Consiglio comunale - Approvato il passaggio delle funzioni catastali al Comune

Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la delibera per il decentramento delle funzioni catastali al Comune di Oristano. La minoranza non ha partecipato al voto. L’argomento è

Data:
03 ottobre 2007

Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la delibera per il decentramento delle funzioni catastali al Comune di Oristano. La minoranza non ha partecipato al voto.

L’argomento è stato presentato in aula dall’Assessore all’Urbanistica Gianni Solinas che, illustrando le tre possibilità di adesione offerte al Comune, ha spiegato i nuovi compiti che saranno in capo all’ente: aggiornamento dei dati catastali; utilizzo dei dati per visure catastali, espropri, tributi, gestione, piano urbanistico comunale, pratiche edilizie, gestione reti tecnologiche; controllo sulle rendite catastali dei nuovi uffici; maggiore introiti ICI attraverso la verifica dei valori delle rendite catastali e la lotta all’evasione.

Durante il dibattito Pietro Arca (La Margherita), ricordando che nel 2002 il Comune stipulò una convenzione di 148 mila Euro più IVA con la società Atlantis per la gestione del catasto comunale, ha chiesto come si inserisca il progetto attivato con la società Atlantis con i nuovi impegni per il trasferimento al Comune delle funzioni catastali.

Il Sindaco Angela Nonnis ha confermato le parole di Arca e ha aggiunto che nel 2002 è stato approvato un progetto POR per le politiche di riqualificazione urbana con particolare riferimento ai centri storici e ai servizi al cittadino che sarà ospitato nell’edificio tra via Ciutadella de Menorca e via Eleonora. Iniziative, dunque, che si collegano tra loro e che potranno favorire il miglioramento dei servizi al cittadino.

Il Sindaco Nonnis, a tutela delle decisioni del Consiglio, ha fatto inserire in delibera un riferimento al contratto stipulato con la società Atlantis ed ha garantito una verifica sul lavoro svolto dalla società e sulle anticipazioni già versate.

Mariano Deiana (UDS) ha spiegato che, scegliendo tra le opportunità offerte, l’opzione che prevede il trasferimento totale delle funzioni impone al Comune di adeguare la macchina amministrativa agli standard qualitativi dell'agenzia del territorio, ma consente di avere numerosi vantaggi in termini di pianificazione territoriale, di governo del territorio. Inoltre, attraverso la gestione in proprio del catasto, sarà possibile effettuare un controllo più puntuale dell'ICI favorendo maggiori entrate.

Giampaolo Atzori (DC) ha evidenziato le norme che consentono al Comune di rettificare qualsiasi scelta nel caso in cui in futuro si dovessero ravvisare delle incompatibilità nella gestione dell’apparato catastale.

Giuliano Uras (UDC) ha sottolineato i contenuti della convenzione che impegnava Atlantis “a consegnare chiavi in mano l'ufficio completamente funzionante, con la formazione del personale, i computer, il collegamento in rete e il catasto aggiornato. Mi sembra che questo sia un pericoloso doppione che può avere delle implicazioni con la Corte dei conti”.

Mauro Solinas (Fortza Paris) ha condiviso l’intervento di Uras ed espresso preoccupazione per le responsabilità derivanti dall’adozione di una nuova convenzione per la gestione del servizio.

Sul tema della responsabilità Mariano Carta (UDC) ha invitato il Consiglio comunale a riflettere sulle decisioni da prendere ed ha annunciato l’uscita dall’aula del suo gruppo politico.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31