Cultura - A Oristano e Sanluri il Museo della Sardegna Giudicale
Oristano e Sanluri ospiteranno il Museo della Sardegna Giudicale. Il Sindaco Angela Nonnis, l’Assessore regionale alla Cultura Maria Antonietta Mongiu, l’Assessore provinciale Cristiano
Data:
15 luglio 2008
Oristano e Sanluri ospiteranno il Museo della Sardegna Giudicale.
Il Sindaco Angela Nonnis, l’Assessore regionale alla Cultura Maria Antonietta Mongiu, l’Assessore provinciale Cristiano Carrus e il Sindaco di Sanluri Alessandro Collu hanno firmato il protocollo d’intesa che prevede la realizzazione e l’allestimento della struttura museale a Oristano e Sanluri.
L’accordo impegna la Regione a concludere le procedure per appaltare i lavori entro l’anno, la Provincia di Oristano e il Comune di Sanluri a mettere a disposizione il Palazzo Arcais per la sede oristanese del museo e il Monte Granatico per la sede di Sanluri.
Il Comune di Oristano metterà a disposizione del Museo i propri beni culturali del periodo del Giudicato d’Arborea e del Marchesato di Oristano e in particolare i documenti epigrafici, di cultura materiale e pittorici esposti all’Antiquarium Arborense o custoditi negli archivi comunali.
L’Accordo di programma quadro firmato nel 2005 dalla Regione e dai Ministeri dell’Economia e quello per i Beni e le attività culturali destina un milione di Euro alla realizzazione e all’allestimento del Museo della Sardegna Giudicale.
“Oristano e Sanluri sono i luoghi di eccellenza della storia giudicale della Sardegna – osserva il Sindaco Angela Nonnis -. Oristano tra il 1070 e il 1410 è stata capitale del Giudicato di Arborea e conserva importanti testimonianze storiche e architettoniche ddi quel periodo (le mura, le torri, la Cattedrale, le chiese di San Francesco, Santa Chiara, San Martino e La Maddalena, ma anche l’Ospedale Giudicale recentemente restituito alla città. Sanluri, invece, conserva l’unico castello di età giudicale non ridotto allo stato di rudere. Un edificio che fu teatro della battaglia tra i Catalano-Aragonesi e gli Arborea. La scelta di Oristano e Sanluri quali sede del Museo Giudicale è stata quindi la naturale conseguenza della storia di questi due centri”.
Per il Sindaco Nonnis “la firma del protocollo d’intesa costituisce un’importante momento nella definizione del sistema museale provinciale. L’Antiquarium Arborense, il Museo Giudicale, la Rete museale dei fenici, l’Antiquarium arborense, ma anche il museo arcidiocesano arborense, quello di arte moderna al Foro Boario e quello sulla Sartiglia saranno per Oristano e per il territorio dell’area vasta un eccezionale motivo di valorizzazione culturale e attrazione turistica”.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:32
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