Consiglio comunale - Gli interventi di Ambus (UDC), Atzori (DS), Cuccu (AN) e Varsi (Riformatori) sul PUC

Prosegue in Consiglio comunale, il dibattito sulle linee generali del nuovo Piano urbanistico comunale di Oristano. Ieri sera sono intervenuti Giuseppe Ambus (UDC), Claudio Atzori (DS),

Data:
02 dicembre 2004

Prosegue in Consiglio comunale, il dibattito sulle linee generali del nuovo Piano urbanistico comunale di Oristano.

Ieri sera sono intervenuti Giuseppe Ambus (UDC), Claudio Atzori (DS), Ivano Cuccu (AN) e Chicco Varsi (Riformatori).

 

Giuseppe Ambus (UDC) ha invitato il Consiglio a procedere speditamente per arrivare all’adozione definitiva del PUC e ha voluto soffermarsi su due punti: Su Brugu   e Torre Grande.

“Penso che il problema del quartiere di Su Brugu sia il più importante da risolvere perchè interessa molte persone, cittadini che non hanno la possibilità di fare speculazioni edilizie – ha detto Ambus -. In quei quartieri abitano persone di origine contadina e operaia. È un quartiere dove ci si conosce da tutti da sempre e in nessun' altra parte della città si respira un'aria così paesana. Ricordo che Franco Cuccu nel suo intervento ha detto che molti anni fa si sarebbe dovuto estendere il piano particolareggiato anche in questo quartiere ma purtroppo non è stato possibile, non si è fatto e le nuove costruzioni senza stile hanno cambiato l'aspetto di quel quartiere. I progettisti hanno pensato una soluzione attraverso i piani attuativi, le cosiddette UPA in un isolato. Non vorrei che questa soluzione sia arrivata troppo tardi, visto quello che è successo in quel quartiere e non mi sembra giusto che si costringano i cittadini ad aspettare chissà quanto altro tempo per avere un piano attuativo per un altro isolato che permetta loro semplicemente di sopraelevare la propria abitazione. I tempi li conosciamo tutti: per il piano particolareggiato del centro storico abbiamo impiegato una ventina di anni. Se dobbiamo fare piani attuativi per quei quartieri i tempi saranno comunque lunghi. Si pongono poi problemi di costi a carico dei proprietari per le progettazioni”.

Secondo Ambus “la zona di Su Brugu deve ritornare a essere una zona B1 di completamento. Sono però favorevole se è possibile vincolare qualche singola casa che ha qualche particolare pregio”.

“Su Torre Grande si parla di progetti e soluzioni. Ci sono potenzialità inespresse, ma non abbiamo nemmeno le idee molto chiare visto che non si è riusciti a dare un indirizzo univoco alla borgata marina e stiamo ancora bisticciando per cinque chioschi. Oggi con il decreto salva coste di Soru ci siamo resi conto di essere ancora fortunati se riusciremo a realizzare la volumetria indicata nel nuovo piano. Sono convinto che lo sviluppo di Torre Grande non dipenda solo dal PUC ma dal contestuale sviluppo del territorio di tutta la provincia, parlo delle sue infrastrutture, una delle quali potrebbe essere l'aeroporto. Dobbiamo indicare quale tipo di sviluppo e di turismo vogliamo sviluppare e chi vogliamo che venga ad Oristano. A Torre Grande tutti i terreni liberi e le aree libere proprietà comunale e questo ci obbliga a stare molto attenti se dovessero mettersi queste aree sul mercato per evitare che poi ci sia, non voglio dire una speculazione, ma un accaparramento di queste aree da parte dei privati che tutto vorrebbero fare fuorché attività turistiche.”

 

Claudio Atzori (DS) ha esordito commentando un’intervista rilasciata dal Sindaco Barberio: “Parto da una considerazione che facevo stamattina leggendo le prime notizie sull'intervento del Sindaco Barberio dove dice che c'è una parte che è a favore del PUC e una parte contro il PUC; quelli che sono contro il PUC hanno degli interessi personali da difendere. Siccome io non rientro in quella categoria speciale e neanche il mio Capigruppo né tanto meno il collega Consigliere, sarebbe giusto per correttezza istituzionale, signor Sindaco, che facesse i nomi dei Consiglieri che qui in aula votano contro perché hanno interessi in questo PUC, perlomeno per il rispetto non tanto dei Consiglieri dell'opposizione, perlomeno per il rispetto dei suoi Consiglieri di maggioranza”.

