Consiglio comunale - Il Comune pronto ad aumentare la partecipazione nella Sogeaor

Il Comune di Oristano è pronto ad aumentare la sua partecipazione nella Sogeaor , la società di gestione dell’aeroporto di Fenosu . L’autorizzazione a sottoscrivere nuove azioni è stata data

Data:
09 luglio 2004

Il Comune di Oristano è pronto ad aumentare la sua partecipazione nella Sogeaor , la società di gestione dell’aeroporto di Fenosu .

L’autorizzazione a sottoscrivere nuove azioni è stata data ieri sera dal Consiglio comunale che, contestualmente, ha approvato la variazione al bilancio di previsione 2004.

È stato l’ Assessore al Bilancio e alla Programmazione Fabio Porcu a illustrare la proposta all’assemblea civica, ricordando come nel 2003 la Sogeaor abbia subito perdite per un totale di 468 mila Euro: “Tenuto conto anche che la perdita è superiore di oltre un terzo del capitale sociale che era in quel momento pari ad un milione 20 mila Euro, ai sensi dell' Art. 2447 del Codice Civile, l'assemblea della Sogeaor ha provveduto alla riduzione del capitale sociale per un importo pari alle perdite subite. Si è così passati da un milione 290 mila Euro a 821 mila 982 Euro. Oggi, dunque, non è possibile rinviare la delibera di ricapitalizzazione per non rendere vane le iniziative intraprese e i risultati conseguibili dalle risorse finanziarie finora impiegate nell'interesse della nostra comunità. La società sta lavorando per l' infrastrutturazione dello scalo ed è normale che in questa fase di avviamento ci siano alti costi e ricavi nulli. Le perdite registrate sono dovute a due elementi fondamentali: la partecipazione con propri capitali ai costi non coperti dal contributo della Regione e del patto territoriale e le spese per la progettazione, la direzione dei lavori, l’amministrazione, il personale, il collegio sindacale e gli amministratori”.

L’Assessore Porcu ha quindi illustrato le prospettive di sviluppo dello scalo di Fenosu e, ricordando che il Comune detiene il 15% delle quote della società, ha proposto al Consiglio la partecipazione alla copertura delle perdite e al successivo aumento di capitale a 2 milioni 200 mila Euro.

Nel corso del dibattito Claudio Atzori (DS) ha citato la relazione con la quale i revisori dei conti hanno lamentato l’assenza di un piano finanziario, ha contestato l’urgenza nel dover sottoscrivere nuove quote sociali e ha parlato di una cattiva gestione della Sogeaor , mentre Linalba Ibba ( PSdAz ) ha sostenuto l’illegittimità delle modalità di inserimento dell’argomento all’ordine del giorno della seduta di ieri e ha annunciato che non avrebbe partecipato alla votazione.

Per Sergio Locci (UDC) il nuovo consiglio di amministrazione della Sogeaor ha ereditato una situazione difficile, ma oggi esiste al concreta possibilità di far decollare l’aeroporto e il Comune deve fare la sua parte per favorire un’iniziativa dalla quale dipende in larga parte lo sviluppo del territorio.

Antonello Sotgiu (Oristano al centro) ha chiesto che il Comune esca dalla Sogeaor , una società che dovrebbe essere messa in liquidazione perché responsabile di non aver consentito il decollo dell’aeroporto.

Pietro Arca (UDEUR) ha auspicato la partecipazione dei privati all’interno della società ricordando come anche il Testo unico preveda che gli enti locali possano avere solo una quota di minoranza nelle società come la Sogeaor che gestiscono servizi.

Paolo Vidili (UDS) ha lamentato il mancato coinvolgimento delle commissioni consiliari a proposito di un argomento sicuramente importante.

Il consigliere Marcello Serra (UDC), presidente della Sogeaor , ha ricordato le tappe più importanti della società di gestione dell’ aeroporto e attraverso una relazione molto circostanziata ha illustrato l’attuale situazione dell’organismo e dell’aeroporto di Fenosu .

Serra ha ricordato che attualmente i compiti della Sogeaor non possono che limitarsi alla realizzazione delle infrastrutture dell’aeroporto e che l’ingresso dei privati potrà avvenire solo dopo che la struttura entrerà in funzione. L’impegno nella realizzazione delle opere infrastrutturali , evidentemente, ha comportato costi e non entrate: “Non ci sono stati ammanchi, si sono portati avanti dei lavori costosi. I tempi, poi, sono stati troppo lunghi anche perché una società che aveva vinto l'appalto è fallita, perché un progetto del quale non si conosce l'identità è stato dato ad un professionista che chiede oggi molti milioni non si sa a che titolo, perché quando nasce questa società, nel 97, viene affidato l'incarico ad un progettista cagliaritano di redigere un progetto di larga massima per oltre dieci miliardi che prevedeva uno sviluppo di ancora più larga massima per quasi 40 miliardi senza che nessuno avesse chiesto la redazione di un piano di sviluppo aeroportuale che invece adesso esiste con un programma di investimenti la cui conclusione è fissata al 2020”.

Serra ha elencato i lavori ancora da compiere e si è detto certo della prossima apertura dello scalo “se non sarà così i responsabili avranno un nome e un cognome”.

Peppino Marras (La Margherita) ha chiesto il ritiro dell’argomento e un esame più approfondito anche sulla scorta degli importanti contributi forniti dal Presidente della Sogeaor .

Per Francesco Federico (La Margherita) è curioso che la Sogeaor chieda nuovi fondi al Comune quando ancora il Consiglio di amministrazione non ha approvato il piano di sviluppo aeroportuale.

Giovanni Masala e Tonino Falconi (PPS) hanno apprezzato l’intervento del Presidente Serra che ha consentito di fugare molte perplessità.

La delibera è passata con i voti a favore della maggioranza e del consigliere dell’UDS Coghe . Voto contrario di DS, SDI, Udeur , Oristano al centro e Margherita.

In apertura di seduta il Consiglio aveva provveduto alla nomina di Benevenuto Podda nella   Commissione ai servizi sociali al posto del dimissionario Guerino Polimeno .

La seduta è stata aggiornata a questa sera.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31