Consiglio comunale - No alla cessione di nuove aree per la discarica di Bau Craboni

“La Giunta comunale di Oristano, preso atto della forte resistenza popolare alla realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti presso l'area di Bau Craboni propone di non procedere all’alienazione

Data:
17 giugno 2004

“La Giunta comunale di Oristano, preso atto della forte resistenza popolare alla realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti presso l'area di Bau Craboni propone di non procedere all’alienazione dell'area a favore del Consorzio Industriale, di attivarsi per richiedere alla nuova Giunta Regionale l’individuazione di un nuovo sito e l'esclusività di conferimento per la sola città di Oristano per il tempo limitato all'individuazione di una nuova soluzione”.

Il Consiglio comunale di Oristano, ieri sera, ha approvato all’unanimità gli indirizzi della Giunta Barberio sulla discarica di Bau Carboni.

La proposta, su tre punti, è stata formalizzata in aula dall’ Assessore alla nettezza urbana Mariano Biddau al termine di un lungo dibattito e dopo una riunione dei capigruppo.

Si chiude, dunque, almeno per ora, una vicenda che si trascinava da alcuni mesi e che ha visto la mobilitazione delle famiglie residenti nella zona della discarica.

Prima della votazione il Consiglio ha respinto a maggioranza un emendamento con il quale Guido Tendas (DS) chiedeva che la richiesta di individuazione di un nuovo sito per la discarica fosse fatta alla Provincia, competente in materia, e non alla Regione come proposto dall’Assessore Biddau .

In apertura dei lavori il Presidente del Consiglio comunale Tore Gio rico aveva letto una comunicazione del consigliere Antonio Scanu sulla nuova denominazione del suo gruppo da PPS a Forza Paris.

Subito dopo si è aperto il dibattito sugli indirizzi per la discarica di Bau Craboni.

Il primo intervento è stato quello di Sergio Locci (UDC) che ha evidenziato come già nello scorso mese di novembre il Consiglio avesse dato degli indirizzi alla Giunta e che, dopo tanti mesi, tutti i consiglieri avessero necessità di maggiori informazioni dalla Giunta su un problema che ha visto anche l’intervento della magistratura.

L’ Assessore Biddau ha informato l’aula della decisione della Regione di approvare il progetto per il nuovo impianto di trattamento dei rifiuti e di autorizzare i 27 comuni fuori ambito che conferiscono i rifiuti a Bau Craboni a rivolgersi a Macomer e Ozieri .

Biddau , rispondendo a Locci , ha ricordato i numerosi impegni assunti e gli atti adottati dalla Giunta dallo scorso mese di novembre a oggi.

Sulla capacità della discarica l’Assessore ha anche detto che, in base a informazioni non ufficiali, non sarebbe ancora stato raggiunto il limite massimo. e che comunque la Regione avrebbe dato la disponibilità a concedere un leggero aumento della volumetria.

Nel corso del dibattito sono intervenuti Guido Tendas (DS) che ha lamentato la scarsa presenza del Comune in merito a un problema importantissimo anche per la salute dei cittadini ribadendo la convinzione che la mancata realizzazione del nuovo carcere dipende proprio dalla presenza della discarica di Bau Craboni, Claudio Atzori (DS) che si è associato al collega di partito accusando la Giunta di essere responsabili di gravi ritardi in merito a numerose problematiche, Antonello Sotgiu (Oristano al centro) che ha ribadito la necessità di individuare un sito dove realizzare l’impianto per il trattamento dei rifiuti, Paolo Vidili (UDS) che ha sottolineato la scarsa volontà di risolvere il problema, Mimmo Serusi (SDI) che ancora una volta ha confermato la sua contrarietà al progetto del Consorzio industriale, ha invitato la Giunta ad assumersi le sue responsabilità e ad impugnare davanti al TAR la delibera della Giunta regionale, Linalba Ibba (PSDAZ) che ha evidenziato i ritardi che si stanno accumulando su partite importanti come quella del PUC, dei chioschi e della discarica che sorge in un territorio che la Giunta si era impegnata a valorizzare a fini turistici, Franco Cuccu (UDC) che ha posto l’accento sui pericoli derivanti da un’ulteriore differimento della decisione relativa alla cessione dell’area al Consorzio industriale e più in generale sul futuro di Bau Craboni, Francesco Federico (Margherita) che ha parlato di incapacità nel governo della città e nella soluzione dei problemi, Tonino Falconi ( PPS-Forza Paris) che ha lamentato una scarsa conoscenza generale dei problemi riguardanti la discarica e evidenziato la necessità di effettuare una seria riflessione sulla base di dati concreti anche considerando la valenza turistica e ambientale del territorio, Alessandro Usai (UDEUR) che ha voluto soffermarsi sui problemi legati alla salute pubblica derivanti dalla presenza della discarica.

 

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