Consiglio comunale - Presto la nomina della Commissione edilizia

La Commissione edilizia sarà ricostituita entro breve. Lo ha assicurato ieri sera, in Consiglio comunale, l’Assessore all’Urbanistica Piero Franceschi rispondendo a un’interrogazione

Data:
17 gennaio 2008

La Commissione edilizia sarà ricostituita entro breve. Lo ha assicurato ieri sera, in Consiglio comunale, l’Assessore all’Urbanistica Piero Franceschi rispondendo a un’interrogazione del Consigliere comunale di Fortza Paris Mario cadeddu.

L’Assessore Franceschi ha spiegato che dopo la delibera di Consiglio comunale dello scorso mese di Ottobre la Giunta si è immediatamente occupata della nomina di un esperto del paesaggio, individuando questa figura tra i funzionari dell’ente, ma anche della ricostituzione della Commissione edilizia.

“Il vigente regolamento edilizio allegato al PRG e il regolamento edilizio che è stato approvato col PUC in itinere, prevedono una commissione edilizia che non corrisponde esattamente alle normative che oggi impongono una composizione parzialmente diversa – ha spiegato Franceschi -.

Trattandosi di modifiche che vengono imposte da norme di legge che prevalgono sul regolamento edilizio può essere sufficiente una presa d'atto da parte del Consiglio di una lettura aggiornata delle disposizioni del regolamento edilizio. Nell'ultima seduta di Giunta si è deciso di proporre al Consiglio un'interpretazione aggiornata della norma del vigente regolamento edilizio che possa consentirci di ricostituire la commissione edilizia sostituendo alla figura del Sindaco quella del dirigente dell'area tecnica, alla figura del dirigente dell'area tecnica che era prevista come capo sezione urbanistica nel vecchio regolamento edilizio, quella del responsabile del servizio urbanistica del Comune e poi la consueta composizione di due ingegneri, uno dei quali dovrebbe essere esperto in materia di paesaggio, da un architetto che abbia anche particolare esperienza in materia urbanistica, da un geometra, da un tecnico nominato dal Consiglio Comunale per i costruttori della città e poi i membri che sono addetti alla segreteria e col voto consultivo anche il responsabile del servizio edilizia privata”.

Per la nomina, ha precisato l’Assessore, si procederà con una votazione in Consiglio alla quale seguirà un decreto del Sindaco.

L’Assessore ai Lavori pubblici Paolo Vidili ha risposto all’interrogazione del Gruppo di Forza Italia sui lavori di realizzazione della sede per la comunità terapeutica per tossicodipendenti di Pabarile.

“Dal sopralluogo effettuato – ha spiegato Vidili - si è verificato che l'accesso alla struttura era completamente libero e aperto. All'interno sono stati riscontrati numerosi pozzetti di protezione scoperti. Il fabbricato versa in condizioni di grave degrado statico, è privo di parte del manto di copertura, degli infissi interni ed esterni, di parte dei rivestimenti degli impianti elettrici e dell'impianto idrico-sanitario. Il vano scala che conduce ai locali interrati risulta completamente allagato. Contemporaneamente il dirigente ha dato incarico all'ufficio manutenzioni per provvedere con la massima urgenza a mettere in sicurezza la struttura e l'area circostante”.

Sull’utilizzo della struttura Vidili ha ricordato che nel 2003 la Giunta prese contatti con le associazioni operanti nel campo del recupero dei tossicodipendenti, ma senza arrivare ad alcuna decisione.

Vidili ha concluso spiegando che non è stato ancora emesso il certificato di collaudo dell'opera e che “non essendo stata formalizzata la consegna della struttura da parte dell'impresa all'Amministrazione Comunale di Oristano, la responsabilità della struttura rimane all'impresa fino all'approvazione del collaudo finale. Nel frattempo, in attesa del collaudo dell'opera, l'Amministrazione ha dato incarico di attivare un servizio di vigilanza e di controllo”.

Il Consiglio ha poi approvato una mozione dei consiglieri Antonio Scanu e Mauro Solinas sulla viabilità all’ingresso nord di Oristano. Al termine del dibattito l’assemblea ha votato all’unanimità il documento che impegna l'esecutivo a portare in aula quanto prima una proposta di assetto della viabilità dell'ingresso nord della città che tenga conto delle progettazioni esistenti, redatte dalla Provincia e dal Comune e anche dalle proposte dei privati.

Presentando la mozione Antonio Scanu ha ipotizzato la realizzazione di una rotonda all’altezza del centro commerciale Porta Nuova ed una vicina all’altezza del distributore dell’AGIP, ma anche l’istituzione di sensi unici. Mauro Solinas ha sottolineato l’importanza di un piano capace di valorizzare l’ingresso della città, frutto di un confronto con la Regione, la Provincia e tutti i soggetti anche privati interessati.

Nel dibattito sono intervenuti Pietro Arca (PD), Peppino Marras (PD), Michele Piredda (Riformatori), Franco Serra (UDC), Giuliano Uras (UDC), Umberto Capoccia (indipendente), Giuseppe Sanna (Riformatori), Francesco Federico (PD), Giampaolo Atzori (DC), Paolo Sulis (Forza Italia).

L’Assessore al Traffico e alla viabilità Ivano Cuccu ha ricordato lo studio che l’ACI sta realizzando proprio sull’ingresso nord della città, ha escluso l’istituzione di sensi unici e ipotizzato la realizzazione di un progetto più ampio respiro che interesserà la via Cagliari.

Il Consiglio ha poi discusso l’ordine del giorno del consigliere Mauro Solinas sull’istituzione di un corso di laurea di formazione teatrale. Solinas ha ricordato la figura del commediografo oristanese Antonio Garau che più di altri ha contribuito alla nascita di un teatro sardo e il cui insegnamento potrebbe consentire la nascita di una scuola così come è successo per Eduardo de Filippo.

L’Assessore alla Cultura Tonino Falconi ha condiviso l’idea di Solinas, ma ha sottolineato la difficoltà del momento evidenziano come la Regione abbia tagliato anche i fondi dell’Istar e siano probabili nuovi tagli anche per le sedi gemmate delle università.

“Penso quindi che oggi occorra soprattutto mirare a mantenere, a consolidare ciò che noi avevamo, i corsi già attivati” ha spiegato Falconi.

La proposta di Solinas ha ottenuto 11 voti favorevoli, 11 contrari e 6 astensioni e non è stata quindi approvata.

Approvazione all’unanimità, invece, per la mozione dei consiglieri Mauro Solinas e Davide Tatti sullo stato di degrado del cimitero San Pietro che impegna la Giunta a restituire alla struttura il decoro che merita.

Durante il dibattito sono intervenuti Franco Serra (UDC), Umberto Capoccia (indipendente) e Luca Faedda (Forza Italia).

L’Assessore Paolo Vidili è intervenuto spiegando che entro breve si concluderanno definitivamente i lavori per la costruzione della nuova ala del cimitero, dell’estensione di 28 mila metri quadrati, con 732 tombe a terra per 2 mila 316 posti, 139 edicole funerarie per 834 posti e un totale di 8 mila 670 nuovi posti. Con l’apertura della nuova ala entreranno in funzione una nuova cappella per i riti religiosi, un ossario, un ufficio all'ingresso del cimitero, la sala autoptica, la camera mortuaria e nuovi servizi igienici.

La consacrazione della nuova ala sarà effettuata non appena i lavori saranno conclusi definitivamente.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31