Consiglio comunale - Approvato il nuovo regolamento per il funzionamento dell'assemblea

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato le modifiche al regolamento Roberto Ferrara. La proposta di modifica al regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale era stata

Data:
07 novembre 2003

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato le modifiche al regolamento Roberto Ferrara.

La proposta di modifica al regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale era stata presentata dai consiglieri Franco Cuccu, Antonio Leoni, Giuliana Fancello, Antonio Scanu e Sergio Locci.

Su questo punto si è accesa una viva ce polemica tra la maggioranza e la minoranza che per protesta ha abbandonato l’aula e contestato l’esito della votazione che il Presidente dell’assemblea Tore Giorico ha dichiarato conclusa con l’approvazione all’unanimità.

A sostenere l’opportunità delle modifiche è stato il consigliere dell’UDC Franco Cuccu che ha ricordato che il Regolamento in vigore è stato approvato dal Commissario straordinario e non dall’Assemblea civica, ma anche che si tratta di uno strumento che contiene degli elementi "che non vanno bene sia sotto il profilo concettuale, sia sotto il profilo gestionale, andando contro lo spirito della Legge 142".

Per Cuccu il Regolamento andava modificato per garantire la piena funzionalità dell’assemblea. Così, ha spiegato alcune delle modifiche proposte: l’introduzione del principio della tolleranza di qualche minuto nella verifica del numero legale per consentire ai consiglieri di ritornare in aula, un nuovo regime per le dichiarazioni in apertura di seduta delle quali adesso si abusa e che in futuro dovranno essere fatte in forma scritta alla Presidenza che ne valuterà l’importanza, la possibilità di cumulare all’interno dei gruppi consiliari i tempi degli interventi.

Peppino Marras (Margherita) e Paolo Vidili (UDR hanno chiesto il ritiro dell’argomento e il rinvio alla Commissione Statuto e non vedendo soddisfatta la loro richiesta hanno annunciato l’abbandono dell’aula da parte dell’intera opposizione.

In apertura di seduta il consigliere sardista Linalba Ibba ha ricordato Mario Melis, l’ex Presidente della Regione scomparso pochi giorni fa "che è stata una figura fondamentale per il partito Sardo d’azione e per la Sardegna". Linalba Ibba ha voluto ricordare Melis nella stessa sala dove 82 anni fa nacque il PSdAz. Il Consiglio comunale ha commemorato Melis con un minuto di raccoglimento.

Poi il Presidente Giorico ha letto una lettera con la quale l’Arcivescovo di Oristano Piergiuliano Tiddia ha ringraziato il Consiglio comunale per gli auguri ricevuti in occasione dell’elezione alla Presidenza della Conferenza episcopale sarda: "Sarei lieto – scrive Mosignor Tiddia - se il prestigio e l'alta responsabilità che mi derivano da questo incarico, rendessero la mia voce più ascoltata dalle Amministrazioni Pubbliche, convincendole a rinnovare l'impegno di realizzare rapidamente quanto più volte promesso per la soluzione dei gravi ed annosi problemi che affliggono questa amata città di Oristano, il territorio della diletta Arcidiocesi Arborense e della Sardegna tutta".

La Giunta ha quindi risposto alle interrogazioni.

Il Sindaco Barberio ha risposto ai consiglieri della Margherita sull’epidemia della Lingua Blu. Barberio ha sottolineato la gravità dell’epidemia che si sta espandendo allo stesso modo di due anni fa, evidenziato gli interventi attuati dal Comune e contestato le accuse dei consiglieri Marras e Federico sui ritardi nella realizzazione degli interventi.

Peppino Marras ha sottolineato la scarsa attenzione che l’Amministrazione comunale presta ai problemi dell’agricoltura e dell’allevamento ed ha ribadito le critiche per i ritardi che hanno accompagnato i primi interventi per la rimozione dei capi morti.

L’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas ha risposto a un’interpellanza dei consiglieri della Margherita Marras e Federico sulla situazione dei lavori di restauro della Basilica del Rimedio. Solinas ha ricordato che la Legge Merloni quater attribuisce agli organi tecnici le competenze specifiche nella gestione degli appalti: "L’Amministrazione, comunque, ha fatto quanto possibile per risolvere il problema, collaborando con l’Ufficio tecnico e le autorità religiose per favorire la rapida ripresa dei lavori e limitare il pericoli di danni alla struttura".