Sulla relazione dell’Assessore Uras e sulle possibili maggioranze che potrebbero formarsi sul PUC, Atzori ha ribadito la posizione del suo partito manifestando scetticismo per possibili intese trasversali all’interno dell’aula. Il consigliere DS, ricordando il modo in cui il PUC fu adottato dal Commissario Sbordone , ha contestato chi ha parlato di errori commessi dai progettisti per la fretta di concludere il lavoro e ha sottolineato come sia mancata la fase della concertazione con la città, con gli ordini professionali e le organizzazioni di categoria.

Atzori ha quindi parlato di quattro temi specifici: la residenza, i servizi, la socializzazione e la rete viaria.

“La prevalenza del recupero rispetto all'espansione e la valorizzazione dei centri storici – ha detto - sono gli elementi primari dei PUC moderni. E ha detto bene il Consigliere Cuccu spiegando che il PUC è come una giacca che deve essere della stessa taglia della città. Dalla discussione credo sia emerso chiaro che mentre gli indirizzi del Consiglio parlavano di uno sviluppo verso il mare, oggi abbiamo spostato l'attenzione sulla zona di Ponti Mannu . Una giustificazione a questo cambiamento bisognerà darla. Perché siamo voluti andare in questa zona dove per la chiarezza e la trasparenza mi sarebbe piaciuto conoscere i cambi di proprietà che ci sono stati negli ultimi cinque-sette anni? Perché le tangenziali passano in punti precisi ?”

“Sul discorso di Su Brugu voglio essere chiaro. C'è chi dice: togliamo quei vincoli che sono stati messi nel PUC. Noi condividiamo la richiesta di togliere queste norme, è il minimo, ma non basta. Noi vogliamo spostare la cubatura che avete deciso di relegare qua dentro e la cubatura che avete deciso di regalare nella curva sud”.

Sul sistema viario Atzori ha osservato che per realizzare le previsioni del Piano occorrerebbero 500 miliardi di vecchi lire , risorse che il Comune non avrà mai.

“ Perché invece non pensiamo a portare le fogne l'acqua e la luce nelle zone sfrangiate?”

Su Torre Grande “un albergo è sparito. È stata incollata una B, era F questa hanno chiuso una parte della lettera sopra e hanno aggiunto due letterine, può essere un errore ma è possibile dire in quest' aula che è un errore e lo diremo in aula quando presenteremo la mozione. Questo è un furto non un errore. È stato tolto l'unico albergo che c'è nel litorale nella fascia dei 30 metri e che non esisterà mai più in Sardegna e nel resto d'Italia. Noi lo svendiamo per fare una palazzina. E il campeggio che fine ha fatto nel nuovo PUC ?”

“Oristano città della Sartiglia. Nessun riferimento e nessun privilegio è stato riservato alle zone dove ci sono almeno le scuderie storiche, anzi si è operato un taglio di scuderie da una parte e dall’altra”.

 

Ivano Cuccu (AN) ha rivolto un invito a tutti i consiglieri: “Ognuno di noi deve sentirsi mosso da altruismo ed umiltà intellettuale perchè saremo noi a decidere il futuro di questa città, a decidere come vorremo essere ricordati. Se riusciremo a rendere il giusto servizio allora potremo un giorno anche raccontarlo anche con orgoglio e coscienza ai nostri nipotini. L’altra faccia della medaglia è che se noi dovessimo fallire saremo ricordati come incapaci e persone scrupoli. Non si può pensare di ridisegnare questa città se si mette in dubbio l'affidabilità dei consiglieri”.

“La città che vorrei e tutti i cittadini vorrebbero è semplice e con importanti caratteristiche. È necessario creare ed ampliare nuovi quartieri evitando la ghettizzazione dei vecchi. Questo deve essere il problema   basilare del PUC. Ci deve essere una sola città per viverla nella sua interezza e questo darebbe un forte impulso alla crescita economica creando nuovi posti di lavoro”.

Cuccu ha condiviso la previsione sulla crescita demografica citando il precedente di Quartu S. Elena che da 45 mila abitanti è passata a 80 mila.

“ Anche a Quartu non esistono grandi industrie. La carta vincente è stato consegnare terreni all’edilizia abitativa. Questo deve essere fatto anche a Oristano. Dobbiamo avere la forza di svegliarci da questo torpore”.

Su Brugu : “Sono d'accordo per il ripristino delle zone B di completamento anche se capisco chi dice che deve essere conservato ciò che ci è stato lasciato”.

Norme di attuazione e norme edilizie: “Non dobbiamo sottovalutare le osservazione degli ordini professionali”.

