6 mesi di esercizio con le poche risorse lasciate libere dal commissario".

Peppino Marras (La Margherita) ha accusato la maggioranza di rifiutare i momenti di confronto in consiglio sui grandi temi.

Pietro Arca (Per Oristano) ha lamentato la mancanza di programmazione e di progettualità, ma anche la difficoltosa gestione del quotidiano.

Antonio Scanu (PPS) ha ringraziato l’Assessore per avere proposto una relazione completa che ha saputo affrontare i punti più importanti del bilancio. Scanu ha rintuzzato le critiche della minoranza ricordando gli impegni della Giunta per potenziare l’ufficio tributi, per agire sul settore della programmazione e del patrimonio, per adeguare il contratto del personale.

Antonello Sotgiu (UDR) ha ricordato come l’Amministrazione deve riuscire a porsi come locomotiva dello sviluppo del territorio.

In apertura dei lavori il Consiglio comunale, su proposta del Presidente Tore Giorico aveva osservato un minuto di raccoglimento per la giovane dottoressa che nei giorni scorsi è stata assassinata durante il servizio di guardia medica a Solarussa.

L’Assemblea ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Oscar Cerchi (UDR), Antonio Scanu (PPS) e Giuseppe Vacca (Riformatori) per l’intitolazione di una piazza a Fra Piero Casu.

È stato Oscar Cerchi a illustrare l’argomento ricordando le grandi doti umane che hanno consentito al religioso di diventare una delle figure più note e care agli oristanesi. Cherchi ha ricordato il suo impegno nel sociale e il modo tragico in cui morì nel 1992, in seguito ad una grave malattia contratta assistendo un ragazzo suicida. Durante il dibattito sono intervenuti Antonio Scanu (PPS) che ha evidenziato il fatto che la mozione sia nata da un’iniziativa trasversale tra consiglieri di maggioranza e minoranza, Guido TEndas (DS), Ivano Cuccu (AN), Paolo Vidili (UDR), Mario Musinu (Forza Italia) Antonio Leoni (AN), Pietro Arca (Per Oristano, Peppino Marras (La Margherita) e l’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau che ha spiegato che da tempo si era deciso di dedicare alcune vie e piazze della città a personaggi storici o comunque cari alla memoria collettiva "proprio come Fra Piero, che mi meraviglia come in vita non abbia avuto la cittadinanza onoraria di Oristano".

Approvazione all’unanimità anche per la mozione del gruppo consiliare dell’UDR sullo stato di abbandono delle via Arborea e Aristana.

Il consigliere Oscar Cherchi ha ricordato la petizione con la quale una settantina di residenti invitavano il Sindaco Barberio a intervenire per risolvere il problema del degrado e della pulizia delle strade, delle radici degli alberi che danneggiano il manto stradale, l’impianto idrico e i pavimenti delle abitazioni. Cerchi ha chiesto un rapido intervento dell’Amministrazione che, anche attraverso l’avanzo di bilancio, consenta di risolvere i tanti problemi degli abitanti delle due vie.

Durante il dibattito sono intervenuti Pietro Arca (Per Oristano) e l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas che ha condiviso la mozione dell’UDR ed ha annunciato un preciso impegno da parte della Giunta.

Il Consiglio, infine, ha respinto a maggioranza la mozione del Gruppo consiliare dei DS sulle celebrazioni per il centenario della nascita del pittore Carlo Contini.

La mozione è stata presentata dal capogruppo Guido Tendas che ha lamentato il grave ritardo, sei mesi dalla data di presentazione, con cui il Consiglio è stato chiamato a pronunciarsi. Tendas ha ricordato l’importanza della figura di Contini che nonostante sia stato il più grande pittore oristanese ed uno dei più grandi della Sardegna non viene adeguatamente ricordato dal Consiglio comunale.

"L'unica cosa che l’Amministrazione ha saputo fare nell’anno del centenario della nascita è stato favorire con un finanziamento un piccolo convegno su Carlo contini e un'interessantissima mostra di disegni preparatori per altre opere dell'artista" ha detto Tendas che ha invitato la Giunta a promuovere nuove iniziative e tra queste un concorso nazionale e l’istituzione di una fondazione.

Il Presidente della Commissione Cultura Giuliana Fancello ha ricordato le numerose riunioni dedicate alla valutazione delle iniziative da programmare e tra queste quelle pregevoli promosse dall’Unitre. Il Presidente Fancello ha ricordato che si è in attesa della pubblicazione del bando del POR sui grandi eventi per finanziare nuovi programmi.

L’Assessore alla Cultura Giuliano Uras ha risposto a Tendas precisando che la mostra e il convegno dell’Università della Terza età siano state iniziative importanti che sono servite per far conoscere meglio la figura di Contini senza dover fare una semplice ripetizione della pur eccezionale mostra proposta nel 1998: "Abbiamo proposto un nuovo modo di conoscere l’artista, un altro aspetto rispetto a quello proposto sei anni fa".

Uras ha risposto a Tendas anche sull’utilizzo della Pinacoteca spiegando che il restauro cui fu sottoposta la struttura non era funzionale all’utilizzo come pinacoteca: "Oggi, con un finanziamento di 4 milioni e mezzo di Euro, possiamo finalmente programmare compiutamente l’attività espositiva".

Sulla fondazione Uras ha invitato alla prudenza: "Occorrono risorse e volontà convergenti da parte di più enti", mentre sulle celebrazioni ha garantito tutto il suo impegno a presentare un progetto da finanziare attraverso il POR Sardegna sui grandi eventi.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31