Consiglio comunale - L'intervento del Presidente Musinu per la visita dell'Arcivescovo Ignazio Sanna

Il Presidente del Consiglio Comunale SALUTO A S. E. MONSIGNOR IGNAZIO SANNA ARCIVESCOVO DI ORISTANO - CONSIGLIO COMUNALE - MARTEDI 3 MARZO 2009 - Eccellenza, Colleghi, ci sentiamo profondamente

Data:
04 marzo 2009

Il Presidente del Consiglio Comunale



SALUTO A S. E. MONSIGNOR IGNAZIO SANNA
ARCIVESCOVO DI ORISTANO
- CONSIGLIO COMUNALE - MARTEDI 3 MARZO 2009 -


Eccellenza, Colleghi,
ci sentiamo profondamente onorati di accoglierLa in questa sede che rappresenta l’intera comunità cittadina.
Essa ospita la massima istituzione della rappresentanza democratica della nostra Comunità, la quale - attraverso noi - è lieta di porgerLe il più cordiale benvenuto.
L’occasione odierna rinnova l’appuntamento che vide Monsignor Pier Giuliano Tiddia nostro illustre Ospite.
Con spontanea amicizia, allora ed oggi desideriamo significare l’affetto e la sensibilità nostra e dei nostri Concittadini, apprezzando l’impegno pastorale che La contraddistingue, sapendo con quale attenzione Ella guardi alle necessità di tutti, e dunque condividendo la sensibilità che l’Arcivescovo rivolge alle attese delle famiglie, dei giovani e degli anziani.
Profondo e radicato è il legame esistente fra l’Istituzione religiosa e il Comune di Oristano: lo testimonia copiosamente il vissuto storico e sociale della nostra realtà.
Non di meno, la dimensione laica del nostro ruolo aspira a concretizzarsi all’insegna del bene comune.
È nostro desiderio privilegiare - anche in forza di occasioni come questa - l’azione di avvicinamento e di collaborazione, nel rispetto della reciproca indipendenza ed autonomia, e tuttavia non dimenticando che, anche in forza della dimensione cristiana delle nostre radici, abbiamo ricevuto un’eredità - sociale e culturale - d’indubbio rilievo.
Questo naturalmente c’incoraggia ad affrontare con ragionevolezza i problemi, spesso complessi, del tempo presente.
È certamente comune a tutti coloro che siedono in questa Assemblea il desiderio di rivolgere lo sguardo verso il futuro, accettando le sfide che la politica deve affrontare, a contatto diretto con i cittadini, con i loro problemi, le loro speranze e le legittime aspettative che gli Oristanesi rivolgono a chi ha l’onore e l’onore di amministrare.
Per le ricchezze e per le potenzialità della sua lunga storia, così come per la pluralità delle presenze e delle iniziative socio economiche ed intellettuali che arricchiscono la nostra realtà, Oristano aspira al collettivo progresso, senza però trascurare il valore della solidarietà.

Ciò accomuna i nostri linguaggi, nella consapevolezza di quanto sia importante privilegiare un autentico spirito di servizio, ovvero quella «presenza nell’animo di ciascuno di una viva sensibilità per il bene comune» che S. S. Giovanni Paolo II evidenziò lucidamente, elencandola fra le virtù, prioritarie ed irrinunciabili, dell’agire politico moderno.

Del resto, una democrazia senza valori perde significato.

Questa Aula, le componenti che la arricchiscono dialetticamente, desiderano rinnovare questo impegno, ringraziandoLa per avere accolto l’Invito.

Auspichiamo che la Sua opera (pastorale, educativa ed intellettuale) sia sempre segno florido per la Chiesa Arborense e - con essa - per l’intera collettività, sempre orgogliosa e fiera delle proprie peculiarità.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32