Consiglio comunale - Approvato l'assestamento di bilancio

Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri sera, ha approvato a maggioranza la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi per l’esercizio finanziario 2003. È stato l’ Assessore

Data:
01 ottobre 2003

Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri sera, ha approvato a maggioranza la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi per l’esercizio finanziario 2003.

È stato l’Assessore al Bilancio Fabio Porcu a illustrare in aula la relazione sullo stato di attuazione dei programmi, spiegando che "il nuovo ordinamento finanziario e contabile degli enti contabile ha ribadito il ruolo del consiglio come organo di verifica e di controllo nella gestione del corso dell'esercizio. L'accertamento dello stato di attuazione dei programma e l'analisi sugli equilibri finanziari sono diventati in quest'ottica due contestuali adempimenti importanti a cui il Consiglio è chiamato ad esprimersi con l'adozione di una deliberazione che dia atto del permanere degli equilibri di bilancio e di approvazione dello stato di attuazione dei problemi relativi all'esercizio dell'anno in corso".

"Entrando nel dettaglio – ha proseguito Porcu - i diversi servizi compresi nell'area economica finanziaria hanno conseguito risultati definiti dall'ente a livello previsionale nell'ambito delle attività di ciascuno servizio al fine di creare il collegamento sempre più stretto con tutte le aree dell'ente. Il Comune di Oristano presenta una situazione finanziaria normale, in considerazione del fatto che rispettando la scadenza del 30 giugno può prevedere con celerità l'utilizzo delle quote d'avanzo. Tutto questo è avvenuto nei limiti stretti del patto di stabilità interno che ha imposto che il disavanzo dei comuni non possa essere superiore a quello del 2001 sia pure ricalcolato sulla base di nuovi parametri. Indubbiamente per il 2003 raggiungere gli obiettivi del patto di stabilità significa limitare i volumi della spesa corrente in funzione della capacità di accettare e riscuotere le entrate e rientrano a pieno titolo nel processo di programmazione delle attività e dei servizi pubblici. Attualmente il bilancio annuale di previsione 2003 risulta aggiornato con delle percentuali di scostamento abbastanza lievi. Lo scostamento deriva principalmente dai trasferimenti di parte corrente e in conto capitale da parte soprattutto dello stato e della regione e da nuove comunicazioni di finanziamento di interventi di parte corrente e investimenti".

"Per la parte corrente la differenza in aumento per l'esercizio 2003 deriva principalmente dai maggiori introiti tributari conseguenti alla lotta all'evasione – ha concluso Porcu .- Relativamente all'indice di autonomia finanziaria dato dal rapporto entrate tributarie ed extra tributarie correnti il risultato percentuale evidenzia una maggiore autonomia finanziaria quale entrate proprie all'ente".

Claudio Atzori dei DS ha lamentato la mancanza delle relazioni degli assessori mentre il suo compagno di partito Guido Tendas ha invitato gli assessori a illustrare in aula il lavoro svolto e quanto è stato realizzato rispetto a quanto annunciato con il bilancio di previsione evidenziando i notevoli ritardi nella realizzazione di numerose opere pubbliche.

Il Capogruppo dell’UDC Sergio Locci ha sottolineato come la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi anticipi altri adempimenti importanti come l’assestamento di bilancio e successivamente al bilancio di previsione del 2004. Quindi, un passaggio importante "una cartina tornasole che ci permette di verificare lo stato di attuazione dei programmi e di misurare l'efficacia dell'azione intrapresa". Locci ha chiesto chiarimenti sul piano delle alienazioni e sui lavori pubblici ha evidenziato i forti ritardi nella capacità di spesa: "una procedura di opere pubbliche dura mediamente quattro anni. Mi sembra che non si possa sicuramente riscontrare il criterio di efficacia e di efficienza più volte ribadito. Non sono ritardi sicuramente addebitabili a questa maggioranza, ma è un problema serio che va risolto. Occorre monitorare le attività di spesa attraverso un controllo sui centri di responsabilità di spesa".

Linalba Ibba (PSADZ) ha condiviso l’intervento di Locci, ha criticato l’impostazione del documento proposto all’assemblea e parlato di di un ente che sta andando alla deriva per il modo in cui spende le risorse.

Secondo il capogruppo dell’UDR Paolo Vidili l’Amministrazione "sta lavorando con il freno a mano tirato. Non avete dato nessuna giustificazione delle incompiute elencate dalla stampa e dei gravi ritardi indicati".

