Consiglio comunale - Via libera all'aumento di capitale della Sogeaor

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità la ricapitalizzazione della Sogeaor. L’assemblea straordinaria della società che gestisce l’aeroporto di Fenosu nello scorso mese

Data:
22 luglio 2005

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità la ricapitalizzazione della Sogeaor.

L’assemblea straordinaria della società che gestisce l’aeroporto di Fenosu nello scorso mese di Aprile ha aumentato il capitale sociale da un milione 629 mila Euroa a 2 milioni 200 mila Euro. Il Comune di Oristano, così come gli altri soci, doveva quindi decidere se esercitare il diritto di opzione per la quota percentuale delle azioni detenute. Considerando che il Comune detiene il 20,26% delle azioni, la sottoscrizione dell’aumento di capitale costa all’ente 115 mila 656 Euro.

È stato l’Assessore al Bilancio Fabio Porcu a presentare l’argomento al Consiglio comunale, evidenziando la responsabilità che investe la città capoluogo, ricordando i precedenti impegni assunti dal Comune che in passato ha aumentato la sua partecipazione dal 15 al 20,26% e le grandi aspettative riposte sullo scalo di Fenosu “che può diventare un volano di sviluppo economico soprattutto per il turismo e per l’occupazione”.

Durante il dibattito Antonello Sotgiu (Oristano al centro) ha posto l’accento sull’importanza che stanno assumendo gli aeroporti regionali, Claudio Atzori (DS) ha manifestato più di una perplessità sulla ricapitalizzazione, Pietro Arca (Udeur) ha chiesto un coordinamento serio da parte della Provincia per tutte quelle attività e quelle politiche capaci di essere un volano per l’economia del territorio, Peppino Marras (Margherita) ha denunciato il continui ricorso ad aumenti di capitale per coprire le perdite della società, Francesco Federico (Margherita) ha manifestato perplessità su una società che finora ha prodotto l'apertura dell'aeroporto per l'aviazione da diporto e basta pesando fortemente sui bilanci dei soci come il Comune di Oristano, Sergio Locci (UDC) ha sollecitato la fiducia del Consiglio per un aeroporto che si presenta come una delle poche opportunità veramente serie per il rilancio dell’economia del territorio, Giuseppe Vacca (Riformatori) ha approvato l’aumento di capitale pur evidenziando i sacrifici derivanti da questa operazione per il Comune che dovrà ridurre gli stanziamenti per le politiche giovanili, Alessandro Usai (Udeur) ha auspicato l’ingresso dei privati nel capitale della società, Paolo Vidili (UDS) ha condiviso l’operazione sostenendo l’importanza dell’aeroporto per la valorizzazione delle attività turistiche, agro alimentari e commerciali del territorio, Angelo Angioi (AN) ha parlato della necessità di creare sistema tra l’aeroporto e la presenza alberghiera.

 

In apertura di seduta l’Assessore al Turismo Mario Lai aveva risposto all’interrogazione dei consiglieri Orrù e Varsi sul porticciolo turistico di Torre Grande spiegando che il finanziamento regionale per la realizzazione della rete fognaria, di collegamento dal porticciolo alla borgata di Torre Grande, non è mai arrivato nelle casse comunali. Lai ha ricordato che il porto è di proprietà della Regione, ente al quale spetta l’onere di eventuali nuove opere, e che ancora si attende risposta ad un’interrogazione del Consigliere regionale Attilio Dedoni sui 500 milioni di Lire assegnati al Comune di Oristano per il porticciolo.

Nella replica Francesco Varsi (Riformatori) ha detto che il porticciolo vive una situazione ambigua “da una parte abbiamo la carenza di posti barca da diporto e dall'altra, invece, abbiamo un surplus di posti assegnati ai pescatori che vivono una situazione di privilegio”.

 

Il Consiglio comunale ha concluso i lavori, per la mancanza del numero legale, durante la discussione del programma di spesa per le attività di pubblico spettacolo, per il quale il Comune dispone di 49 mila Euro. Durante il dibattito i consiglieri di Fortza Paris Ignazio Madeddu e Gianfranco Licheri hanno proposto un emendamento chiedendo il finanziamento della Feste di San Michele a Silì con 3 mila 500 Euro, mentre i consiglieri DS Claudio Atzori e Maria Delogu hanno proposto l’incremento della quota comunale dal 5% al 25%.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31