Consiglio comunale - Approvato il progetto di completamento dell'aeroporto di Fenosu

Il Consiglio comunale di Oristano , a larga maggioranza (si sono astenuti solamente i DS), ha dato il via libera alla concessione edilizia in deroga al Piano regolatore generale per il progetto

Data:
14 dicembre 2004

Il Consiglio comunale di Oristano , a larga maggioranza (si sono astenuti solamente i DS), ha dato il via libera alla concessione edilizia in deroga al Piano regolatore generale per il progetto di completamento dell’aeroporto di Fenosu .

Preliminarmente, l’assemblea, su proposta del consigliere socialista Mimmo Serusi , ha deciso di accorpare l’argomento in discussione con la mozione presentata dallo stesso Serusi sul la situazione dell’aeroporto. Al termine del dibattito, dopo la votazione e conseguentemente alle argomentazioni affrontate, Serusi ha ritirato la mozione evitando che il Presidente del Consiglio comunale Tore Giorico la mettesse ai voti.

Poi è stato l’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau a presentare la proposta di delibera: “Trattandosi di un insediamento aeroportuale ricadente in zona G bisogna che il Consiglio esprima un parere riguardo al progetto. La deroga è necessaria perché manca un piano attuativo . Il progetto consentirà l’operatività dello scalo ed è quindi auspicabile l’approvazione della proposta”.

Mimmo Serusi SDI, Peppino Marras La Margherita e Claudio Atzori DS sono intervenuti per chiedere una relazione più dettagliata da parte della Giunta.

Biddau ha quindi integrato la sua relazione evidenziando la volontà di alcuni consiglieri di dare una connotazione poltica a una problematica squisitamente tecnica ed ha ricordato che proprio ieri si è riunita la Commissione urbanistica per discutere il progetto “e devo purtroppo dire che la maggiore parte dei commissari erano assenti e mi dispiace perché era l'occasione per potere mettere sul tavolo tutte le argomentazioni” . Biddau ha anche ricordato come di Fenosu si sia parlato per molto tempo senza mai riuscire a venire a capo di qualcosa “oggi, con l’approvazione di questo progetto possiamo riuscire a fare decollare un aereo a Maggio”.

Le integrazioni dell’assessore non hanno soddisfatto numerosi consiglieri ( Linalba Ibba PSDAZ, Peppino Marras La Margherita, Paolo Vidili UDS, Claudio Atzori DS) che hanno chiesto ulteriori approfondimenti.

Linalba Ibba ( PSdAz ), tra le altre cose, ha chiesto come l'aeroporto di Fenosu si configuri nel nuovo PUC, quale sia la situazione economica e quale l’impegno finanziario del Comune nei confronti della società di gestione, .

Secondo Peppino Marras (Margherita) “questo sarebbe dovuto essere uno di quei momenti importanti del Consiglio Comunale durante i quali ci saremmo dovuti confrontare su uno dei grandi problemi della città e invece la Giunta l’ha sprecata senza relazionare adeguatamente”.

Francesco Pinna (UDS) ha evidenziato come “la zona di Fenosu ricada nel piano particolareggiato del consorzio industriale, un piano sovracomunale . Sarebbe dunque opportuno che il progetto prima venisse affrontato dal Consorzio industriale”.

L’Assessore al PUC Giuliano Uras ha voluto fare alcune precisazioni osservando che in discussione c’era due punti che per decisione dell’assemblea erano stati unificati. Per uno , quello sulla concessione edilizia in deroga al PRG, aveva relazionato l’Assessore Biddau . Per l’altro, invece, non occorreva una relazione perché si trattava di una mozione. Sui riferimenti all’interno del PUC Uras ha spiegato che il Piano prevede un’ampia zona G di servizi generali che riguarda tutta l'area aeroportuale. Anche il Piano del Consorzio industriale prevede una zona G. Uras ha osservato che durante la discussione generale sul nuovo PUC solo pochi consiglieri si sono soffermati sull’aeroporto di Fenosu e poi sulle prospettive dell’aeroporto ha invitato a riflettere sulla realtà aeroportuale italiana che negli ultimi anni è profondamente cambiata: “A livello europeo c'è la liberalizzazione e c'è una grossa battaglia per accaparrarsi contratti di scalo con gli aeroporti in varie parti d'Europa. Chi può garantire maggior numero di scali ha assicurato un certo numero di rotte. Molte compagnie internazionali stanno guardando allo scalo di Fenosu ”.

Antonello Sotgiu ( Oristano al centro) ha chiesto che finalmente la struttura venga ultimata e che non si parli di lotti funzionali che troppe volte sono rimasti opere incomplete.

Claudio Atzori (DS) ha contestato la natura della deroga per la concessione edilizia perché si tratta di edifici nuovi e non di ampliamenti come previsto dalle norme.

Pietro Arca ( Udeur ) ha chiesto l’intervento in aula dell’ingegner Andrea Allieri , progettista dell’aeroporto di Fenosu , per relazionare sulla natura degli interventi proposti e finalmente mettere il Consiglio comunale nelle condizioni di discutere con cognizione di causa.

