Consiglio comunale - Approvato il piano degli usi civici

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità la sclassificazione, il trasferimento e la valorizzazione degli usi civici. “Un lavoro importante che riguarda questa città,

Data:
22 dicembre 2008

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità la sclassificazione, il trasferimento e la valorizzazione degli usi civici.

“Un lavoro importante che riguarda questa città, che ha preso il via nella passata legislatura e che si completa oggi con l'adozione di questo provvedimento” ha precisato l’Assessore all’Urbanistica Salvatore Ledda che ha ricordato il prezioso lavoro condotto dalla Commissione consiliare competente.

L’assemblea civica ha dovuto approvare tre distinte delibere: una per la sclassificazione, una per il trasferimento degli usi civici e una per la valorizzazione delle terre precedentemente gravate dagli usi civici. In generale il provvedimento ha riguardato tutte quelle parti del territorio urbano gravato da usi civici (legnatico, pascolo) senza che ne esistesse più la necessità.
La sclassificazione ha interessato terreni di Oristano (Sa Rodia, campo Sacro cuore, campo Tharros), Torre Grande (IMC, porticciolo, area del circolo nautico, area grandi eventi), Silì, Palloni e Bau craboni.
La classificazione è stata approvata all’unanimità, con 36 voti a favore.

La delibera di trasferimento dei vincoli di uso civico per una superficie di 50 ettari è stata approvato all’unanimità con 34 voti a favore. Con la sclassificazione e il trasferimento lo scopo è di trasferire l'uso civico per rendere liberi i terreni e farli entrare nel patrimonio disponibile del Comune.

Ultima delibera in discussione e votazione quella sulla valorizzazione e recupero delle terre ad uso civico, approvata all’unanimità con 34 voti a favore.
L’Assessore Ledda ha evidenziato l’importanza di questo atto anche in vista delle scelte che saranno operate nell’ambito del nuovo Piano urbanistico comunale e ha sottolineato come si intenda procedere verso la valorizzazione ambientale e turistica dell’area ai piedi del Monte Arci tra Tiria e San Quirico, compresa quella della discarica di Bau Craboni, i giardini di viale Repubblica e la zona sportiva di Sa Rodia e di Torre Grande e più in generale per il recupero dell'identità territoriale di Oristano attraverso destinazioni urbanistiche che favoriscano la crescita economica e lo sviluppo sinergico delle attività ambientali, agricole e del turismo.

Prima del voto finale il Sindaco Angela Nonnis ha manifestato soddisfazione per il lavoro delle commissioni e del Consiglio comunale che ha consentito di risolvere un grosso problema sociale e urbanistico, giungendo alla rimozione degli usi civici un’operazione importantissima per dare attuazione ai due strumenti che nei prossimi risulteranno determinanti per lo sviluppo della città: il piano strategico e il PUC.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32