Aree commerciali: “Se questo PUC verrà approvato sarà in grado di dar vita a una grande area commerciale consentendo anche al rione di Torangiu di uscire dall'isolamento”.

Il polo intermodale: “Non è giusto vivere questo progetto in senso negativo. È necessario mettere in campo tutte le nostre forze per suscitare un forte interesse economico ponendo Trenitalia nelle condizioni di intervenire per quanto riguarderà la parte di sua competenza”.

Zone agricole: “A detta dei progettisti bisogna ridurre gli impatti delle zone e agricole dalle costruzioni che deturpano il paesaggio. Così nel nuovo PUC questi indici sono stati ridotti a 0,01 metro cubo a metro quadro e molte osservazioni chiedono il ripristino degli indici volumetrici previsti per le residenze di 0,03. Sono favorevole ad accogliere le osservazioni e ripristinare i vecchi indici di edificabile di 0,03 metri cubi per fabbricati agricoli ed 0,10 per fabbricati aziendali in quanto non credo che una casetta di campagna per gli attrezzi possa deturpare il paesaggio”.

Frazioni: “È necessario saper cogliere le possibilità che il momento ci offre per cercare di avvicinarle sempre più alla città”.

“ Quando si parla di Torre Grande è evidente che si parla di turismo che la borgata può sviluppare. Se i parametri utilizzati dai progettisti sono supportati da una norma è giusto che vadano rispettati, diversamente, così facendo, continueremo a far costruire abitazioni che saranno utili solo a quelle persone che per qualche mese all'anno intendono usufruire di un po' di refrigerio e tranquillità, ma indubbiamente di questo passo la borgata rimarrà solo ed esclusivamente la spiaggia di pochi”.

 

Chicco Varsi (Riformatori) ha riflettuto sui motivi per i quali “tantissime persone non vogliono questo PUC. Perché tantissime associazioni di categoria sono contrarie al PUC? Se non sbaglio quando il commissario Sbordone adottò il PUC ci furono lodi . Si disse che lui era riuscito a fare in un giorno particolare quello nessuno era riuscito a fare in 40 anni. Forse quello che ho detto l'ho soltanto sognato per cui vi chiedo di scusarmi se ho detto una baggianata. Veniamo alle critiche che sono giunte al Sindaco accusato di aver perso due anni e mezzo col PUC. Ma lei , signor   Sindaco, aveva affermato che entro il 2003 o il 2004 avrebbe approvato il PUC? O aveva detto che durante la legislatura avrebbe fatto il possibile per approvare il PUC? Poi potrei dire: ma perché non ci hanno pensato anche coloro che lo hanno preceduto e non parlo della Giunta Ortu che la sua parte sicuramente l'ha fatta”.

“Penso – ha aggiunto Varsi - che questo piano sia stato fatto da persone capaci e non da sprovveduti, per cui sicuramente sarò favorevole a che questo piano sia portato a buon fine, ma ciò che mi convince ancora di più è il fatto che sono tante le persone che attendono   con ansia che vada in porto, sono tante le persone che mi fermano per strada chiedendo che questo PUC sia approvato. Poi ci sono le associazioni contrarie a questo PUC e che hanno presentato numerose osservazioni in merito, per esempio il collegio dei geometri ne presenta 9, gli agronomi e forestali altri 8 , ordine degli architetti altri 6 poi ci sono le osservazioni degli adiconsum e di altri. Coloro che hanno lavorato su questo piano meritano rispetto come coloro che dicono il contrario e se sono stati adottati criteri diversi soprattutto per quanto riguarda il sovraddimensionamento bisogna vedere se hanno torto o ragione e le loro teorie prevalgono o sono molto distanti da altre. Le osservazioni inoltre sono state esaminate dalla Commissione Assetto del territorio che hanno anche ascoltato alcuni Presidenti e alcuni delegati delle varie associazioni. La maggior delle loro osservazioni sono state accolte Ma, allora, perché questo accanimento contro questo PUC? Un articolo nei giorni scorsi parlava   addirittura di 60 mila persone contrarie a questo PUC, non so se sto sbagliando, ma se Oristano oggi ha circa 30 mila abitanti dove si è andati a scovare le altre 30 mila persone contrarie? Va a finire che dovranno chiedere il parere sul PUC a tutti i comuni delle altre Province”.

 

L’intervento di Varsi è stato l’ultimo sul PUC. Il Consiglio è infatti proseguito tra annunci, precisazione e mozioni d’ordine ed è stato aggiornato a domeni sera.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31