Consiglio comunale - Il Comune rientra nel Comitato Sartiglia

Il Comune di Oristano rientra nel Comitato Sartiglia, dopo che nel 2000 la stessa assemblea civica ne decise l’uscita revocando il regolamento Sartiglia. È stato il Sindaco Barberio , ieri

Data:
18 novembre 2004

Il Comune di Oristano rientra nel Comitato Sartiglia, dopo che nel 2000 la stessa assemblea civica ne decise l’uscita revocando il regolamento Sartiglia.

È stato il Sindaco Barberio , ieri sera, durante la seduta del Consiglio comunale, a spiegare i motivi all’origine della decisione: “Nello scorso Giugno, con note diverse i due Gremi , dei contadini e dei falegnami, rivolgevano inviti al Comune affinché rientrasse nel Comitato Sartiglia. L'invito era tanto pressante che entrambi i Presidenti annunciavano le proprie dimissioni dal Comitato medesimo. È chiaro che facendo cadere tale invito la giostra equestre che come tutti sappiamo è patrimonio di tutti noi ne avrebbe riportato notevole danno. Tenuto conto anche della maggiore consapevolezza sul problema della sicurezza dimostrata dai Gremi , il Comune e il Sindaco in particolare, oltre che la Giunta, sono stati indotti a fare una riflessione e a tornare sui propri passi. Per la verità io non ho mai pensato che senza tale decisione potesse derivare il mancato svolgimento della Sartiglia, ma insieme a tutti i componenti della Giunta come ho già detto un rientro non avrebbe che potuto giovare alla Sartiglia e all'immagine stessa della città. Tale decisione è stata rafforzata dal rapporto con i Gremi che, per quanto mi riguarda, è stato sempre di massima correttezza. Dopo questo atto la Sartiglia potrà trarre nuova linfa e nuova forza evitando difficoltà dannose e controproducenti”.

“In futuro – ha proseguito Barberio - la creazione della fondazione, ora all'attenzione dell'Assessorato alla Cultura, potrà ulteriormente e meglio regolamentare la corsa aumentandone il prestigio e la fama che merita”.

“ Concludo   - ha detto il Sindaco Barberio - leggendo la nota dei Gremi a firma di entrambi i Presidenti: … nell'apprendere con soddisfazione l'adozione da parte della Giunta comunale della decisione di entrare a far parte del Comitato organizzatore esprimiamo gratitudine comunicando ai destinatari della presente la nostra determinazione di revocare il recesso e le dimissioni a suo tempo espresse con le note di Giugno e del 30/06/2004, non esimendoci fin da ora a collaborare con entusiasmo per un sempre crescente successo della manifestazione”.

Peppino Marras (La Margherita) ha apprezzato lo sforzo per ricucire i rapporti tra il Comune ed i Gremi ed ha auspicato che la stessa cosa accada con la Pro Loco con la quale si sono create delle incomprensioni che sarebbe bene superare anche per i tanti meriti storici dell’associazione nell’organizzazione e nella valorizzazione della Sartiglia. Marras ha evidenziato il momento di difficoltà economica che attraversa la Pro Loco, provocato anche dalla decisione “autonoma e legittima del Comitato Sartiglia di sottrarre la gestione della cassa alla Pro Loco determinando un calo nel trasferimento di finanziamenti da parte della Regione. Riaffilargliela consentirebbe di accedere a nuove risorse utili a finanziare le iniziative dell’associazione”.

Il Presidente della Commissione Cultura Giuliana Fancello è intervenuta aggiornando il Consiglio sulle decisioni della commissione che da tempo si sta occupando della proposta per l’istituzione della Fondazione Sartiglia e dello statuto che dovrà regolarne l’attività. Proprio in considerazione della prossima istituzione della Fondazione, la Commissione ha espresso parere favorevole al rientro del Comune nel Comitato Sartiglia, ma solo per il 2005 quando nascerà la Fondazione necessaria per tutelare nel tempo la Sartiglia e per avere la certezza di finanziamenti.

Guido Tendas (DS) è intervenuto criticando la pratica dei biglietti omaggio per tribuna delle autorità: “Dal ‘94 al ’98, nella tribuna, l'unico che non pagava era Mariano Scarpa Presidente, Guido Tendas ha sempre pagato i biglietti come tutti quelli che ci sono andati”. Tendas ha anche ricordato come in quegli anni, a differenza di quanto è avvenuto successivamente , i rapporti tra il Comune e i Gremi siano sempre stati improntati alla massima collaborazione ed al reciproco rispetto. Secondo Tendas il rientro del Comune nel Comitato Sartiglia è un fatto positivo , ma è giusto che insieme al Comune nell’organismo entrino anche la Provincia e la Regione.

Paolo Vidili (UDS) ha apprezzato lo sforzo del Sindaco per impostare con i Gremi un rapporto costruttivo e di cordialità, ma si è detto sorpreso di constatare nelle comunicazioni dei Gremi un clima di forte conflittualità all’interno del Comitato. Vidili ha ricordato come, nel 2000, la revoca del regolamento Sartiglia fu decisa perché considerato dai Gremi come un’imposizione che toglieva autonomia nella gestione e nell’organizzazione della manifestazione, creando situazioni incontrollabili e di conflitto fra tutte le componenti. “Oggi, sono i Presidenti dei Gremi a causa dei forti contrasti al loro interno a chiedere formalmente il rientro del Comune di Oristano nel Comitato Sartiglia. Ritengo importante che il Comune si impegni sempre di più per valorizzare la Sartiglia e per ottenere le risorse necessarie che consentano agli organizzatori di migliorarla”.

