Il Sindaco Antonio Barberio interviene nella vicenda che ha visto contrapposti i consiglieri di minoranza al Presidente del Consiglio sulla richiesta di convocazione dell’assemblea civica per discutere del Piano urbanistico e dei Piani integrati territoriali.

"Non c’è mai stata alcuna volontà di negare alla minoranza la possibilità di discutere il PUC o il PIT, né qualsiasi altro argomento. È però evidente che ogni richiesta deve avere il conforto della regolarità tecnica, proprio quella che i dirigenti del Comune non hanno certificato – dice il Sindaco Barberio -. Il comportamento del Presidente è stato ineccepibile e la sua buona volontà la si è potuta apprezzare anche nei suggerimenti ai consiglieri per la formulazione di una richiesta di convocazione formalmente corretta. Un consiglio che non è stato accolto e questo sembra confermare la pretestuosità di certe polemiche che nascono con l’evidente scopo di creare casi politici anche laddove non ne esistono i presupposti".

"È singolare che certe lamentele provengano proprio da chi, anche in occasione delle ultime sedute del Consiglio comunale, si è fatto paladino della difesa dei regolamenti comunali" dice ancora il Sindaco.

In merito alle voci di possibili rimpasti all’interno della Giunta, il Sindaco Barberio smentisce categoricamente che in seno alla maggioranza ci sia in atto qualsiasi manovra per creare crisi o delegittimare gli assessori.

"La Giunta sta lavorando in perfetta sintonia, al suo interno e con la maggioranza che la sostiene, cercando di affrontare i tanti problemi della città – sottolinea Barberio -. Anche in questo caso mi sembra che si sia voluto montare un caso che non esiste. I risultati del nostro lavoro sta emergendo. Le tante opere pubbliche appaltate in questi mesi stanno prendendo corpo. Proprio questa mattina ha aperto il primo cantiere in uno degli incroci più pericolosi della città, tra via Lepanto e via Sassari. Qualche intervento è già iniziato anche in piazza Roma e nelle prossime settimane prenderanno il via anche altri cantieri attraverso i quali si realizzeranno importante opere al servizio della città. In molti casi si tratta di incompiute divenute tali proprio durante la gestione amministrativa di chi oggi siede nei banchi dell’opposizione. Stesso discorso per il PUC. Un impegno difficilissimo sul quale il Commissario ha preso decisioni incomprensibili. Uno strumento che ci siamo ritrovati tra le mani, ma sul quale abbiamo comunque deciso di confrontarci ed impegnarci. Ne abbiamo discusso e abbiamo costruito un percorso che stiamo seguendo per arrivare a una sua definizione nei tempi più brevi possibili, considerando però che le osservazioni presentate dai cittadini sono tante e ciascuna necessita di un esame approfondito".