Consiglio comunale - Approvato il documento strategico per i progetti di qualità del POR Sardegna

Il Consiglio comunale di Oristano ha adottato il documento strategico per accedere ai fondi dei progetti di qualità messi a disposizione dall’Asse V Politiche urbane del POR Sardegna,. La proposta

Data:
09 marzo 2005

Il Consiglio comunale di Oristano ha adottato il documento strategico per accedere ai fondi dei progetti di qualità messi a disposizione dall’Asse V Politiche urbane del POR Sardegna,.
La proposta dell’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Fabio Porcu è passata a larga maggioranza (ha votato contro Antonello Sotgiu e si è astenuto Mimmo Serusi) nonostante le numerose e pesanti critiche per il ritardo con cui l’argomento è stato portato all’attenzione del Consiglio comunale.

Il Comune parteciperà dunque al Bando regionale con progetti per un totale di 7 milioni 242 mila Euro, con una richiesta complessiva di finanziamento di 5 milioni 968 mila Euro, una partecipazione comunale di 974 mila Euro ed altre risorse pubbliche per 300 mila Euro.
Gli interventi previsti riguardano un Centro Servizi Sociali per le attività del terzo settore e delle fasce deboli della popolazione (un milione 762 mila 500 Euro), l’allestimento funzionale  dell’ex Teatro San Martino e del punto di accoglienza turistica del Sant’Antonio per l’Agenzia dello Sviluppo Territoriale (un milione 8 mila Euro), le riurbanizzazioni primarie e la riqualificazione delle vie Sant Antonio, Duomo, Ciuttadella de Minorca, Carmine e Piazza Onroco (un milione 587 mila Euro), una struttura polivalente per la promozione dell’artigianato locale con centro espositivo e laboratorio (un milione 924 mila Euro). 200 mila Euro serviranno per l’avvio dell’agenzia del welfare locale e 760 mila Euro per l’agenzia di sviluppo territoriale.
Il documento, ha detto Porcu, prende le mosse dalle proposte presentate in sede di presentazione del programma di governo per la città e richiamate dai documenti programmatici di bilancio, dall’esperienza acquisita e dai confronti con i cittadini e le forze sociali oltre che dagli altri programmi avviati con il POR Sardegna.
L’obiettivo è quello del recupero e della valorizzazione della città attraverso progetti di qualità ed una qualificata offerta turistica. In questo senso i progetti si dovranno ispirare a concetti di identità, competettività, solidarietà e sostenibilità come richiesto dal bando e come ha fatto rilevare l’Assessore alla Cultura Giuliano Uras.

I progetti rispondono agli obiettivi del bando che richiedono interventi capaci di  migliorare l’articolazione funzionale e la qualità del sistema urbano della Sardegna, attraverso la definizione del ruolo delle città nel loro contesto regionale. Allo stesso modo puntano a rafforzare le potenzialità dei centri urbani, in relazione alle loro dimensioni metropolitane o di centro medio-piccolo, come luogo di attrazione di funzioni e servizi specializzati o come luoghi di connessione e di servizio per i processi di sviluppo del territorio, avendo presente le caratteristiche e le potenzialità specifiche di ciascuna città nel proprio contesto regionale e promuovendo esperienze più avanzate di governance e pianificazione. Il miglioramento della qualità urbana potrà essere conseguito attraverso l’aumento della fruizione dello spazio urbano da parte dei cittadini, sia per l’accrescimento della competitività dei sistemi urbani sia per il rafforzamento della coesione sociale. Il sistema della mobilità interna ed esterna ai centri urbani dovrà essere migliorato riducendo la congestione, l’inquinamento acustico e l’inquinamento atmosferico copsì come la dovrà essere migliorata la qualità della vita nelle aree urbane, in particolare nelle aree periferiche e in quelle dismesse con particolare attenzione ai bisogni dell’infanzia, all’integrazione sociale e alla lotta alla marginalità. Riqualificare, rinnovare e rifunzionalizzare il tessuto edilizio urbano, nel rispetto delle tradizioni culturali e storiche con particolare attenzione al recupero dei centri storici e dei centri minori.
Il bando richiede anche il rafforzamento del capitale sociale attraverso il soddisfacimento dei bisogni di base, la riduzione del tasso di esclusione, la promozione dell’economia sociale, la qualificazione dei servizi, la definizione di nuove figure professionali in ambito sociale e ambientale, anche attraverso la qualificazione della Pubblica Amministrazione. Per le aree urbane, infine, si chiede l’accelerazione della spesa per investimenti da realizzarsi attraverso la valorizzazione della progettazione comunale più avanzata e un’efficiente calendarizzazione delle erogazioni finanziarie per i singoli interventi, il sostegno prioritario a interventi di maggiore qualità in termini di rilevanza strategica, valore aggiunto e innovazione da realizzarsi attraverso l’utilizzo degli strumenti di programmazione integrata anche di tipo settoriale, già disponibili a livello comunale e/o intercomunale, la valorizzazione del processo di concertazione tra i diversi livelli di governo e della capacità propositiva delle città e delle istituzioni comunali e del partenariato economico-sociale.
Per i “Progetti di qualità” sono stati stanziati 34 milioni di Euro ed i comuni che possono presentare proposte, ciascuno con progetti con un valore compreso tra i 4 e i 10 milioni di Euro, sono ventuno.

Nel corso del dibattito sono intervenuti Guido Tendas e Claudio Atzori (DS), Linalba Ibba (PSDAZ), Antonello Sotgiu (Oristano al centro), Paolo Vidili (UDS), Antonio Scanu e Giovanni Masala (Forza Paris), Peppino Marras (La Margherita), Mimmo Serusi (SDI), Angelo Angioi (AN), Sergio Locci (UDC) che hanno lamentato il grosso ritardo con cui la proposta è arrivata in aula e la confusione che ne ha accompagnato la presentazione.
Quasi tutti i consiglieri intervenuti hanno però annunciato il voto favorevole per senso di responsabilità, per consentire alla città di recuperare fondi preziosi per l’avvio di importanti progetti.

In apertura di seduta il Presidente del Consiglio comunale Tore Giorico aveva proposto una riflessione sull’8 Marzo, dedicando un pensiero ai familiari di Nicola Calipari, l’agente del SISMI ucciso in Iraq durante la liberazione della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena.

I lavori del Consiglio proseguiranno questa sera.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31