Franco Cuccu (UDC) ha invitato a valutare con serenità l’intervento di Sergio Locci, a verificare la capacità di spesa del Comune a instaurare il controllo di gestione "ma ha anche detto non è certo colpa di questa Amministrazione se ci sono ritardi. In molti casi i ritardi sono relativi a progetti vecchi di molti anni, alcuni risalgono al 1997 e al 1999" e rivolgendosi a Paolo Vidili gli ha ricordato che la Giunta della quale faceva parte fino al 1999 ne ha lasciati fermi 102. Cuccu ha condiviso l’esigenza di potenziare gli organici dei centri di spesa per migliorare l’efficienza dell’ente.

Secondo Pietro Arca (Per Oristano) "perché l’Amministrazione faccia le scelte ha troppi lacci e lacciuoli che dovevate prendere e tagliare all'inizio di questa azione amministrativa, di questo governo".

Antonio Scanu (PPS) ha parlato di attacchi cattivi e di cattivo gusto nei confronti della Giunta anche perché molte opere, anche importanti, sono state avviate.

Renzo Coghe (UDR) ha lamentato la scarsa attenzione nei confronti delle frazioni e soprattutto di Donigala: "Spesso vengono annunciati interventi che poi non si vedono realizzati".

È quindi intervenuto l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas: "A sentire gli interventi di alcuni Consiglieri, sembra che questa sia la peggiore Giunta che la città abbia avuto negli ultimi 40 anni. Non è così e molti di queli che si lamentano in passato hanno avuto responsabilità di governo e sanno a quali difficoltà si va incontro amministrando un comune. Ci siamo insediati un anno fa e in questo periodo lavoro ne è stato fatto, peraltro dopo un anno di vuoto durante la gestione commissariale e una prematura e traumatica interruzione della precedente amministrazione. Quando abbiamo preso in mano la situazione era ovvio che cercassimo di portare a compimento le numerosissime opere pubbliche incompiute. Lo abbiamo e lo stiamo ancora facendo pur in una situazione non facile" ha proseguito Solinas ricordando le difficoltà dell’Ufficio tecnico: "L’ultimo concorso è stato fatto nel 1998, quando arrivarono 7 nuovi ingegneri, tutti di fuori, la gran parte dei quali non ci sono più perché hanno cercato di riavvicinarsi a casa. Queste carenze si pagano nonostante il grande impegno della struttura".

Solinas ha anche ricordato i tanti impegni assunti e i lavori partiti sia in città che nelle frazioni.

La delibera è stata approvata a maggioranza.

In apertura di seduta il Consiglio aveva votato all’unanimità due ordini del giorno del centro sinistra di condanna per il caso delle "pensioni d’oro del Consiglio regionale" e per lo stato di crisi del Consorzio di bonifica. Quest’ultimo è stato votato in due parti. La prima che conteneva una severa critica alla Regione e alla Provincia è stata votata a favore solo dai consiglieri di minoranza ed è stata dunque respinta. La seconda parte con la quale è stata espressa solidarietà ai dipendenti, forte preoccupazione per la situazione finanziaria e l’invito al Sindaco e alla Giunta per assumere ogni utile iniziativa per la soluzione dei problemi e il rilancio del Consorzio è stata approvata all’unanimità.

Poi, su proposta dell’Assessore al Bilancio Fabio Porcu il Consiglio ha approvato a maggioranza la ratifica di una delibera di Giunta per la variazione al bilancio.

Porcu ha ricordato che l’atto era stato approvato d’urgenza dalla Giunta per iscrivere nuove somme in entrata e consentire lo svolgimento degli spettacoli estivi.

Paolo Vidili (UDR) e Linalba Ibba (PSDAZ) hanno criticato il frequente ricorso alle variazioni di bilancio da parte della Giunta. Sono poi intervenuti Claudio Atzori (DS), Guido Tendas (DS) che ha criticato la scelta di non utilizzare le maggiori somme a disposizione del Comune per l’assistenza sociale, Sandro Lisini (AN) che ha ricordato il carattere d’urgenza della delibera adottata dalla Giunta, Giovanni Masala (PPS) che ha evidenziato come molte delle voci della delibera riguardano nuove entrate e sono destinate proprio ai servizi sociali.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31