Pietro Arca (UDEUR) ha sostenuto l’idea della Fondazione sollecitando l’esame dello statuto da parte del Consiglio comunale: “È urgente perché non ci possiamo trovare ancora una volta a discutere della provvisorietà legata alla Sartiglia, al ruolo che deve avere il Comune, ma soprattutto perchè la Fondazione è uno strumento capace di incamerare risorse. In Regione, le commissioni competenti del Consiglio Regionale, stanno esaminando due proposte di legge in merito alle fondazioni culturali. La Fondazione Sartiglia deve quindi arrivare in aula da subito”.

Linalba Ibba ( PSdAz ) ha ricordato che nel 1989 fu lei, in qualità di Assessore, a portare in Consiglio comunale il Regolamento Sartiglia e fu il Partito sardo d’azione a chiedere che la competenza della Sartiglia non fosse dell’Assessore al turismo, ma dell’Assessore alla Cultura. Secondo Linalba Ibba è stato un errore, nel 2000, uscire dal Comitato e oggi si pone riparo a quell’ errore.

  Per Tonino Falconi (Forza Paris) il rientro ufficiale del Comune nel Comitato è un atto di straordinaria importanza perché è giusto che l'Amministrazione Comunale condivida le scelte e gli indirizzi che l’organizzazione della manifestazione comporta.

Secondo Claudio Atzori (DS) è indispensabile che della Sartiglia non si parli solo a ridosso della manifestazione, ha suggerito che il Comitato individui forme di autofinanziamento come raccolte di fondi o lotterie e sottolineato come anche il nuovo PUC dovrebbe tenere conto della Sartiglia, delle esigenze dei cavalieri e delle scuderie.

Francesco Federico (La Margherita) ha proposto l’istituzione di un Museo della Sartiglia per non limitare la promozione della manifestazione ai soli giorni in cui si svolge.

Antonello Sotgiu (Oristano al centro) ha chiesto spazi adeguati per la Sartiglia de per la Fondazione.

Secondo Pupa Tarantini (Forza Paris) è giusto che il Comune sia al fianco dei Gremi “che sono i custodi di una manifestazione che è il gioiello di incommensurabile valore”.

Per Sergio Locci (UDC) il rientro del Comune riconosce l’importantissimo ruolo che l’Amministrazione svolge nell’organizzazione della manifestazione, ma la Sartiglia ha bisogno di qualcosa di più di un semplice comitato e la Fondazione, della quale si parla dal 1989, potrebbe essere la soluzione più appropriata.

Il Vice Sindaco Mauro Solinas , che affianca il Sindaco Barberio nella cura degli aspetti organizzativi della Sartiglia, ha accolto la proposta della Commissione Cultura per limitare la partecipazione del Comune al Comitato allo stretto tempo necessario al varo della Fondazione che, si è augurato, possa nascere velocemente. Sul problema della gestione della cassa da parte della Pro Loco, Solinas ha spiegato che “non vi è stata alcuna sottrazione. Oggi, uno dei problemi fondamentali della Sartiglia è la sicurezza con gli aspetti assicurativi connessi. Il Sindaco e i Presidenti dei Gremi sono le persone più coinvolte nell'organizzazione e devono avere costantemente a disposizione le leve, anche finanziarie, per la gestione dell’evento”.

Per Giuseppe Vacca (Riformatori) non è necessario che il PUC preveda spazi per le scuderie, individuandole singolarmente. Tuttalpiù – ha detto - si può prevedere una zona della città dove potrebbero trovar posto tutte le associazioni legate alla Sartiglia.

Dopo il dibattito il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera.

 

In apertura di seduta il Consiglio aveva esaminato la rattifica di una delibera di Giunta per la variazione al bilancio di previsione 2004.

L’ Assessore al Bilancio Fabio Porcu ha presentato l’argomento illustrando i contenuti di una manovra da 125 mila Euro che si è resa necessaria per inserire i finanziamenti per gli allevatore per la movimentazione dei capi bovini, per la proroga delle attività svolte dai lavoratori socialmente utili e per la programmazione del progetto ISOLA 21.

Di questo progetto ha parlato l’ Assessore Mauro Solinas che ha evidenziato come il Comune abbia ottenuto un finanziamento ministeriale specifico per realizzare un progetto di sviluppo sostenibile della città che si svolgerà in due fasi, una interna all’ente ed una aperta al contributo esterno.

“Il progetto – ha detto Solinas - prevede un'opera di sensibilizzazione verso uno sviluppo economico-compatibile e sostenibile”.

Durante il dibattito sono intervenuti Linalba Ibba (PSDAZ), Claudio Atzori (DS), Giuseppe Vacca (Riformatori), Guido Tendas (DS), Giovanni Masala (Forza Paris), Paolo Vidili (UDS).

La delibera è stata approvata a maggioranza.

 

Il Consiglio si riunirà nuovamente questa sera per la discussione del PUC e mercoledì 24 Novembre per gli argomenti inseriti all’ordine del giorno della seduta del 16 e 17 Novembre e non ancora trattati.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31