Cultura - Con gli interventi nell'area dell'ex Ospedale Giudicale e delle antiche mura parte il progetto delle Sette Città Regie

L’ambizioso progetto delle sette città regie entra finalmente nella fase attuativa. La Giunta Barberio ha bandito due gare d’appalto per il restauro e il recupero delle mura medievali della città

Data:
07 novembre 2003

L’ambizioso progetto delle sette città regie entra finalmente nella fase attuativa.

La Giunta Barberio ha bandito due gare d’appalto per il restauro e il recupero delle mura medievali della città regia di Oristano e per un punto di accoglienza turistica nell’ambito dell’itinerario regionale delle città regie per un ammontare complessivo di 205 mila Euro.

"Entrambi i progetti sono finanziati attraverso il POR Sardegna – spiega il Sindaco Tonino Barberio -. Il progetto delle Sette Città Regie nasce qualche anno fa grazie alla felice intuizione degli amministratori dei comuni di Oristano, Alghero, Bosa, Cagliari, Castelsardo, Iglesias e Sassari. Oggi, almeno a Oristano, siamo pronti a far partire i primi interventi che puntano al recupero ed alla valorizzazione delle antiche mura medievali ed alla realizzazione di un punto di accoglienza turistica che troverà sistemazione nell’ex Ospedale giudicale di via S.Antonio".

"Queste sono solamente le prime due iniziative avviate nell’ambito dell’accordo di programma tra le Sette Città Regie della Sardegna siglato nel 2001 – ricorda ancora il Sindaco Barberio – Quel documento impegna i sette comuni alla valorizzazione culturale, architettonica e scientifica dei rispettivi centri storici. Gli obiettivi generali riguardano il restauro, il consolidamento e il recupero di edifici di particolare valore storico che potranno essere impiegati per attività culturali, ricreative e di servizio per i visitatori, la realizzazione e il potenziamento di strutture destinate alla documentazione storica o esposizioni museali e di spazi destinati all’accoglienza o ai servizi per i visitatori, al consolidamento e recupero funzionale delle aree urbane, storiche, ambientali e paesaggistiche complementari alle aree di intervento dove saranno attuati anche interventi di valorizzazione con particolare riferimento agli impianti di illuminazione, alla cartellonistica, alla viabilità, ai percorsi e agli spazi di sosta".

La gara d’appalto per il restauro e il recupero delle mura medievali si svolgerà su una base d’asta di 115 mila Euro. Le offerte dovranno essere presentate entro il 17 dicembre e l’impresa appaltatrice avrà un anno per la realizzazione delle opere.

"Da anni a Oristano si parla della necessità di recuperare e valorizzare le mura dell’antica città degli Arborea – dice l’Assessore alla Cultura Giuliano Uras -. Oggi, siamo in grado di passare dalle parole ai fatti e di dare gambe a un progetto ambizioso che potrà dare una nuova immagine alla nostra città partendo dal recupero della porzione di antiche mura compresa tra la via Cagliari e la via S.Antonio. Il progetto di restauro prevede, preliminarmente, delle indagini geognostiche e poi l’apertura di scavi archeologici della base muraria e delle aree di interesse storico presenti nelle vicinanze del monumento. Si interverrà con il recupero delle lesioni e il consolidamento delle strutture. Sarà installato un impianto di illuminazione e posizionato un sistema di cartellonistica didattica con l’inserimento di testi, planimetrie e foto".

La gara d’appalto per il punto di accoglienza turistica si svolgerà su una base d’asta di 87 mila 591 Euro. Le offerte dovranno pervenire al Comune entro il 17 dicembre e l’impresa appaltatrice avrà 8 mesi per realizzare gli interventi previsti.

"Il centro di accoglienza turistica sorgerà all’interno dell’ex Ospedale giudicale, proprio a ridosso delle mura che con un altro progetto saranno recuperate – spiega l’Assessore al Turismo Mario Lai -. L’ex Ospedale Giudicale è stato scelto perché la struttura si sta sempre più qualificando come un importante polo di attrazione turistica e culturale. Può essere visto, poi, come una preziosa porta d’accesso al centro storico dove sono raccolti i nostri tesori storici e architettonici più importanti. Il locale è già oggetto di un progetto di restauro. Al piano terra sarà ubicata la reception con una bancone per le informazioni. Al primo piano invece troveranno spazio gli uffici per il personale da utilizzare per le attività turistiche".

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23/03/2022, 09:31