Consiglio comunale - Illustrato in aula il nuovo PUC

Primo esame tecnico, ieri sera, in Consiglio comunale del nuovo Piano urbanistico comunale. Il compito di illustrare nei contenuti il nuovo strumento urbanistico cittadino è toccato all’Ingegner

Data:
06 settembre 2002

Primo esame tecnico, ieri sera, in Consiglio comunale del nuovo Piano urbanistico comunale.

Il compito di illustrare nei contenuti il nuovo strumento urbanistico cittadino è toccato all’Ingegner Mario Zonchello, coordinatore dell’equipe di professionisti incaricata della redazione del PUC e Dirigente dell’Area tecnica del Comune.

La seduta era stata voluta dal Presidente Tore Giorico, in accordo con la conferenza dei capigruppo, per consentire al nuovo Consiglio comunale ed alla città di conoscere le linee guida ed i contenuti del Piano adottato dal Commissario straordinario Bruno Sbordone poco prima dell’insediamento del Sindaco Barberio.

Prima ancora che l’Ingegner Zonchello iniziasse l’illustrazione del lavoro svolto, il Consiglio si è a lungo diviso sulla proposta del Presidente Giorico di consentire al pubblico di formulare domande scritte nel corso dei lavori dell’assemblea, ma alla fine la proposta è passata con 21 voti a favore, 11 contrari e 3 astenuti.

Durante il dibattito non sono mancate le critiche per l’assenza degli altri due progettisti (gli ingegneri Fadda e Diaz) incaricati della redazione del PUC.

Poi, l’Ingegner Zonchello ha iniziato l’illustrazione del Piano. Per due ore ha snocciolato dati per spiegare il lavoro svolto e la filosofia del piano, ripercorrendo alcune tappe fondamentali dell’iter del PUC e ricordando la decisione del Commissario Sbordone di sollecitare i progettisti al rispetto dei tempi fissati dalla convenzione per poter giungere all’adozione della seconda e della terza fase del PUC entro giugno.

Zonchello ha evidenziato la suddivisione della città in 11 bacini per ognuno dei quali è stata effettuata una verifica puntuale dello stato di attuazione del Piano regolatore generale vigente, della volumetria, delle superfici complessive e della distribuzione dei servizi.

“Un’indagine che ha fatto emergere la notevole disomogeneità tra i bacini - ha sottolineato Zonchello -. Alcuni settori della città hanno un notevole carico di abitanti e una dotazione di servizi sottodimensionata. Altre zone, invece, hanno un numero di abitanti contenuto, ma una buona dotazione di servizi”.

“L’indagine era essenziale – ha proseguito – per capire, sulla base delle previsioni di crescita, quali fossero le zone nelle quali i vincoli per la realizzazione di servizi dovessero essere confermati e quali eliminati”.

L’indagine ha quindi tenuto conto della popolazione residente, che al 31 dicembre 2000 era di 32 mila 980 abitanti, e del possibile incremento di popolazione, che per i prossimi dieci anni è stato stimato in 16 mila unità. Un aumento a cui è legata la capacità di espansione della città e le stesse linee di sviluppo di Oristano secondo il PUC. Quindi, i 16 mila nuovi residenti potranno essere così suddivisi: 1.900 nella parte est della città dove si prevede uno sviluppo produttivo, 6 mila 900 nella parte ovest (Sa Rodia) dove si prevede uno sviluppo residenziale, 3 mila in città attraverso il recupero delle aree ed altri 5 mila nelle frazioni.

Un altro capitolo importante toccato dall’Ingegner Zonchello è stato quello della viabilità. Tema affrontato con la previsione di un sistema di circonvallazioni e di tangenziali capace di decongestionare il traffico all’interno della città.

“Per quanto riguarda il centro storico – ha proseguito l’Ingener Zonchello - il PUC recepisce il Piano particolareggiato approvato negli scorsi anni, mentre per quanto riguarda due altre zone della città (quella adiacente al centro storico e quella di S.Efisio) sono state fatte delle proposte di salvaguardia e di conservazione degli insediamenti originari”.

Infine, le previsioni del PUC per il turismo e Torre Grande. Il documento prevede una serie di interventi tesi a valorizzare le potenzialità della borgata e quindi ampliamento delle zone residenziali per altri 1000 abitanti, previsione di nuovi insediamenti turistici con capacità ricettiva per 3420 posti letto complessivi e riqualificazione del porticciolo turistico con la previsione dell’insediamento di nuove strutture al suo servizio capaci di renderlo più appetibile e competitivo.

Zonchello ha quindi risposto alle domande dei consiglieri.

A Guido Tendas (DS) ha confermato la previsione della realizzazione delle porte di accesso alla città, ha spiegato le considerazioni e i calcoli effettuati per giungere ad una previsione di crescita di 16 mila abitanti ed ha evidenziato come il PUC non preveda alcun aumento di volumetrie nei Piani di zona.

A Francesco Federico (La Margherita) ha precisato meglio gli interventi ipotizzati per Torre Grande mentre a Ignazio Madeddu (PPS) e Peppino Marras (La Margherita) che sottolineavano differenze tra le previsioni del Piano e gli indirizzi approvati dal Consiglio comunale ha risposto ricordando che ogni scelta è stata concordata con il Commissario straordinario.

A Linalba Ibba (PSd’Az) Zonchello ha risposto sottolineando come nel PUC siano previsti numerose piste ciclabili lungo le nuove vie di comunicazione, mentre a Tonino Falconi (PPS) che chiedeva chiarimenti sul progetto per l’ippodromo a Torre Grande ha spiegato che le zone sportive sono state previste, ma che toccherà al Consiglio decidere quali impianti realizzare.

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