Per Peppino Marras l’Amministrazione comunale sarebbe dovuta intervenire subito dopo l’interruzione dei lavori che risale al mese di agosto, mentre la risoluzione del contratto è stata effettuata solo nei giorni scorsi.

L’Assessore Solinas ha risposto ai consiglieri della Margherita anche sull’interrogazione sulla pubblicità delle opere pubbliche evidenziando che il pannello sistemato in uno dei corridoi del Palazzo degli Scolopi è stato realizzato solo per proporre un’ulteriore fonte di comunicazione con i cittadini. Sui costi, Solinas ha ricordato che la spesa dell’intera operazione è stata di non più di 40 mila lire.

Marras ha chiesto che anche la minoranza abbia la possibilità di utilizzare lo stesso sistema per promuovere le proprie attività.

L’Assessore al Traffico Giuseppe Sanna ha risposto a un’interrogazione di Mimmo Serusi sulla razionalizzazione del traffico nelle vie d’Annunzio e Diaz spiegando che l’Amministrazione intende incontrare i concessionari delle linee di trasporto extraurbane e l’Arst per spostare il punto di sosta dei pullman che quotidianamente scaricano in quelle vie centinaia di studenti. Sanna ha proposto fermate alternativa

Serusi ha sottolineato il forte inquinamento atmosferico che lo stazionamento dei pullman crea in un’area densamente frequentata da bambini e ragazzi.

Il Consiglio ha quindi approvato all’unanimità la mozione del Consigliere dell’UDR Oscar Cherchi per l’utilizzo di una parte dei fondi destinati agli edifici di culto per la ristrutturazione del monastero delle suore cappuccine. La proposta di Cherchi è stata integrata dall’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas che ha manifestato la disponibilità della Giunta a integrare lo stanziamento con altri 15 mila Euro da recuperare dal fondo di riserva.

Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Mauro Solinas il Consiglio ha approvato all’unanimità la revoca della delibera di una delibera del dicembre del 2002 per la costituzione di una società mista per il recupero e lo smaltimento dei beni durevoli dimessi a causa dell’interruzione dei rapporto con la società Eurodemolizioni con la quale nel frattempo si è aperto un contenzioso.

Contestualmente il Consiglio ha deciso di costituire una nuova società a prevalente capitale pubblico, nella forma giuridica di una S.p.A. per il recupero e lo smaltimento dei beni durevoli dismessi, di cui faranno parte i lavoratori, un socio privato di minoranza e l’Amministrazione comunale.

"L’obiettivo – ha detto Solinas - è quello di stabilizzare il maggior numero possibile di lavoratori socialmente utili compatibilmente con il mantenimento dell'equilibrio economico di impresa; ottimizzare l'investimento di 2 miliardi e mezzo di lire concesso dalla Regione Sardegna".

Sull’argomento è intervenuto l’ex Assessore all’Ambiente Paolo Vidili (UDR) che già nello scorso dicembre il Consiglio aveva revocato di una precedente delibera del Commissario con la quale si costituiva una società mista tra Comune, Insar, Eurodemolizioni e cooperativa di lavoratori LSU RB ambiente. Vidili, che ha ricordato che già da allora propose il coinvolgimento della Provincia e della Regione nel progetto per la piattaforma per lo smaltimento dei beni durevoli, ha ritenuto inopportuna una presenza maggioritaria del socio pubblico nella società.

Vidili ha chiesto il rapido utilizzo dei 2 milairdi e mezzo di lire disponibili ed ha chiesto al Sindaco e alla Giunta di protestare con la Regione per il rilascio di una nuova autorizzazione a un’altra società che intende realizzare lo stesso tipo di attività.

Nel dibattito sono intervenuti anche Antonello Sotgiu (UDR) che ha proposto un’altra forma societaria e non la SPA, Guido Tendas (DS) che ha sottolineato i gravi ritardi che stanno caratterizzando questo progetto, Giuseppe Vacca (Riformatori), Mario Musinu (Forza Italia),

Prima dello scioglimento della seduta, che è stata aggiornata a martedì prossimo, il Cosniglio su proposta dell’Assessore al Bilancio Fabio Porcu ha approvato la ratifica a una delibera di variazione al bilancio di previsione 2003 con la quale, tra le altre cose, si sono utilizzati 50 mila Euro per far fronte ai danni causati all’incendio al Comando della Polizia municipale.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31