Anche Francesco Federico (La Margherita) ha lamentato l’assenza di una relazione generale “per capire in quale contesto di sviluppo si voglia inserire il progetto per il completamento dell’aeroporto”.

Anche Paolo Vidili (UDS) ha rilevato l’assenza di una relazione sulla situazione economica e contabile e sulla programmazione della società e per evitare ulteriori intoppi ha invitato a considerare se non sia il caso di avviare le procedure per la valutazione di impatto ambientale come suggerito dall’Ufficio tecnico del Comune.

Giuseppe Vacca (Riformatori) ha puntualizzato che il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi sulla deroga allo strumento urbanistico sulla concessione edilizia per la quale due tecnici comunali hanno dato il parere favorevole considerando il progetto come un ampliamento del progetto generale dell'aeroporto.

Guido Tendas (DS) ha spiegato che il suo gruppo non avrebbe votato a favore, ma si sarebbe astenuto, non perché contrario al progetto per l’aeroporto di Fenosu , ma per il modo in cui la delibera è stata presentata al Consiglio comunale che è stato “maltrattato dalla Giunta che non lo ha illustrato a sufficienza. I DS si sono sempre impegnati per far nascere l’aeroporto e non vorremmo che questo voto venisse inteso come una opposizione al progetto per il completamento della struttura”.

Gianfranco Pinna ( Riformatori e componente del Consiglio di amministrazione della Sogeaor ) ha ricordato che oltre ai tre progetti regolarmente approvati e istruiti è stato presentato un quarto progetto che li riunisce per il quale l' Enac ha chiesto l'approvazione del Consiglio comunale.

Marcello Serra (UDC e Presidente della Sogeaor in rappresentanza della Regione) è entrato nei dettagli dei progetti e sullo stato della società per la quale nel mese di Luglio si è conclusa la ricapitalizzazione “non completata perchè alcuni soci non hanno partecipato o hanno partecipato parzialmente”.

Serra ha ricordato che l’aeroporto “non è un bene privato, è un bene pubblico e non si parla di edifici privati ma di edifici di grande interesse pubblico ed è per questo che viene richiesta una deroga”.

Serra ha anche polemizzato con la stampa “che doveva dimostrare di essere più democratica e più imparziale perché continua a scrivere inesattezze”.

Sui riferimenti alla Corte dei conti ha spiegato che “i funzionari non sono venuti a Oristano perchè il Comune ha lavorato male o perchè la SO.GE.A.OR .   aveva dei conti poco chiari, ma semplicemente perché sono apparsi sulla stampa nazionale, esattamente sul Corriere della sera, degli articoli chiaramente indirizzati. Guarda caso hanno intervistato il Presidente, che era due Presidenti fa, che non conosce nulla di quello che sta succedendo e che diede le dimissioni perché riteneva di non poter più andare avanti nel suo incarico. Nonostante le grandi parole di volere l'aeroporto di Oristano, di volerlo aprire, noi abbiamo avuto e abbiamo ancora notevoli difficoltà dovute dalla mala informazione”.

Serra ha ricordato che dal momento dell’insediamento il nuovo Consiglio di amministrazione ha fatto di tutto per riavviare la struttura e portare a completamento i tre progetti avviati: il progetto Melis che prevedeva il raddoppio dell'aerostazione il ripristino di una parte del piazzale e il suo completamento degli edifici tecnici per la società, il progetto Licheri che prevedeva il ripristino del manto d'usura, la segnaletica orizzontale e verticale e il raccordo, il progetto Manca per l’illuminazione notturna.

“Il Consiglio di amministrazione all'unanimità ha deciso di utilizzare i dieci miliardi della finanziaria 2003, accantonati per l'aeroporto di Fenosu , predisponendo un quarto progetto che altro non è che l'adeguamento alle prescrizioni dell' Enac del progetto Melis , il completamento degli altri due progetti e la definizione totale dell'aeroporto di Oristano per la classe 2C che consente l’impiego di aerei fino a 100 posti”.

Serra ha evidenziato il grande interesse dei privati sul progetto dell’aeroporto di Fenosu “ma lo statuto ci dice che la Sogeaor è una società di infrastutturazione e non di gestione e i soci potranno cedere le loro quote ai privati solo una volta che l’aeroporto sarà aperto. Noi con i dieci miliardi riusciamo a fare tutto, compresa la viabilità, i parcheggi e la sistemazione di tutte le aree, tutte quelle che cose che servono per rendere funzionale totalmente autonomo l'aeroporto di Fenosu ”.

È quindi intervenuto Mimmo Serusi (SDI): “La mia mozione nasce il 29 Luglio, il giorno in cui appare sul magazine del Corriere della Sera il famoso articolo sull'aeroporto fantasma. Nel frattempo sono successo molte cose come la visita della Corte dei Conti ed una seduta di Consiglio Provinciale nella quale si è parlato dell'argomento”.

Serusi ha concordato sull’urgenza “ma – ha detto – occorre capire di cosa si sta parlando e su cosa sta decidendo. Per le cose che si sono dette ritengo di dover ritirare la mozione”.

L’intervento di Marcello Serra ha consentito di superare molte delle perplessità emerse durante il dibattito e al momento del voto la proposta è stata approvata a larga maggioranza.

 

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